Una interpretazione ormai classica della figura di Hitler che evita di demonizzarlo e gli restituisce la reale complessità di motivazioni che ispirarono la sua azione politica. Rainer Zitelmann (1957), laureato in Storia e scienze politiche nell'Università di Darmstadt, dal 1987 è collaboratore del Zentralinstitut für sozialwissenschaftliche Forschung della Freie Universität di Berlino.