Ispirato dal viaggio compiuto nel 2004 nelle Ande Cilene e Boliviane, Il condor di rame è più di un semplice diario di viaggio. Giovanni Verusio è infatti un appassionato conoscitore delle culture extraeuropee, sempre alla ricerca di quanto ancora rimane della loro identità originaria. Il suo racconto spazia così da osservazioni storiche e di costume su luoghi e culture ancora poco note, a notazioni di viaggio più curiose. Dalla descrizione di luoghi mitici, all'esame della situazione di paesi quali il Cile o la Bolivia; oppure dalla storia dei primi contatti degli abitanti dell'Isola di Pasqua con i velieri europei, il racconto si snoda in un caleidoscopio di notazioni, descrizioni e cronache di viaggio.