
Il testo che ha rivoluzionato il modo di insegnare le reti di C. È il testo che ha rivoluzionato il modo di insegnare le reti di calcolatori negli ultimi anni. Mentre tutti i "classici" adottano un approccio "dal basso verso l'alto", ovvero iniziano a descrivere il modello di riferimento ISO dal livello più basso, partendo dallo strato fisico per arrivare, via via, a quello applicativo, questo testo ribalta l'impostazione tradizionale, iniziando proprio con la descrizione delle applicazioni per scendere poi, nei vari capitoli, ad analizzare il livello di trasporto, di rete e di collegamento. In questo modo gli autori danno subito una grande enfasi alle più note applicazioni di Internet, che sono poi quelle meglio conosciute dagli studenti e quelle nelle quali si sono verificate le più importanti rivoluzioni di questi ultimi anni: il Web, la posta elettronica, la condivisione di file P2P, lo streaming audio e video.
Che cos'è l'empatia? In questo libro, Roman Krznaric ci spiega come possiamo aumentare il nostro potenziale empatico per migliorare le relazioni, stimolare la creatività, ripensare le priorità nella vita, smontare pregiudizi e risolvere conflitti a tutti i livelli, dall'ambito personale a quello politico. Attraverso incontri con attori, attivisti, designer innovativi, giornalisti sotto copertura, banchieri e neuroscienziati, l'Autore svela le sei abitudini delle persone molto empatiche, che permettono di entrare in contatto con gli altri nei modi più originali. Scopriremo come funziona il cervello empatico, come i neonati possano insegnare l'empatia, cosa accade in una Empathy Library e nel primo Empathy Museum al mondo. Krznaric afferma che, superata l'epoca dell'introspezione, l'empatia sarà la chiave di un fondamentale cambiamento sociale. Siamo pronti per la Rivoluzione Empatica del Terzo Millennio?
Il volume viene ora riproposto in versione aggiornata agli ultimissimi eventi e idee, arricchita da numerosi materiali per le esercitazioni, nuovi casi di studio e maggiori adattamenti al nostro contesto locale. Il premio Nobel Krugman e altri economisti di importanza mondiale presentano i più importanti e recenti sviluppi del commercio internazionale, ricostruendone teoria e storia. per agevolare l'apprendimento, sono evidenziati i concetti e la loro applicazione, senza formalismi teorici.
L'approccio scelto dagli autori per questo manuale consente di trattare i più importanti e recenti sviluppi dell'economia internazionale, senza tuttavia trascurare i presupposti teorici e storici che tradizionalmente formano il nucleo della materia. Il libro è diviso in due volumi completamente autonomi: questo è dedicato ai temi del commercio dei beni mentre il secondo si concentra sulle questioni monetarie. Gli autori, partendo dall'osservazione che gli studenti assimilano la materia con più facilità se questa viene presentata come un metodo di analisi legato agli eventi dell'economia mondiale piuttosto che come un insieme di teoremi su modelli astratti, hanno preferito evidenziare i concetti e la loro applicazione piuttosto che i formalismi teorici. Ne consegue che il libro non richiede un'approfondita conoscenza della teoria economica, e tutti gli studenti che hanno frequentato un corso sui principi di base dell'economia lo troveranno accessibile; in ogni caso il libro include speciali appendici matematiche per gli studenti che seguono un programma più avanzato.
Un supporto aggiornato, chiaro e motivante per portare, all'interno delle aule, la vitalità dell'economia internazionale. Autori prestigiosi (Krugman è stato Premio Nobel per l'Economia nel 2008, Obstfeld insegna a Berkeley e Melitz ad Harvard) e l'attenta curatela di Elisa Borghi e Rodolfo Helg ne hanno fatto uno dei manuali più diffusi nel mondo universitario italiano.
Steve torna a riesaminare sotto una nuova prospettiva i principi che hanno reso "Don't Make Me Think" un classico, arricchendolo con esempi aggiornati e un nuovo capitolo sulla usabilità mobile. Ed è sempre un libro leggero, riccamente illustrato e, soprattutto, divertente da leggere. Se avete letto la precedente edizione, ritroverete cosa ha reso "Don't Make Me Think" così importante per i web designer e gli sviluppatori di tutto il mondo.
Psicologia clinica rende accessibili a chi studia i più recenti e significativi risultati della ricerca sperimentale per la comprensione e il trattamento dei disturbi psicopatologici, nella consapevolezza che solo un approccio integrato alle componenti che contribuiscono all’eziologia dei disturbi mentali può portare ad affrontarli correttamente. Lo sviluppo di questi disturbi, infatti, è legato all’interazione di diversi fattori: genetici, neurofisiologici, socio-emozionali, cognitivo-comportamentali e di personalità, che ne condizionano anche l’esordio e il decorso. In questa edizione è stato aggiunto abbondante materiale anche sul ruolo svolto dall’appartenenza culturale ed etnica nello sviluppo delle psicopatologie e nella pratica terapeutica, oltre che sul ruolo del trauma, del maltrattamento infantile e delle difficoltà interpersonali. Con una scrittura concisa, chiara e vivace, il libro aiuta a districarsi nell’ambito di una disciplina che di anno in anno cresce in complessità e, accanto all’esposizione delle teorie e delle ricerche più aggiornate, mette in risalto anche i modi possibili per combattere lo stigma associato ai disturbi mentali, affinché chi ne soffre sia visto innanzitutto come persona.
Ogni essere umano, se lo equipariamo a un paesaggio, deve la sua forma alla propria neurobiologia e a eventi ambientali. Paradigmi diversi (genetico, neuroscientifico, cognitivo-comportamentale) concorrono a dare forma all'esordio e al decorso dei differenti disturbi psicologici. Data la mole di dati sperimentali accumulatasi con le ricerche, gli autori hanno deciso di mettere in evidenza soltanto le più interessanti e le più accreditate fra le diverse teorie, ricerche e terapie. Ogni capitolo contiene numerosi riferimenti e significative aggiunte che si rifanno ai contenuti previsti nella versione definitiva del DSM-5. Tabelle e figure sono state aggiunte in tutto il libro, allo scopo di illustrare le somiglianze e le differenze tra le categorie diagnostiche previste dalla precedente edizione del manuale, il DSM-4-TR, e quelle che compaiono nel DSM-5. È stato riorganizzato inoltre l'ordine dei capitoli in modo che la presentazione dei disturbi fosse tale da sottolinearne le somiglianze e la base sperimentale. In questa edizione la trattazione dei diversi tipi di terapia è stata inserita in ogni capitolo, affiancata alla descrizione della relativa patologia. I casi clinici sono più ampi e più numerosi, per dare una rappresentazione vivida di ciò che comporta, nella vita reale, il lavoro di psicopatologi e medici. In ogni capitolo sono state inserite delle prove di autovalutazione, con vari tipi di quesiti sui contenuti appena presentati.
Gli autori
Ann M. Kring è professoressa di Psicologia alla University of California, Berkeley.
Sheri L. Johnson è professoressa di Psicologia alla University of California, Berkeley.
Gerald C. Davison è professore di Psicologia alla University of Southern California.
John M. Neale è stato professore di Psicologia alla State University of New York a Stony Brook.
L’opera
I cambiamenti introdotti nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) hanno avuto un forte impatto sui contenuti di Psicologia clinica, radicalmente aggiornati in questa quinta edizione italiana.Oltre a inquadrare la disciplina nel contesto del suo sviluppo storico, presentare il concetto di paradigma scientifico e i principali paradigmi nel campo della psicopatologia, i primi quattro capitoli illustrano infatti la quinta edizione del DSM discutendone criticamente validità e affidabilità, forniscono una carrellata dei principali approcci di valutazione clinica e descrivono infine i più importanti metodi di ricerca applicati nel settore. I capitoli dal 5 al 15 sono dedicati invece alla descrizione degli specifici disturbi e dei loro trattamenti. Un tema che ricorre in tutto il libro è il rilievo dato alle principali visioni teoriche che caratterizzano questo campo d’indagine. Gli autori fanno riferimento in particolare a tre prospettive fondamentali: il paradigma genetico, quello neuroscientifico e quello cognitivo-comportamentale. Inoltre mettono in evidenza i fattori considerati più rilevanti da tutti i paradigmi, come le emozioni, il genere, la cultura, l’appartenenza etnica e lo status socioeconomico.
Oltre al glossario, sono presenti numerosi strumenti per completare lo studio:
i casi clinici, ora più numerosi e adeguati ai cambiamenti introdotti nel DSM-5, danno una rappresentazione vivida di ciò che comporta, nella realtà, il lavoro di psicopatologi e medici;
le schede di approfondimento offrono spaccati di vita di persone affette da un particolare disturbo, la discussione di questioni controverse o lo sviluppo di temi importanti;
i sommari danno agli studenti la possibilità di soffermarsi per assimilare meglio la materia;
i riassunti finali al termine di ogni capitolo sono organizzati per punti, e possono essere letti anche come orientamento prima di iniziare il capitolo stesso. Nei capitoli dal 5 al 15 sono divisi in tre sezioni: quadro clinico, eziologia e trattamento dei disturbi considerati;
le prove di autovalutazione alla fine di ogni capitolo aiutano lo studente a valutare il proprio livello di comprensione della materia, oltre a fornirgli esempi del tipo di domande che potrà incontrare in sede di esame. Le risposte si trovano in fondo a ogni capitolo, subito prima dei termini chiave.
Le risorse multimediali
All’indirizzo online.universita.zanichelli.it/kring5e sono disponibili i test interattivi, la bibliografia, la sitografia e, in lingua inglese, le flashcard per il ripasso. Per accedere alle risorse protette è necessario registrarsi su myzanichelli.it inserendo la chiave di attivazione personale contenuta nel libro.
Il libro di Kreitner e Kinicki, che proponiamo in una nuova edizione completamente rinnovata, offre una panoramica esaustiva e organica degli studi sul comportamento organizzativo. Il libro illustra sia i principali schemi teorici di riferimento, sia i più importanti risultati della ricerca empirica, con una particolare attenzione per la dimensione applicativa e le implicazioni manageriali.
Questo volume, nel fornire un approfondito resoconto sia teorico sia applicativo dei problemi relativi all'aggressività, analizza le diverse strategie per controllare, ridurre e prevenire fenomeni aggressivi a livello individuale così come a livello sociale. In un primo momento l'autrice descrive i diversi approcci teorici volti alla definizione e alla spiegazione dell'aggressività come particolare forma di comportamento sociale. Rivolge quindi la propria attenzione alle manifestazioni violente nei diversi ambiti della vita di tutti i giorni e alle conseguenze che esse hanno su individui, gruppi e società.
Il volume traccia una sorta di anatomia del diritto sulla base di una ricerca transnazionale durata nove anni. Ne è emerso un testo che si distingue per la reale comparazione, condotta per singoli segmenti e funzioni, piuttosto che per paesi. Il libro fornisce gli strumenti per comprendere e analizzare tutti i tipi di società, pubblica e privata, nonché aspetti e problemi di governance in ogni contesto normativo; l'approccio funzionale, infine, mettendo in luce la logica economica che sottostà alle varie normative, e cercando di inquadrare le diverse culture giuridiche ed economiche, nonché le rispettive interazioni, in ogni singolo contesto, rende il volume di facile accessibilità anche agli economisti.