"Se guardate tutto ciò che viene messo in vendita, scoprirete di quante cose potete fare a meno". Questo era il pensiero di Socrate. Ai nostri giorni, in verità, siamo bombardati da messaggi che affermano l'esatto contrario. La società, infatti, ci stimola ed invoglia ad un tipo di consumismo che può sfociare inevitabilmente nello shopping compulsivo. Gli autori partendo da una analisi sociologica dei nostri tempi, affrontano i temi della dipendenza e delle conseguenze sul piano psicologico, fino a delineare "il profilo dello shopper" e delle differenze tra i sessi. Viene, inoltre, dato spazio a delle storie personali raccolte in sede di consultazione psicologica.
II ruolo dell'educatore, la sua importanza e l'influenza che può esercitare sui giovani, mettendo in correlazione le materie pedagogiche e la psicologia del bambino con un metodo educativo ben definito, che egli stesso ha vissuto in prima persona: di questo parla "Lo scout". Un accenno al fondatore di questo movimento, Baden Powell, e al contesto storico in cui è sorto, approfondiscono il "Sistema Scout", facilitando il lettore ad inquadrarlo in un quadro generale e certamente più completo. Il messaggio basilare a cuore dell'Autore rimane quello di farci capire i valori e i sani ideali che l'esperienza dello Scoutismo può trasmettere al bambino, grazie all'interazione con il prossimo e con il gruppo.