
Dall'inizio dell'età industriale sindacati e associazioni imprenditoriali si fronteggiano per la regolazione del lavoro e delle sue condizioni. I sindacati non sono solo organizzazioni di rappresentanza, nate e cresciute per dare voce e identità ai lavoratori dipendenti, bensì anche un soggetto collettivo che intrattiene relazioni con altri attori, in particolare le imprese, spesso in chiave competitiva, altre volte in chiave conflittuale. Nelle esperienze industriali moderne, in cui il conflitto viene gestito, normalizzato, istituzionalizzato, tali relazioni sono soprattutto di tipo contrattuale. Il volume offre un quadro completo e aggiornato delle vicende della contrattazione collettiva, in una fase di significative trasformazioni.
Di fronte al diffondersi oggi di mentalità e prassi divorzistiche, si avverte la necessità di offrire degli strumenti per comprendere la posizione della Chiesa in tema di indissolubilità del matrimonio e di impossibilità di accesso per i divorziati ai sacramenti. Il presente volume vuol dare un contributo su tale argomento innanzitutto alle coppie di divorziati risposati, ai parroci, agli operatori pastorali e a coloro che desiderano affrontare con semplicità e delicatezza situazioni sempre più frequenti, meritevoli di attenzione per il futuro della famiglia e della società. I contributi affrontano l'argomento da diversi punti di vista canonico, morale, teologico e pastorale. In L'evoluzione della normativa ecclesiale si dipingono i vari scenari e ci si interroga sulle possibili aperture determinatesi in seno al diritto. In Teologia e prassi delle chiese orientali si presenta la teologia del matrimonio nell'Oriente cristiano. Il sostegno ai divorziati risposati: prospettive morali e pastorali offre un contributo prezioso dal punto di vista pastorale. I divorziati risposati: un nuovo stato di vita nella Chiesa? prende in esame i vari tentativi di soluzione elaborati
Nell'amministrare la giustizia conta la legge scritta. Se facessimo delle deroghe al codice, non saremmo ingiusti? Diciamo che la giustizia deve essere uguale per tutti, ma forse non abbiamo mai riflettuto sul significato di questo principio: la legge per essere giusta deve essere applicata senza eccezioni. Ma la legge scritta dai parlamenti può contemplare ogni singolo caso umano? La legge è una macchina impersonale, che non guarda in faccia a nessuno. Eppure, per altro verso, proprio il fatto che la legge non guarda in faccia a nessuno, ci protegge dai soprusi dei potenti. La bilancia, come immagine della giustizia, rappresenta proprio questo: gli uomini sono tutti uguali di fronte alla legge. La mia convinzione profonda è che in uno stato di diritto e in uno stato in cui tutti partecipano, anche se indirettamente, alla gestione della cosa pubblica e in cui esistono delle strade per modificare le regole che si ritengono ingiuste, le regole esistenti vanno osservate e basta. Ma è anche necessario fare una specie di gerarchia delle regole, perché ci sono delle regole che hanno un rilievo particolarissimo, un rilievo eccezionale per la convivenza e ci sono altre regole che invece hanno un rilievo molto più limitato.
Il presente volume raccoglie gli Atti del Convegno di studio organizzato dal Pont.Cons.per i Testi Legislativi tenutosi a Gennaio 2008, nell'Aula del Sinodo in Vaticano. Un utile strumento per quanti sono chiamati a studiare e ad applicare la legge canonica.
Il volume tratta della problematica relativa al dibattito sulle Scuole Penalistiche, tradizionalmente impostato sulla contrapposizione tra Scuola Classica e Scuola Positiva e sul successivo intervento mediatore della cosiddetta Terza scuola. L'autore, attualmente ordinario di Diritto Penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Siena, prosegue l'indagine con un'analisi dei rappresentanti più significativi dei diversi indirizzi di pensiero parallelamente alla formazione dei codici che hanno caratterizzato l'Ottocento, spingendosi poi fino a considerare l'attualità dove sembra non sussistere più alcuna Scuola.
Rivista semestrale, n. 1-2/2008.Questo numero è dedicato al XXV anniversario della promulgazione del Codice di Diritto Canonico.
Rivista della Facoltà di Diritto Civile della Pontificia Università Lateranense, n. 2/2008.