La chiarezza e la competenza con cui l’Autore espone la legislazione ecclesiastica sul matrimonio fanno di questo volume un agile e serio strumento di lavoro e di studio non solo per tutti gli studiosi di diritto canonico, ma anche per chi è impegnato nella pastorale familiare, nella preparazione al matrimonio, nella cura pastorale per i divorziati o nei tribunali ecclesiastici. Il volume è un prezioso contributo per una migliore intelligenza del diritto matrimoniale, il cui scopo è innanzitutto quello di «tutelare e favorire il matrimonio come è voluto da Dio» (dalla prefazione di J. Beyer).
Sono pochissimi i testi recenti che affrontano in maniera organica il tema del sacramento della penitenza da una prospettiva canonica. Questo volume, nato dalla collaborazione di diversi autori, presenta un discorso compiuto sul quarto sacramento dal punto di vista giuridico e pastorale.
«I contributi qui raccolti sono stati pensati principalmente in vista della formazione del giovane prete o, meglio, del giovane confessore; ma potranno senza dubbio servire anche a coloro che ormai ricchi di esperienza, vorranno darle più solido fondamento di magistero e di dottrina» (dalla Presentazione).
In che rapporto si trovano fra loro l'obiettivo del mantenimento della pace internazionale e quello della tutela dei diritti dell'uomo? Il volume si propone di dare risposte a questo interrogativo attraverso un esame critico non soltanto delle tradizionali procedure di controllo internazionale del rispetto dei diritti dell'uomo ma anche delle recenti attività di garanzia dei diritti fondamentali svolte da alcune missioni di peacekeeping delle Nazioni Unite e dai Tribunali ad hoc per la ex Jugoslavia e per il Ruanda.
il presente volume offre una accurata e completa ricostruzione storica degli organismi di curia, aggiornata agli ultimissimi avvenimenti.
Il volume getta luce, anche attraverso un congruo numero di decreti, sulla procedura matrimoniale abbreviata, esaminando gli obiettivi raggiunti, le linee conduttrici di questo istituto e come lo stesso sia interpretato dalla giurisprudenza rotale.
Sieyès e Burke, la rivoluzione francese del 1789 e quella inglese del 1688, costituiscono l'irriducibile opposizione che ha segnato storia e geografia degli ordinamenti liberali: da un lato i diritti da dichiarare , dall'altro i diritti da preservare. Passando dal piano della storia a quello della filosofia, della sociologia, della politologia, della giurisprudenza. Compagna segue l'evolversi di queste due tradizioni che, divise dal momento della crisi dell'assolutismo, si sarebbero reincontrate nella comune lotta al totalitarismo.
Secondo l'autore, il diritto occidentale inizia quando la Chiesa sancisce la propria unità politica e giuridica e la sua indipendenza dai centri laici del potere (imperatore, re, signori feudali). Nella prima parte del volume Berman esamina dunque gli elementi di questa "rivoluzione" papale e l'emergere del diritto canonico, mentre nella seconda passa in rassegna i sistemi giuridici secolari: il diritto feudale, il diritto mercantile, il diritto delle città e dei regni.
TESTO COMPLETO IN INGLESE DEL COMMUNIO AL CODICE DI DIRITTO CANONICO DI UNO DEI MASSIMI CANONISTI DI QUESTO SECOLO. Eugenio corecco ha segnato una parte importante nel rinnovo del codice di diritto canonico nel corso del concilio vaticano ii. I suoi scritti ne rappresentano il grande valore nel corso di quella svolta che ha rinnovato in modo profondo la chiesa. Svolta resa necessaria per essere in grado di continuare la missione evangelica del divino fondatore. Gli scritti di corecco dimostrano quanta attivita scientifica sia pervasa dalla fede e dall'amore della chiesa e quanto sforzo di comunione tra principi dogmatici e realta si sia speso per il rinnovo della costituzione
Le istituzioni e il diritto della Chiesa, quali vengono descritti dai codici del 1983 e del 1990, hanno conosciuto una storia bimillenaria. Per comprendere il presente, per poter misurare la parte dei dati immutabili risalente al messaggio fondatore e quella, effimera o duratura, dovuta all'apporto dei secoli, è necessario fare ricorso alla storia.