Un vademecum sul pensiero e la filosofia di Hegel. Un grido di allarme affinchè si eviti la tirannia scientista e tecnologica.
Pensieri di Blaise Pascal è tra le opere filosofiche più note, lette e amate anche dai non specialisti, rappresenta il tentativo di una grande apologia della fede cristiana.
"Della capacità di Sofia Vanni Rovighi di cogliere in sinossi, e di far dialogare in un fitto argomentare, autori moderni e contemporanei con filosofi antichi e medievali, come Aristotele, Anselmo e Tommaso, sono eloquente testimonianza i tre volumi degli Elementi di filosofia. Qui non c'è traccia della chiusura (e di un certo dogmatismo) che talora caratterizza anche manuali prestigiosi: la consonanza con l'impostazione tomistica passa per il confronto con autori moderni e contemporaei, che talora contribuiscono a illuminare o meglio precisare le tesi sostenute. Il tutto poi fa emergere quella "scommessa per la ragione" su cui la Vanni tante volte insiste." (Michele Lenoci)
"Della capacità di Sofia Vanni Rovighi di cogliere in sinossi, e di far dialogare in un fitto argomentare, autori moderni e contemporanei con filosofi antichi e medievali, come Aristotele, Anselmo e Tommaso, sono eloquente testimonianza i tre volumi degli Elementi di filosofia. Qui non c'è traccia della chiusura (e di un certo dogmatismo) che talora caratterizza anche manuali prestigiosi: la consonanza con l'impostazione tomistica passa per il confronto con autori moderni e contemporaei, che talora contribuiscono a illuminare o meglio precisare le tesi sostenute. Il tutto poi fa emergere quella "scommessa per la ragione" su cui la Vanni tante volte insiste." (Michele Lenoci)
"Della capacità di Sofia Vanni Rovighi di cogliere in sinossi, e di far dialogare in un fitto argomentare, autori moderni e contemporanei con filosofi antichi e medievali, come Aristotele, Anselmo e Tommaso, sono eloquente testimonianza i tre volumi degli Elementi di filosofia. Qui non c'è traccia della chiusura (e di un certo dogmatismo) che talora caratterizza anche manuali prestigiosi: la consonanza con l'impostazione tomistica passa per il confronto con autori moderni e contemporaei, che talora contribuiscono a illuminare o meglio precisare le tesi sostenute. Il tutto poi fa emergere quella "scommessa per la ragione" su cui la Vanni tante volte insiste." (Michele Lenoci)
Ogni comunicazione non è solo un suono tra la mia voce e il tuo orecchio, ma il trasferimento da una mia complessa struttura logico-informatica verso un altro tuo complesso informatico di pensieri significanti, di sentimenti ed arti esaltanti, e di espressioni trascendenti la fisicità di questo stupendo Universo. Il linguaggio significa l'anima e il suo conoscere: solo un Dio, misteriosamente Infinito e Onnipotente, poteva realizzare tutto ciò in questo magnifico cosmo di fuochi galattici, di palle e palloni e buchi neri, ma, soprattutto, di luce.
Alle origini della civiltà occidentale, i Greci svilupparono una vera e propria cultura del sogno. Per loro la vita notturna non era marginale e poco significativa, ma un messaggio capace di proiettarsi con forza sulla vita cosciente; a loro si chiedevano indicazioni su scelte da compiere, oracoli, persino miracolose guarigioni. Questo libro parla delle varie funzioni dei sogni nella civiltà greca, sino alla tarda antichità: dai sogni di Omero a quelli che progressivamente vennero studiati e descritti da filosofi , scienziati, poeti, interpreti professionisti di sogni.
L'autore
Giulio Guidorizzi insegna Teatro e drammaturgia dell’antichità all’Università di Torino. Nella collana Scienza e Idee ha pubblicato Ai confini dell’anima (2010).
Le cronache giudiziarie, ma anche la vita quotidiana, presentano innumerevoli “enigmi” della responsabilità: è giusto punire chi “perde il controllo” o agisce sotto la spinta di motivi irrazionali? Si può essere biasimati per aver compiuto un’azione illecita sotto la pressione psicologica di una minaccia, o per evitare un male considerato maggiore? Con una mossa originale, il libro muove dalla convinzione che i problemi morali e giuridici della responsabilità possano essere efficacemente affrontati mediante il chiarimento filosofico di alcuni concetti-chiave: carattere, coscienza, capacità, volontà, razionalità, intenzione, coercizione e causalità.
L'autore
Filippo Santoni de Sio è post-doc researcher in Filosofia del diritto presso la Delft University of Technology (Paesi Bassi). Ha già pubblicato numerosi saggi sui problemi della responsabilità in riviste scientifiche italiane e internazionali.
Un manuale di filosofia svolge la sua funzione in un duplice modo: condensa il meglio della critica, introducendo alla disciplina; rappresenta il punto medio della comprensione che in un dato momento si ha della filosofia. Di qui la necessità, ma anche il carattere transeunte: rari sono i testi che abbiano formato più generazioni. E il caso di questa storia della filosofia, apparsa per la prima volta nel 1983 e che presentiamo qui in una nuova versione riveduta e ampliata. Ampiamente diffuso anche allestero (già tradotto in spagnolo, portoghese, russo e kazako e in corso di traduzione in cinese, lettone e urdu) il libro si è imposto per loriginalità del metodo: accostare gli autori facendo parlare i testi, con attenzione allevolversi, attraverso dissensi, dei problemi filosofici. Proprio per non essere una raccolta di opinioni, questo manuale è la storia dei problemi filosofici, delle teorie e delle argomentazioni filosofiche che intersecano levolversi della scienza, con una chiarezza espositiva nata dalle ricerche degli autori, tra i più conosciuti storici della filosofia antica e cristiana e moderna-contemporanea.
SOMMARIO
Parte prima LUmanesimo e il Rinascimento Il pensiero umanistico-rinascimentale e le sue caratteristiche generali - Parte seconda Vertici ed esiti conclusivi del pensiero rinascimentale: Leonardo, Telesio, Bruno e Campanella - Parte terza La Rivoluzione scientifica - Parte quarta Bacone e Cartesio - Parte quinta Le grandi costruzioni metafisiche del razionalismo. LOccasionalismo, Spinoza e Leibniz - Parte sesta Gli sviluppi dellempirismo - Parte settima Pascal e Vico Due pensatori controcorrente delletà della ragione - Parte ottava LIlluminismo e il suo sviluppo - Parte nona La svolta critica del pensiero occidentale - Parte decima Il movimento romantico - Parte undicesima La fondazione dellIdealismo - Parte dodicesima Lassolutizzazione dellIdealismo
Un manuale di filosofia svolge la sua funzione in un duplice modo: condensa il meglio della critica, introducendo alla disciplina; rappresenta il punto medio della comprensione che in un dato momento si ha della filosofia. Di qui la necessità, ma anche il carattere transeunte: rari sono i testi che abbiano formato più generazioni. È il caso di questa storia della filosofia, apparsa per la prima volta nel 1983 e che presentiamo qui in una nuova versione riveduta e ampliata. Ampiamente diffuso anche all'estero (già tradotto in spagnolo, portoghese, russo e kazako e in corso di traduzione in cinese, lettone e urdu) il libro si è imposto per l'originalità del metodo: accostare gli autori facendo parlare i testi, con attenzione all'evolversi, attraverso dissensi, dei problemi filosofici. Proprio per non essere una raccolta di opinioni, questo manuale è la storia dei problemi filosofici, delle teorie e delle argomentazioni filosofiche che intersecano l'evolversi della scienza, con una chiarezza espositiva nata dalle ricerche degli autori, tra i più conosciuti storici della filosofia antica e cristiana e moderna-contemporanea.
I più noti sono quello americano, gigantesco, che corre lungo il confine meridionale degli Stati Uniti e quello israeliano che si snoda attraverso la Cisgiordania. Ma di muri ve ne sono molti altri. Il Sud Africa del post-apartheid mantiene una barriera elettrificata di sicurezza lungo il confine con lo Zimbabwe. L'Arabia Saudita ha ultimato la costruzione di una struttura di pilastri in cemento alti più di tre metri sul confine con lo Yemen e sta per iniziare quella di un muro lungo il confine con l'Iraq. L'India ha costruito barriere che "murano fuori" il Pakistan, il Bangladesh e Burma e "murano dentro" il territorio che contende al Kashmir. La Cina sta murando fuori la Corea del Nord, ma anche i nord coreani stanno costruendo un muro, parallelo a un tratto di quello cinese, per tenere fuori la Cina. E altri muri stanno nascendo. Ma perché gli Stati-nazione manifestano una vera e propria passione per la costruzione dei muri? Cosa nasconde quella paradossale, dura, ottusa fisicità dei muri?
Quello di una bimba di due anni che esplora e sovverte il suo ambiente quotidiano è detto gioco, ma che cosa ci autorizza a usare la stessa parola per il calcio o per gli scacchi? E che dire di quanti hanno parlato dell'arte, della letteratura e della filosofia come di sublimi giochi intellettuali? Ermanno Bencivenga si inoltra nel labirinto delle mille accezioni del termine gioco, fra sentieri tortuosi, svolte impreviste e vicoli ciechi.