La nostra civiltà sembra averci portato ai limiti di una soglia finora inconcepibile con implicazioni nella sfera politica, del lavoro e dell’educazione. Ad esempio, ci ricordiamo forse del bipolarismo tra capitalismo e comunismo? Tutto è stato travolto dalle innovazioni del capitalismo globale. E di come era il livello dei nostri computer solo qualche decina di anni fa? La comunicazione, la finanza, i consumi, gli armamenti, la costruzione giovanile del comportamento…
tutto è andato cambiando in tempi rapidissimi (Stefano Fantoni)
Nel passato, nella cultura agricola, tutto avevo il suo ritmo. La semina, la crescita, il raccolto, il mungere le vacche, la preparazione dei campi… Oggi nel mondo industriale tutto dev'essere fatto più velocemente a causa della competizione e della pressione per produrre una redditività sempre maggiore. L’uomo quasi non conta più, importa solo la forza e la velocità del lavoro. Nell'industria 4.0 si cerca di sostituire l’uomo con i robot, e se il lavoro umano viene ancora richiesto, l’uomo viene ridotto alla dimensione di un robot (Notker Wolf)
Prefazione di Francesco Pederiva
"Si è in cammino da soli con se stessi e allora l'orologio interno corre a ritroso. Allora il pensiero spazia all'indietro fino all'infanzia; si ripercorrono di nuovo tutte le tappe della propria vita e si riflette su quanto si sarebbe potuto fare diversamente e meglio. Ero immerso per ore nei miei pensieri e alcune volte ho perso perfino l'orientamento. Quando sono riemerso dal mio rimuginare, mi ero smarrito completamente. Il cammino del pellegrino è nel contempo anche un cammino di vita". Attraverso ricordi personali e lettura di antichi diari, riflessioni sull'uomo e sulla società, sul credere e le sue manifestazioni, l'autore parla di pellegrinaggio, di santuari e di fede. Procedendo nella lettura ci si rende conto che il testo tratta del presente e del bisogno di senso che ogni persona, prima o poi, avverte nella propria vita. Perché il viaggio è la vita e il pellegrino è ciascun uomo.
Nel profluvio di libri sulla felicità c'è un classico che da 1500 anni propone indicazioni utili anche per il mondo di oggi. È la Regola benedettina, che riletta in relazione alla sapienza delle antiche virtù è in grado di offrire un insegnamento sorprendente per la nostra vita e per la situazione della società attuale. L'abate Notker Wolf racconta la sua esperienza delle virtù e individua in fede, speranza, carità, prudenza, giustizia, fortezza e temperanza sette solidi pilastri della felicità, sette atteggiamenti in grado di sostenere la costruzione della casa della propria vita. Una casa ospitale, abitata dalla leggerezza e dalla gioia di vivere, in cui anche i passeri del Vangelo possano fare il nido.
Partendo dall'equilibrio e dalla conoscenza dell'uomo che vengono espressi nella Regola di san Benedetto, l'autore propone delle "riflessioni di vita", raccolte attorno a tre grandi temi antropologici: Io (dimorare in se stessi); Noi (stare insieme); Noi e Voi (una presenza per il mondo). L'impostazione è positiva e serena, costruita sulla convinzione che ogni persona è un valore, da accogliere, rispettare, accompagnare e sviluppare. Il passaggio della riflessione dal singolare (Io) al plurale (Noi) e alla società (Noi e Voi) è un modo per articolare una spiritualità dell'uomo e del mondo; una spiritualità del presente, con le sue radici nell'identità delle persone e dei gruppi sociali e con la sua novità resa fatto di vita dall'incontro tra gli uomini.
Contenuto
Perché credere? e come si può credere? In questo libro Notker Wolf - l'abate primate dei benedettini, uomo eclettico e operoso che parla diverse lingue, conosce la musica, suona chitarra rock e il flauto traverso - risponde con passione a queste domande, espone i pilastri sui quali poggia la sua vita e fa il bilancio di una vita ricca di esperienze. Per Wolf la fede cristiana è il tesoro più prezioso della vita di un uomo, soave e possente come il battito d’ala di farfalla.
Destinatari
Tutti.
Autore
NOTKER WOLF (Bad Grönebach, Germania 1940), benedettino, ha studiato filosofia, teologia e scienze naturali a Roma e Monaco di Baviera. Nel 1961 entra nell’abbazia benedettina di Sankt Ottilien am Ammersee, nel 1968 viene ordinato sacerdote e nel 1971 insegna filosofia naturale e filosofia della scienza presso il Pontificio Istituto sant’Anselmo di Roma. Nel 1977 viene eletto abate di Sankt Ottilien e dal 2000 è abate primate dell’Ordine dei benedettini e risiede a Roma. Ha particolarmente a cuore la collaborazione con paesi come Cina e Nord Corea e con le altre religioni. Tra le sue opere tradotte in italiano, tutte dalle Edizioni Dehoniane (Bologna), segnaliamo: con Enrica Rosanna e Leo G. Linder, L’arte di dirigere le persone (2010); con Matthias Drobinski, Regole per vivere. I dieci comandamenti (2010); Dio vi benedica! Nuove intuizioni per la vita di quaggiù (2010); con Leo G. Linder, Da un cielo sereno. Idee e ispirazioni per vivere quaggiù (2010) e Pellegrini verso chi? Pellegrini verso dove? Strade antiche e mete nuove (2011); Il tempo è vita: non correre! (2011); con Corinna Mühlstedt, Dio nasce nella nostra vita. 24 suggerimenti per il tempo di Natale (2011).
Di fronte alle tragedie del mondo si ha nostalgia dell'annuncio di pace del bimbo nel presepe che cambierà il mondo, del "Non temete" che gli angeli diffondono nella notte. Ma dov'è questo bambino? Dove sono gli angeli? "Noi pensiamo che i segni di Dio nella nostra vita ci siano anche oggi. Non sono radiosi essere luminosi ma momenti dell'esperienza. Schiudono all'improvviso il nostro quotidiano a una nuova dimensione e lasciano presagire qualcosa di quello che Dio è e vuole molto concretamente, qui e ora." (dall'Introduzione) Nei propri spunti sul Natale e l'Avvento l'abate N. Wolf racconta come ha individuato le tracce di Dio nell'umanità incontrata nei suoi viaggi. C. Mühlstedt prolunga i suoi pensieri in 24 suggerimenti per la meditazione.
Prendersela con calma, concedersi del tempo per vivere in modo più consapevole. Nel libro proprio di questo si parla: «Concediti del tempo. È la tua vita!» è l'invito dell'autore. In mezzo allo stress e alla frenesia del mondo moderno si può ancora trovare la calma? E con tutta la pressione che ci assale dall'esterno è ancora possibile essere sovrani del proprio tempo?
In quanto abate primate, p. Wolf è la persona di riferimento per 800 monasteri sparsi in tutti i continenti del mondo. Per svolgere i propri compiti, talora gli capita di vivere come un manager, tra un aeroporto e l'altro, con l'agenda fitta di appuntamenti. D'altra parte, come monaco è immerso in un ritmo temporale scandito da un ordine completamente diverso. E la tradizione benedettina, di cui è intessuta la sua vita, gli fornisce buoni suggerimenti sul come fare a umanizzare il tempo.
Il tempo è prezioso, perché è limitato. La durata della vita non si può comprare, ma è un dono. In questo suo incalzare è dunque di fondamentale importanza cercare di trovare il «proprio» tempo: «la vita ha bisogno di tempo. se io non me lo concedo o non me lo prendo più, la vita non ha alcun valore» (dalla Premessa).
Sommario
Premessa. 1. Nati per la gioia. 2. La grande domanda. 3. Senso e limiti del lavoro. 4. Non è possibile uscire. 5. Velocità e ritmo della vita. 6. Liberarsi dalla pressione. 7. La pausa rinvigorisce. 8. Ogni momento è sacro. 9. Il tempo dei monaci. 10. Il battito cardiaco della vita. 11. Il tesoro della domenica. 12. Affrettarsi, incedere, ingannare il tempo. 13. Essere del tutto presente. L'anima della meditazione. 14. Presenza: felicità è l'arrestarsi del tempo. 15. Il momento giusto. 16. Attesa, impazienza e pazienza. 17. Quando il tempo diventa l'inferno. 18. Civette e allodole. 19. Tempo sprecato e sperperato. 20. Riti: occorre tanto tempo. 21. Tempo di sognare, tempo di crescere. 22. Valori: atteggiamenti duraturi. 23. Grati ogni giorno. 24. Benedire il temporale (Rendere l'anima a Dio).
Note sull'autore
NOTKER WOLF osb (Bad Grönebach [Germania], 1940) ha studiato filosofia, teologia e scienze naturali a Roma e Monaco di Baviera. Nel 1961 entra nell'abbazia benedettina di Sankt Ottilien am Ammersee nei pressi di Monaco e nel 1977 viene eletto abate. Dal 2000 è abate primate dell'ordine dei Benedettini e risiede a Roma. Ha particolarmente a cuore la collaborazione con paesi come Cina e Nord Corea e con le altre religioni. Presso le EDB ha pubblicato: L'arte di dirigere le persone, con Enrica Rosanna (22010), Dio vi benedica! Nuove intuizioni per la vita di quaggiù (2010), Da un cielo sereno. Idee e ispirazioni per vivere quaggiù (2010) e Regole per vivere. I dieci comandamenti: provocazione e orientamento per oggi con Matthias Drobinski (2010).
Descrizione dell'opera
La fede cristiana è una forza che si afferma nella vita di ogni giorno: sono questi l'esperienza e insieme il convincimento che fanno da legame agli 81 brevi articoli raccolti nel volume. Apparsi in una rubrica di un settimanale femminile tedesco di grande fama, inducono a pensare, sollevano domande, talora suscitano obiezioni. E guardano alle preoccupazioni di ogni giorno, che toccano la vita delle donne e degli uomini contemporanei.
L'autore racconta che le riflessioni sono sorte nelle occasioni più svariate: in viaggio, nel trambusto, nel silenzio. Sono idee balenate d'un tratto, come raggi improvvisi di luce, capaci di dare forza e fiducia nella vita.
Sommario
Introduzione. Idee balenate da un cielo sereno. Benedetto XVI, ambasciatore di verità e d'amore. Orgogliosi di noi stessi. C'è ancora qualcosa da salvare. La croce di Madonna. Esultare contro i giorni neri. Fiducia per la vita. Momenti di felicità. Motivo sufficiente per credere in Dio. Il telefonino o l'uomo? Domande imbarazzanti per cristiani e musulmani. Se solo parlassimo di nuovo l'uno con l'altro. Tutto un imbroglio? Ci vuole coraggio per l'amore del prossimo. Chi ha fiducia, può sorridere di sé e degli altri. Si può rinunciare a una comunità spirituale? Tolleranza. Vedere nell'altro l'immagine di Dio. Aspetto esteriore e atteggiamento interiore. Rimanere calmi, anche quando tutto va storto. Donare, per aprire il cielo. Un'anima bella non ha bisogno di alcun intervento di chirurgia estetica. Il bambino nella mangiatoia. Natale o la gioia di godere insieme. Fare piazza pulita per l'anno nuovo. I giochi-killer recano danno ai bambini. Se l'uomo è vuoto, almeno il giorno deve essere pieno. Talvolta il silenzio è più consolante di qualsiasi parola. Nessun problema per Dio. Il diavolo perfettamente consapevole. Più coraggio per la vita reale. Uomini che non vogliono essere stressati. Dio. Non c'è nulla di meglio contro la paura. Un segno di grandezza: la grazia. Speranza che supera la morte. In fondo non c'è bisogno di Dieter Bohlen. Quando riesce difficile amare qualcuno. Come mai sono perseguitato dalla fortuna? L'amore del prossimo, un rimedio contro la depressione. Un mondo senza pena e dolore è inabitabile. Uno che è morto per il suo essere pacifico. Mangiare non significa riempirsi lo stomaco. Non si può sfuggire a un dialogo aperto. I figli hanno soprattutto bisogno di una cosa: padri e madri. Destinati alla felicità celeste. Lo Spirito di Dio. Uno Spirito democratico. Perché si dovrebbe voler essere qualcosa di meglio? La gioia di vivere è la dieta migliore. Si può contrastare la tentazione del doping? I figli devono seguire la propria strada. Gli ultimi tabù. Quando la vita di una persona vale ancora solo un biglietto d'ingresso. Solo un qualcosa per deboli? Disarmare con il proprio esempio. Quando ai bambini «viene staccata la spina». Vedere i propri simili con occhi diversi. Il cristianesimo offre sempre qualche sorpresa. La «Casa Benedetto» in Afghanistan. Ogni chiesa nasconde un mistero. Buddha o Gesù? Una sola parola di perdono. Musica dagli auricolari - oppure meglio forse cantare nel coro? Ognuno ha bisogno di una famiglia. Perché i complimenti dei bambini ci rendono così felici? Essere pazzi. Proprio secondo il cuore di Gesù. I dolori di Maria. Un motivo per celebrare e far festa. Possiamo imparare dai musulmani. La ricetta della felicità. Ci si deve accorgere dei miracoli. Dio, dov'eri? Quando i vecchi non hanno più nulla da dire. A metà della vita le cosa vanno meglio. Rispetto per i bambini. Se a scuola non va bene, non è poi così tragico. Perché certi uomini devono essere difficili. Parità di condizioni. Solo con strette regole. Dimenticare il passato per un sorriso. La visione cristiana: una grande famiglia umana. La fede non è un aspirapolvere. Una svolta copernicana. Tempo d'Avvento. Sfavillio di luci per un senso diverso. Senza Natale: una pace celestiale? I disturbi sono irruzioni spontanee della vita. Nella hall di un hotel.
Note sull'autore
NOTKER WOLFosb (Bad Grönebach [Germania], 1940) ha studiato filosofia, teologia e scienze naturali a Roma e Monaco di Baviera. Nel 1961 entra nell'abbazia benedettina di Sankt Ottilien am Ammersee nei pressi di Monaco e nel 1977 viene eletto abate. Dal 2000 è abate primate dell'ordine dei Benedettini e risiede a Roma. Ha particolarmente a cuore la collaborazione con paesi come Cina e Nord Corea e con le altre religioni. Presso le EDB ha pubblicato: L'arte di dirigere le persone, con Enrica Rosanna (2010) e Dio vi benedica! (2010).
Descrizione dell'opera
«L'effetto della benedizione di Dio non è semplicemente misurabile, visibile. Per quanto l'effetto possa essere buono, non rende automaticamente felici. Avviene piuttosto dell'altro: la benedizione che sperimentiamo si trasforma in gratitudine. Da questa gratitudine scaturisce la gioia autentica per quanto si è raggiunto. In quanto benedetti siamo colmi di felicità. E da questa gioia per la felicità attingiamo una forza nuova, insospettata. Per me è così ogni giorno. Vi auguro la stessa esperienza» (dalla Premessa).
In 74 agili capitoli, pieni di calore umano e di amore per il prossimo, l'autore si dedica alle grandi e piccole questioni che ogni giorno ci interessano. Pratico, capace di immedesimarsi e talora provocatorio, mai moraleggiante, parla di coraggio civile, fedeltà, umanità e dei limiti della ragione. E inoltre di come, con l'aiuto di Dio e con la sua benedizione, ci si possa accostare con fiducia al difficile progetto della vita.
Sommario
Premessa. Natale non venga una sola volta all'anno. Fermarsi: il primo passo per un mondo migliore. Il peso della colpa e come toglierlo. Diventa di peso per altri! Chiacchiere al cellulare: perché sono combattuto tra due cose. Il coraggio civile contro la violenza nelle piccole cose. Il papa dovrebbe essere un tipo spavaldo, asciutto e giovanile? Esercitare lo sguardo benevolo per la strada. Un salvadanaio contro la rabbia. A mani tese forzare i limiti della ragione. Salvare le nuove generazioni dal culto del bambino. Nessuno deve aggirarsi nella terra di nessuno della violenza. Tutto sperperato e tuttavia amato. I sostenitori di un mondo senza fumo non perdonano nessuno. Oggi gli adulti vogliono perdere la faccia. Ma l'amore corporeo non è qualcosa di intimo? Meno cupidigia e più coscienza. Gesù non amava i digiuni. La scomparsa veloce e senza tracce dell'uomo moderno. «Sono tutti infedeli: e tu?». Non lasciarsi scoraggiare. Cercasi un alleato per la vita. Un mezzo contro l'ingenuità nelle cose del mondo: il lavoro. Lo Spirito Santo: sconosciuto e incomprensibile? Quello che non capiranno mai gli uomini dallo sguardo maligno. Una lettera è una dichiarazione d'amore. Chi non vuole aver ragione, vince su se stesso. Essere un inetto con l'aiuto di Dio. La predica domenicale: un capitolo doloroso. La visione di una grande famiglia umana. Teste di giaguaro contro l'irriverenza degli europei. Con i Deep Purple contro la dittatura dell'irreligiosità. Grazie a Dio si può cambiare. «Lei non ha bisogno dell'alcool». I fantasmi del passato non devono durare per tutta la vita. Il cristianesimo: una religione rivoluzionaria. I crampi allo stomaco servono a qualcosa. Certo che si può cancellare Dio dalla propria vita. E poi? Non sempre è necessaria la chitarra elettrica. Ogni uomo è un passero impertinente. Non limitarsi a chinare il capo: religiose su carri armati. Una lezione sul superfluo. Devo far battezzare mio figlio? Staccato dal mondo. Il futuro sarà piuttosto variopinto. Bevormunden: una specialità dei politici. Uniformi scolastiche? Una splendida idea! L'acqua significa purezza e nuovo inizio. Il punto debole di Dio: il suo cuore. La guerra non sia un gioco neanche per i bambini. Ritornano gli eremiti. Se non resta che metterci a piangere. Mai pensato all'autodisciplina? La minaccia maggiore è la nostra stessa ingordigia. Le pari opportunità: un compito per tutti noi. Possiamo donare molto più di quanto crediamo. Le persone pretenziose possono far pena a qualcuno... Meglio dare controvoglia piuttosto che non dare nulla. Dio: un «giudice spietato»? A Roma i matrimoni sono la cosa più importante del mondo. «Fare da soli». Prevalere un po' meno per vincere tutti. La famiglia: un luogo per la peggiore guerra di trincea? Vanno molto gli angeli custodi. Di tanto in tanto non c'è nulla di più bello della solitudine. Il racconto biblico della creazione: una favola di tempi antichi? Pregare diversamente in America. Sfornare biscotti contro le preoccupazioni quotidiane. Guida all'osservazione dei bruchi. È difficile credere? Peccato. Come i romani festeggiano il Natale. Salmi, prosecco e panettone: Natale a Sant'Anselmo. Ogni religione può degenerare nel fanatismo. Gesù si è sforzato di stare con gli uomini.
Note sull'autore
Notker Wolf osb (Bad Grönebach [Germania], 1940) ha studiato filosofia, teologia e scienze naturali a Roma e Monaco di Baviera. Nel 1961 entra nell'abbazia benedettina di Sankt Ottilien am Ammersee e nel 1977 viene eletto abate. Dal 2000 è abate primate dell'ordine dei Benedettini e risiede a Roma. Ha particolarmente a cuore la collaborazione con paesi come Cina e Nord Corea e con le altre religioni. Presso le EDB ha pubblicato con Enrica Rosanna L'arte di dirigere le persone (2010).