L'immigrazione sta modificando strutturalmente il nostro continente, la sua composizione demografica, la sua economia, la sua stessa identità, al punto che è impossibile pensare all'Europa senza fare i conti con questo fenomeno. Attraverso un'accurata selezione di teorie e ricerche prodotte dalle scienze sociali, questo manuale aiuta a comprendere il fenomeno della mobilità umana contemporanea, soffermandosi in particolare sulle sfide in atto. Dalla gestione delle migrazioni per ragioni umanitarie alle questioni politiche sollevate dall'insediamento permanente di comunità immigrate e minoranze religiose; dal problema dello svantaggio di cui spesso sono vittime i migranti alle prospettive di valorizzazione della 'diversità' per lo sviluppo dell'Europa.
Questo volume, con un linguaggio accessibile anche ai non esperti, propone un'analisi rigorosa e completa del fenomeno dell'immigrazione, rivolta in primo luogo agli studenti dei numerosi corsi universitari sorti sui temi delle migrazioni e della convivenza interetnica, ma utile anche al vasto mondo dei professionisti che si confrontano ormai quotidianamente con l'immigrazione straniera, dagli insegnanti a chi opera nel sociale e nella giustizia. Partendo dal quadro generale degli studi e delle ricerche realizzati a livello internazionale nel settore, Laura Zanfrini traccia l'evoluzione storica del fenomeno migratorio, per poi soffermarsi sulle sue tendenze contemporanee; presenta le diverse teorie interpretative riguardo alle cause delle migrazioni e ai percorsi d'inserimento nel mercato del lavoro; dedica un approfondimento alle politiche migratorie, all'analisi dei costi/benefici dell'immigrazione per il paese di ingresso, agli effetti di retroazione che la mobilità produce anche sul paese di origine.
Intorno al delicato nodo del significato e della pratica della cittadinanza in relazione alle migrazioni ruotano molte delle tensioni che sono venute alla luce negli ultimi anni. Attraverso una panoramica internazionale dei più recenti studi sull'argomento, l'autrice delinea le differenti soluzioni di fuoriuscita dall'impasse in cui versa l'istituto della cittadinanza in una società in cui la comunità dei residenti non coincide più con la comunità dei nazionali: naturalizzazione degli stranieri lungo-residenti, appartenenza transnazionale (che si concretizza nel fenomeno dei titolari di doppia cittadinanza), cittadinanza cosmopolitica o post-nazionale, sopranazionale (oggi esemplificata in particolare dalla cittadinanza europea) o multiculturale.
Dal processo d'integrazione ai diversi modelli nazionali d'incorporazione dei migranti; dal pregiudizio etnico al razzismo; dalla discriminazione alle misure per contrastarla; per arrivare infine all'ipotesi di una cittadinanza "post" o "transnazionale" e al dibattito in corso sui diritti che la tutelano. Il volume analizza questioni centrali nell'attuale dibattito sociologico e politico, quali la convivenza interetnica, l'identità e i confini, soprattutto in relazione alle migrazioni internazionali che definiscono un modo nuovo di costruire l'identità collettiva e il senso d'appartenenza delle nazioni europee.
Grazie a un'ampia ricognizione degli studi e delle ricerche realizzati a livello internazionale, il volume traccia l'evoluzione storica del fenomeno migratorio per poi soffermarsi sulle sue tendenze contemporanee; presenta le diverse teorie interpretative riguardo alle cause delle migrazioni e ai percorsi d'inserimento nel mercato del lavoro; dedica un approfondimento alle politiche migratorie e all'analisi dei costi/benefici dell'immigrazione per la società di accoglienza.