Sono qui raccolti gli scritti che Cinzio Violante ha dedicato dal 1970 al 1997 a Gioacchino Volpe! 1876-1971, che idealmente considerava il proprio maestro. Fra i massimi storici della sua generazione, Volpe era stato anche uno degli intellettuali di spicco del regime fascista, e per questo la sua eredità fu un segno di contraddizione nell'Italia degli anni Quaranta e Cinquanta. Nelle sue opere Violante trovò una chiave di lettura del medioevo italiano e mediterraneo, e più in generale della storia intesa come movimento complessivo di cui gli uomini possono anche non essere del tutto consapevoli. Arricchiscono il volume la bibliografia di e su Volpe medievista, oltre all'edizione del carteggio da lui intrattenuto con Violante.