«Linguaggio e regole del diritto privato» nasce con l'obiettivo di offrire uno strumento per la didattica universitaria di primo livello. Si è però evitata la soluzione draconiana di approfondire alcuni settori del diritto privato, tralasciandone altri per intero, offrendo invece tutti gli elementi non solo per una visione d'insieme, ma per una preparazione di base senza lacune. Il libro conserva dunque, della tradizione, l'idea dell'unico manuale per l'intera materia delle Istituzioni; ma all'interno di questo ampio territorio, privilegia e coltiva la formazione di idee-guida, più che l'accumulo di informazioni (fornite nella misura necessaria e sufficiente a generare la capacità di informarsi in modo completo) o l'inseguimento della novità. Questo manuale esprime l'impegno degli autori di seguire il corso delle mutazioni, cercando la via per ritrovare, in modalità e strumenti nuovi, le qualità migliori di una grande tradizione, lasciandone senza rimpianto gli aspetti, buoni o cattivi, che appartengono al passato.
Linguaggio e regole del diritto privato¿ nasce con l'obiettivo di offrire uno strumento per la didattica universitaria di primo livello. Si è però evitata la soluzione draconiana di approfondire alcuni settori del diritto privato, tralasciandone altri per intero, offrendo invece tutti gli elementi non solo per una visione d'insieme, ma per una preparazione di base senza lacune. Il libro conserva dunque, della tradizione, l'idea dell'unico manuale per l'intera materia delle Istituzioni; ma all'interno di questo ampio territorio, privilegia e coltiva la formazione di idee-guida, più che l'accumulo di informazioni (fornite nella misura necessaria e sufficiente a generare la capacità di informarsi in modo completo) o l'inseguimento della novità. Questo manuale esprime l'impegno degli autori di seguire il corso delle mutazioni, cercando la via per ritrovare, in modalità e strumenti nuovi, le qualità migliori di una grande tradizione, lasciandone senza rimpianto gli aspetti, buoni o cattivi, che appartengono al passato.
Il manuale si caratterizza, come risulta dal suo titolo, per una particolare attenzione a formare lo studente di Istituzioni di diritto privato alla comprensione e all'uso consapevole del linguaggio che - come avviene in ogni sapere - è il veicolo del ragionamento giuridico: per una formula celebre, vuole aiutare lo studente a dotarsi dei primi "occhiali del giurista".
Il libro conserva dunque, della tradizione, l’idea dell’unico manuale per l’intera materia delle Istituzioni; ma all’interno di questo ampio territorio, privilegia e coltiva la formazione di idee-guida più che l’accumulo di informazioni (fornite nella misura necessaria e sufficiente a generare la capacità di informarsi in modo completo) o l’inseguimento, talvolta insensato, della novità qualsiasi offerta dall’ultima legge.
Questi, in sintesi, gli intenti e lo stile del manuale, frutto di un lavoro sempre a quattrocchi, se non a quattro mani. Paolo Zatti ha prevalentemente lavorato alle fondamenta di teoria generale e ai dei temi classici del diritto civile, mentre Giovanni Iudica ha completato le parti legate all’impresa e ai protagonisti dell’economia.