Sulla scia dell'Esortazione apostolica Amoris Laetitia di Papa Francesco, il volume intende offrire un contributo alla riflessione sul significato della sessualità umana e sulla famiglia. Lo fa attraverso un approccio che l'autore definisce interdisciplinare. In altre parole, sulle questioni più dibattute in materia di sessualità, la Chiesa oggi non può non tener conto dell'evoluzione che c'è stata nelle diverse scienze umane; tuttavia non può nemmeno rinunciare ad annunciare quello che Papa Francesco chiama il "vangelo" della famiglia, la bellezza ed esclusività dell'amore tra un uomo e una donna. Alla luce di tutto ciò, il Card. Giuseppe Versaldi non teme di affrontare anche le questioni più spinose, come la possibilità o meno di benedire coppie omoaffettive, di ordinare sacerdoti persone con tendenze omosessuali, amministrare il battesimo a persone transgender... Lo fa secondo il principio di san Paolo della verità nella carità: la Chiesa accoglie tutti, però una verità senza carità può trasformarsi in rigido rigorismo, mentre una carità senza verità può diventare relativismo lassista.
Come può l’amore di Cristo per la Chiesa, che è un amore sponsale-verginale, diventare modello dell’amore coniugale? Come possono i coniugi guardare a Cristo, non sposato, per alimentare il loro reciproco amore di sposi? La difficoltà a capire il paradossale accostamento tra Cristo non sposato e la vita matrimoniale si evidenzia nella frequente obiezione sollevata a sacerdoti e religiosi, vescovi e papa compresi: come potete voi che non siete sposati capire i problemi del matrimonio e addirittura dettare norme morali a chi vive in prima persona questa condizione?
Forte della sua lunga esperienza di contatto quotidiano con le fatiche di uomini e donne alle prese con i problemi della concreta esistenzialità coniugale e familiare, l’autore si trova chiamato a comporre insieme professione di psicologo e immersione quotidiana nel ministero pastorale, come vicario generale e parroco.
L’originalità del suo lavoro consiste nel coniugare sapientemente quattro registri tematici: lo scavo esegetico attorno all’amore nel rapporto uomo-donna, la riflessione teologica, l’apporto delle scienze umane e la prospettiva pedagogico-pastorale.
Da fine psicologo e attento teologo, egli stabilisce una feconda convergenza tra le dinamiche dell’amore secondo le più recenti acquisizioni delle scienze umane affrancate da remore ideologiche. Per questo diventano convincenti e credibili le sue proposte spirituali e pastorali attorno all’educazione all’amore, al matrimonio e alla famiglia.
Note sull’autore
Giuseppe Versaldi è sacerdote della diocesi di Vercelli dal 1967. Si è laureato in diritto canonico e licenziato in psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana ed ha conseguito il titolo di avvocato presso la Rota Romana. È stato professore ordinario alla Gregoriana fino al 1994, quando è stato nominato vicario generale nella sua diocesi, dove è anche parroco. Tiene corsi alla Gregoriana e alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, sezione di Torino, ed è votante presso il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Nel 1976 ha fondato in diocesi il consultorio familiare e ne è direttore. Ha pubblicato L'oggettività delle prove in campo psichico, Morcelliana, Brescia 1981 e molti articoli su riviste specializzate e divulgative.