La nascita, lo sviluppo e i diversi accenti della pittura italiana attraverso i protagonisti, le opere, i luoghi. La narrazione di tre secoli d'arte in 60 serrati capitoli, introdotti dalle parole dei testimoni dell'epoca: con un linguaggio piano, la storia della pittura italiana si intreccia con una geografia culturale in evoluzione. Si alternano sulla scena artisti e committenti, intellettuali e condottieri, nella cornice meravigliosa di città bellissime, di monumenti celebri, di cicli d'affreschi e di quadri indimenticabili. L'opera segue il percorso storico, dalle soglie del Trecento ai primi anni del Seicento, proponendo un orizzonte culturale che comprende tutta l'Italia. Il testo è corredato da una accurata selezione di immagini, da mappe storiche che documentano le variazioni dei poteri e da un apparato di brevi e incisive biografie dei principali artisti coinvolti.
Palazzi e castelli, ville e abbazie, chiese e complessi archeologici: ci sono "meraviglie" che raccontano storie straordinarie e sono il punto di riferimento indispensabile di città e culture. L'aspetto caratteristico dell'arte italiana consiste nella sua capillare diffusione sul territorio, una presenza fitta, costante, sempre affascinante: ma questa rete di tesori si annoda intorno ad alcuni straordinari monumenti-simbolo, vere e proprie "icone" universali, conosciute e amate in tutto il mondo. In questo volume presentiamo alcuni dei complessi architettonici, archeologici e artistici più celebri d'Italia, per ritrovare la loro centralità nel formarsi di una coscienza culturale e civile e per godere ancora una volta della loro bellezza. Edifici e capolavori inconfondibili che tuttavia vengono proposti in un modo nuovo, inseriti nel contesto storico e urbanistico di cui fanno parte, in una trama di significati artistici, sociali e umani. Un grande omaggio all'eterna bellezza delle grandi "meraviglie" italiane che da secoli si offrono ai visitatori, per un messaggio di serena bellezza e di profonda umanità.
Dopo "Bella! Italia. I borghi", Stefano Zuffi propone al pubblico un nuovo volume sulle testimonianze storiche e architettoniche del Belpaese. Questa volta la sua attenzione si rivolge ai castelli, distribuiti capillarmente su tutto il territorio italiano dalle vette innevate delle Alpi alle coste della Sicilia. Attraverso un testo storico sempre preciso e puntuale, ma allo stesso tempo di grande immediatezza comunicativa, l'autore ci accompagna attraverso la Penisola alla scoperta dei castelli più belli. Dalle testimonianze medievali alle residenze settecentesche, dalle fortezze della Valle d'Aosta alle rocche della Puglia, un viaggio ideale che attraversa trasversalmente i secoli e le Regioni.
Lungo un arco di generazioni che va dall'inizio del Quattrocento alla fine del Cinquecento, il Rinascimento italiano è nella storia del mondo una delle epoche più esaltanti dello spirito e della mente dell'uomo. La meravigliosa testimonianza dell'arte ci ha lasciato immagini appassionanti, in un percorso che va dagli ori dell'ultimo gotico alla scoperta della prospettiva, dalla scienza geometrica al lusso delle corti, dalla competizione tra i grandi maestri alla diffusione dell'arte sul territorio, fino alle raffinatezze del manierismo e alla grande pittura sacra. In questo spettacolare volume sono raccolti alcuni dei massimi capolavori del Rinascimento italiano, seguendo una successione cronologica, ma con una scelta editoriale particolare: avvicinare l'occhio del lettore alle opere attraverso riproduzioni di un formato finora mai visto, per "entrare" quasi fisicamente in contatto con i dipinti, scoprire i loro segreti, mettersi di fianco agli artisti in una posizione privilegiata e ravvicinata. Attraverso una selezione di opere celeberrime e di capolavori "nascosti", muovendosi tra le grandi capitali dell'arte e affascinanti luoghi "di provincia", il lettore potrà immergersi nelle raffinatezze di tecniche e di materiali dei maestri dell'ultimo gotico, come Gentile da Fabriano e Pisanello; individuare "dal vivo" la logica costruttiva su cui si fonda lo spettacolare risultato delle tarsie dello studiolo del duca di Urbino o il rigore intellettuale di Piero della Francesca.
Il rosso può voler dire passione, ma anche rabbia o violenza. Come sono trasmessi questi significati nei graffiti primitivi, nelle opere di Tiziano, di Bosch, di Matisse e di Warhol? In questo libro, quadro dopo quadro, l'autore illustra la storia, il senso, le implicazioni e la simbologia di ogni sfumatura. In una straordinaria galleria, 200 capolavori dell'arte mondiale vengono analizzati attraverso il linguaggio dello spettro solare. La palette degli otto colori più ricorrenti nella storia della pittura - rosso, giallo, blu, verde, oro, bianco e nero - guida una selezione di opere che svelano una moltitudine di richiami segreti.
Gli artisti si sono cimentati in ogni epoca con i temi sacri. Se alcuni sono in grado di riconoscere i personaggi principali delle sacre scritture, la maggior parte dei visitatori di mostre e musei si trova in difficoltà nell'individuare i soggetti delle innumerevoli scene sacre che ricorrono nella pittura fin dal Medioevo. Per chi non si accontenta di osservare, ma avverte l'esigenza di capire i significati più profondi delle immagini, il volume consente di orientarsi con agilità tra i personaggi e gli episodi tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento attraverso brevi testi esplicativi documentati da oltre 500 opere. Attraverso un'accurata analisi iconografica, ogni opera rivela i personaggi, i simboli, i momenti devozionali e le scene drammatiche e illuminanti dei sacri testi. Il libro è organizzato in 14 sezioni tematiche, dalla creazione del mondo alla Passione di Cristo ed è completato da utili apparati di consultazione per orientarsi tra Antico e Nuovo Testamento e Vangeli apocrifi.
Stefano Zuffi si ripresenta al pubblico con un volume sulle inesauribili ricchezze storiche e artistiche del Belpaese. Questa volta il suo sguardo si rivolge ai borghi disseminati ovunque sul territorio italiano, dalle Alpi alla Sicilia. Attraverso un testo storico-artistico sempre puntuale e preciso l'autore ci accompagna nei borghi più noti e visitati della Toscana e della Liguria, ma allo stesso tempo ci fa scoprire un centinaio di luoghi quasi sconosciuti al grande pubblico, dalla Val d'Aosta al Veneto, dalla Lombardia al Piemonte, dalla Puglia alla Sicilia. Lo stupore che accompagna il visitatore è la compresenza del passato e del futuro, di una modernità che vive talvolta in un ambiente uguale a quello di molti secoli fa, ma che spesso racchiude risorse umane e culturali non dissimili da quelle delle città più grandi e apparentemente più avanzate. L'Italia insomma non smette di stupire, attraverso quella commistione di storia e progresso che ne fanno un Paese unico al mondo, ancorato al passato, ma talvolta anche sorprendentemente rivolto al futuro. Un utile corredo di mappe aiuterà il lettore a localizzare e a scoprire i borghi più remoti e meno conosciuti.
Con "Il mondo dipinto" abbiamo dato voce a ventidue capolavori della pittura dal Trecento al Novecento. Ma la voce è fatta di parole, e qualche volta si tratta di parole difficili. I pittori amano usare dei "codici" per comunicare tra di loro, anche se poi le loro opere hanno il potere, la magia di parlare a ciascuno di noi. Partendo di volta in volta da una diversa "parola", famosi dipinti di tutti i tempi ci raccontano i loro segreti. In questo nuovo volume ritornano alcuni vecchi amici, i maestri che avevamo già incontrato lungo le pagine de "Il mondo dipinto": ecco Leonardo, Caravaggio, Vermeer e Picasso. Insieme a loro, entrano in scena nuovi protagonisti: per esempio, sarà Jeronymus Bosch a spiegarci come usare la fantasia per comporre un capolavoro; Claude Monet ci introduce nel mondo degli Impressionisti; Piero della Francesca spiega l'uso delle ombre e Gustav Klimt ci accompagna nell'esplosione dei colori. Con l'indispensabile aiuto delle immagini, l'arte si racconta attraverso i secoli: figure, personaggi, artisti dialogano con noi e con il nostro tempo, per rinnovare l'emozione della bellezza e la magia della creatività. Età di lettura: da 9 anni.
Michelangelo Merisi da Caravaggio cent’anni fa non era per niente amato, oggi invece è diventato un mito popolare, un mito noir, uno degli eroi necessari all’Olimpo dei maledetti, come il maudit- Modì-Modigliani o come i poeti della Beat Generation americana. In questo libro si compie un affascinante viaggio dentro le immagini per scoprire le storie e i segreti nascosti nelle sue opere. I volumi della collana “Simboli e Segreti”, per un certo verso, hanno il sapore dei libri per l’infanzia, dei calendari dell’Avvento: chi guarda tornerà nella magia d’un tempo nel quale i dipinti si guardavano con lentezza, e se per caso o fortuna avrà l’occasione d’incontrare l’originale, in un museo, un palazzo o una chiesa, avrà il sentimento d’incontrare una vecchia conoscenza, un amico.
Philippe Daverio
Caravaggio emoziona, commuove, avvince: davanti ai suoi quadri non si può restare indifferenti, si prova quasi istintivamente il brivido di una presenza, il senso della realtà, un coinvolgimento profondo. Nessun maestro del passato riesce a comunicare altrettanto direttamente con il pubblico di oggi, come dimostra il grande successo riscosso dalle iniziative legate alle celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte. Partendo dai personaggi, dagli oggetti, dalle messe in scena dell’artista lombardo, l’analisi dei particolari dei dipinti apre delle “finestre” sulla comprensione delle immagini, spiegando i simboli e i significati più segreti, nascosti e stratificati da cinque secoli sulla tela. Scopriamo quindi curiosità e storie inedite, ad esempio che nel celebre Amore Vincitore, il pittore ha utilizzato delle ali d’aquila conservate nel suo studio come modello e che, una volta entrato il dipinto nelle raccolte d’arte di un cardinale, la vistosa nudità del ragazzo veniva velata da una tenda verde, scostata solo davanti ad amici fidati. Questo volume analizza nel dettaglio cinquantuno capolavori di Caravaggio in ordine cronologico, dal Bacchino malato al San Giovanni Battista, con una lettura guidata dell’immagine attraverso finestre che inquadrano e raccontano i dettagli. In pagine a tema vengono inoltre messi in luce elementi ricorrenti, quali i fiori e i frutti, il linguaggio delle mani, le spade e i pugnali o gli autoritratti, legati alle vicende artistiche e biografiche del pittore. Come il primo volume della collana “Simboli e Segreti”, questo libro monografico su Caravaggio ci accompagna in un affascinante viaggio dentro le immagini attraverso una lettura a più livelli di significato, per scoprire le storie e i segreti nascosti nelle opere del “maestro della luce”.
"Talvolta, quando al crepuscolo passeggio da solo, mentre il vento di ponente mi investe il volto, e soprattutto quando chiudo gli occhi, mi accade di udire interi concerti, da cima a fondo, con tutti gli strumenti, dal suono delicato del flauto a quello frusciante e profondo del contrabbasso." (H. von Kleist) Musica e pittura: le due arti sono legate da un rapporto di complicità da sempre, sin dalle origini della civiltà. È questo il filo conduttore di questo volume che Electa pubblica a firma di Quirino Principe. Musicologo d'eccezione oltre che scrittore, traduttore, poeta e attore teatrale di fama internazionale, ha scelto e selezionato testi e immagini per il libro. Il risultato è un itinerario figurativo della storia dell'arte affiancato da citazioni letterarie, liriche, aforismi e frasi celebri: Ateneo, Dante Alighieri, Gabriele D'Annunzio, Giovanni Pascoli, Tarquinio Tasso, Thomas Mann, James Joyce, Friedrich Schiller e molti altri ancora.