Manuale di saggezza, trattato psicologico, breviario zen, "Diventa ciò che sei" racchiude al suo interno diverse chiavi di lettura, con l'intenzione di offrire al lettore una via concreta per la realizzazione e la liberazione di sé, o come dice lo stesso Watts, per cogliere la propria vita «così com'è». In questi scritti Alan Watts dimostra l'intelligenza e la brillantezza di pensiero che lo hanno reso uno degli interpreti più popolari e apprezzati del pensiero orientale, e affronta da angolazioni diverse la sfida di comprendere il significato e la dimensione della propria vita. La saggezza taoista per una vita armoniosa, i limiti del linguaggio di fronte all'ineffabilità della vita interiore, la sintesi tra simbolismo religioso occidentale e orientale sono fra i vari temi a cui Watts ricorre in questi scritti per chiarire la sua posizione, e per illustrare al lettore la ricchezza di un'autentica vita spirituale.
Il buddismo zen è una pratica e una visione della vita che non appartengono a nessuna categoria formale del moderno pensiero occidentale. Non è una religione o una filosofia, non è una psicologia o un tipo di scienza. È un esempio di ciò che è noto in India e in Cina come una "via di liberazione", ed è analogo sotto questo riguardo al taoismo, al vedanta e allo yoga. Alan Watts, che ha dedicato gran parte della sua vita al tentativo di spiegare l'Oriente all'Occidente, in questo libro che si rivolge tanto al lettore comune come allo studioso, dapprima tratta lo sfondo e la storia dello zen, quindi ne espone i principi e la pratica.
Teologo e filosofo, Watts rivendica nel Dio visibile l'estrema attualità del Cristianesimo, spoglia la religione della Chiesa dei suoi tanti rivestimenti e travestimenti morali e ne coglie il nucleo nel concretissimo mistero dell'Incarnazione. Per l'autore di questo libro, infatti, il Dio cristiano non è una presenza remota né un obiettivo lontano da raggiungere, desiderare o temere: è "più vicino a noi di noi stessi".