Siamo tutti dei perfetti bugiardi, e non mentiamo solo agli altri, ma anche a noi stessi, e non sono certo poche le occasioni che abbiamo per ingannare o per ingannarci. Può succedere ovunque: durante una relazione sentimentale o nella cabina di pilotaggio di un aereo al decollo, quando si pianifica una guerra o mentre si discute sul posto di lavoro. In realtà, inganno e autoinganno, come questo libro dimostra ricorrendo a numerosi esempi, possono allontanarci cosi tanto dalla realtà al punto da spingerci verso vere e proprie catastrofi, compresa la morte. Ma allora perché l'inganno ha un ruolo così importante nella nostra vita quotidiana? Perché inganniamo, veramente? In questo ambizioso e per molti aspetti provocatorio saggio, l'insigne biologo Robert Trivers, uno dei padri riconosciuti della genetica evoluzionistica, sostiene che la menzogna è la forma più efficace di comunicazione umana e che l'autoinganno si evolve al servizio dell'inganno: inganniamo prima di tutto noi stessi per consentirci di imbrogliare meglio gli altri. Crediamo di essere più intelligenti, più belli, migliori di quanto siamo veramente per motivi biologici, per aiutarci a sopravvivere, per procreare. Falsità, menzogne, bugie sono presenti a ogni livello della vita, nel privato come nella politica internazionale. Ingannano i batteri, le piante, gli insetti e una vasta gamma di specie animali. Dai virus che imitano il comportamento dell'organismo che li ospita fino all'uomo che nel ricordo distorce (spesso volutamente)...
Questo studio propone una completa riorganizzazione di tutto il sapere finora prodotto da biologi, evoluzionisti e antropologi in merito al tema emergente dei conflitti operanti all'interno del genoma umano. In evoluzione, sostengono gli autori, la maggior parte dei geni si diffonde per incrementare la possibilità dei loro organismi ospiti (o dei loro parenti più prossimi) di sopravvivere e riprodursi. Alcuni geni, invece, si diffondono nell'organismo che li ospita distorcendo la loro stessa trasmissione alle generazioni successive. In conseguenza di ciò, geni differenti all'interno dello stesso organismo manifestano interessi e comportamenti adattativi diametralmente opposti. In una trattazione che abbraccia tutte le specie (dal lievito di birra agli esseri umani), il testo offre una mappa dettagliata degli elementi genetici egoisti, quei tratti di DNA il cui comportamento è esclusivamente volto a favorire la propria trasmissione, e la cui scoperta si sta rivelando un'area cruciale della ricerca scientifica, in grado di aggiungere un pezzo importante alla comprensione della genetica e dell'evoluzione.