"Lo sviluppo ha bisogno di cristiani con le braccia alzate verso Dio nel gesto della preghiera, di cristiani mossi dalla consapevolezza che l'amore pieno di verità, da cui procede l'autentico sviluppo, non è da noi prodotto ma ci viene donato." (Caritas in vertiate, n.79)
è evidente che i giovani siano il soggetto principale per questo cambiamento di mentalità. Senza di loro, infatti, il ripiegarsi nella difesa dell'esistente o l'adagiarsi sul benessere raggiunto, difeso magari a denti stretti, tra rancore e paura, si trasformerebbe inesorabilmente nella morte della speranza.
Con questo testo il Movimento lavoratori di Azione cattolica vuole ricordare a tutti che il mondo giovanile, nel nuovo millennio, vuol dire essenzialmente coinvolgere ogni persona nel proprio futuro.