
Le conoscenze sulla relazione genitore-bambino, sulla psicopatologia e sul nostro mondo interno hanno fatto importanti passi avanti grazie alla ricerca sull'attaccamento. Tuttavia, fino ad oggi, le implicazioni di tali scoperte sulla psicoterapia sono state in parte trascurate. In questo volume Wallin declina la teoria e la ricerca sull'attaccamento in un quadro originale in cui la psicoterapia trova le sue radici nello sviluppo infantile. Emerge un modello di intervento innovativo e al tempo stesso solido e teoricamente fondato, in cui i principali costrutti teorici vengono proposti nella loro dimensione applicativa. Si forniscono così strumenti di analisi della relazione terapeutica e del cambiamento, orientato a una sempre più alta integrazione da parte del paziente di pensieri, sentimenti e bisogni.
Il presente Manuale nella sua ottima articolazione rappresenta un importante strumento per iniziare un moderno percorso che porta a fare del "benessere lavorativo" l'elemento cardine per migliorare sia la salute dei dipendenti sia i risultati economici dell'azienda. Per il medico competente è fondamentale mantenersi continuamente aggiornato sul ciclo produttivo e sull'ambiente di lavoro migliorando le proprie competenze tecnico-scientifiche sui fattori di rischio professionali e sulle misure più efficaci per eliminare o ridurre i rischi. Ecco quindi l'utilità di questo libro che, passo dopo passo, e facendo ampio ricorso a schemi, moduli e casi di studio, affronta, con uno stile semplice e chiaro i principali problemi pratici che si pongono al medico competente nell'attività di sorveglianza sanitaria nel nostro paese e nel contempo fornisce ai medici competenti le indicazioni più appropriate per svolgere un ruolo da protagonista in un mondo proiettato all'azienda che mette al primo posto i propri dipendenti con il risultato di una forza-lavoro più produttiva, motivata, sana e serena. Il manuale è diviso in 4 parti che focalizzano i momenti fondanti del percorso in azienda del medico competente, ognuna suddivisa in capitoli che chiariscono ed approfondiscono gli argomenti alla base delle buone prassi che consentono di raggiungere gli obiettivi della moderna medicina del lavoro. Completa l'opera l'appendice con la principale modulistica di settore.
Da cosa dipende la brand equity? Qual è il percorso sottostante alla generazione e allo sviluppo del valore della marca, nella prospettiva del consumatore? Quali sono le decisioni manageriali più critiche per la gestione e la misurazione di tale valore? Il libro risponde a queste domande con un linguaggio chiaro e un percorso analitico rigoroso, integrato da esempi reali e continui riferimenti alla realtà operativa. Il testo si conclude affrontando due temi di rilevanza centrale ai fini del sistematico accrescimento del valore della marca: il brand management in diversi contesti geografici e segmenti di mercato e il sistema di misurazione della brand equity.
L'Internai Auditing è attività di assurance e di consulenza interna, volta al miglioramento continuo dell'impresa, in grado di penetrare trasversalmente i processi aziendali integrati e di raggiungere l'essenza dei fenomeni, tenendo sempre presenti gli obiettivi di alto livello, di business e di governo. In quanto tale, è professione che coniuga in sé arte e scienza, alta espressione aziendale della sintesi tra metodologia e comunicazione: scienza per la molteplicità delle tecniche che conosce e utilizza (analisi di processo, valutazione dei rischi, misurazione degli impatti) e arte per la consapevolezza di dover e saper cogliere le esigenze dell'impresa e sintonizzarsi con la sua cultura. In questa nuova edizione, tutti i capitoli sono stati reimpostati per fornire nuovi elementi di lettura e interpretazione affinché modelli, metodologie, tecniche e tendenze presentati siano maggiormente declinabili nell'operatività e nei contesti organizzativi in cui si muovono oggi le funzioni di internai audit e gli attori del sistema dei controlli interni aziendali.
Quest'opera nasce con l'intento di fornire un fondamentale strumento che consente di comprendere facilmente tutte le problematiche inerenti alla disciplina del diritto civile. In particolare, vengono riportate tutte le norme codicistiche, ogni articolo delle quali è spiegato sia con un agile ed esauriente commento che con la giurisprudenza più recente e rilevante. Ulteriore ausilio al lettore è fornito dagli utilissimi esempi pratici che accompagnano le principali norme e costituiscono una chiarissima esposizione della casistica più frequente in materia.
Questo manuale rappresenta un tentativo di identificare, tra la massa sterminata delle possibili nozioni di biologia cellulare e di genetica, quelle che in modo specifico sono necessarie per la formazione di psicologi che abbiano radici impiantate nelle neuroscienze e che nella futura attività professionale siano in grado di considerare il paziente nella sua interezza, non solo come "mente", ma anche come "corpo". Il massiccio ingresso nelle neuroscienze della biologia molecolare e cellulare e la sempre maggiore comprensione del funzionamento del sistema nervoso che ne deriva, pongono oggi la necessità di trattare gli argomenti della biologia per gli studenti di psicologia a un livello talvolta avanzato. Pertanto, questo manuale comprende sia gli indispensabili argomenti di base della struttura e delle funzioni delle macromolecole e della biologia della cellula eucariote, sia nozioni più specifiche di biologia del neurone e dei meccanismi di sviluppo del sistema nervoso. L'obiettivo degli Autori è coprire al meglio, per quanto possibile, le aree di maggior interesse per gli studenti delle lauree triennali e in parte anche di quelli delle lauree magistrali in psicologia.
Di Aaron T. Beck e collaboratori erano già disponibili in italiano "La depressione" (Boringhieri, Torino 1978, ed. orig. 1967) e i "Principi di terapia cognitiva" (Astrolabio, Roma 1984, ed. orig. 1976). Il presente volume non apporta novità sostanziali al discorso della psicoterapia cognitiva, e, come per i due precedenti, tanto vi appaiono interessanti e stimolanti certi aspetti dell'elaborazione teorica, quanto vi è, poi, deludente, modesta e priva di spessore l'elaborazione della pratica. L'atteggiamento schematico, riduttivo, persino banalizzante che induce nel terapeuta sembra piuttosto pericoloso, giacché l'inesperto può essere sedotto dalla rassicurazione che gli può derivare da una metodica dall'apparenza molto scientifica e molto pratica (scalette, tabelle, punteggi, verifiche). È un guaio, questo, che sembra frequente allorché il cognitivismo viene applicato alla clinica, e che, forse, è connesso al fatto che le teorie cognitivistiche sono, ancor più che troppo giovani, troppo piattamente collegate a certe miopie del comportamentismo d'oltreoceano. Peccato, perché la posizione cognitivistica sembrerebbe centrale per l'elaborazione di ogni teoria della tecnica psicoterapica, dato che qualunque intervento psicoterapico mira, di fatto, a una ristrutturazione del campo cognitivo del paziente, e si fonda sulle attività cognitive sue e del terapeuta. Forse, la speranza di rendere utilizzabile in modo non banale e non riduttivo la prospettiva cognitivistica in ambito psicoterapico potrà essere realizzata da qualcuno che costruisca, sì, dei ponti fra clinica e cognitivismo, ma partendo da una prospettiva psicodinamica più sfumata, ricca e consapevole che non sia quella del comportamentismo.
La tradizione giuridica occidentale di Varano e Barsotti vuole essere un’introduzione alla comparazione dei sistemi giuridici della tradizione occidentale.
Il volume di concentra sull’analisi degli elementi che costituiscono i sistemi del civil law e del common law, mostrandone, inoltre, come sia scorretta la diffusa concezione che vede i due sistemi di diritto come nettamente contrapposti. Rivolgendosi principalmente a studenti del triennio che sono al loro primo e, molto probabilmente, ultimo approccio con la comparazione giuridica, il manuale di Varano e Barsotti mira a fornire una panoramica generale e completa sulla natura della comparazione, la formazione storica dei sistemi, le somiglianze e le differenze tra i diversi sistemi, anche attraverso le opinioni di esperti.
Alla sua quinta edizione, La tradizione giuridica occidentale è stato oggetto di numerose modifiche e integrazioni, soprattutto per quanto riguarda le sezioni sui paesi dell’Europa orientale e quelle sull’incontro del diritto occidentale con tradizioni differenti. Il testo è arricchito dalla presenza di materiali e testi che aiutano lo studente ad approfondire le tematiche qui affrontate.
Indice
I. Introduzione al diritto comparato
Appendice I
II. La tradizione di civil law
Appendice II
III. La tradizione di common law
Appendice III
IV. La tradizione giuridica dei paesi nordici
V. Incontri della tradizione giuridica occidentale
Appendice V
Questo terzo volume di Storia della politica internazionale valuta l'evoluzione interna ai due blocchi "Est-Ovest" nel periodo 1957-2017. Esclusa la possibilità di prevalere con un confronto militare aumenta lo sforzo dei due competitori per rendere ottimale il proprio modello. Vengono esaminate le alleanze, le unioni economico-sociali, gli impegni umanitari e la presenza all'interno dell'ONU. Emerge il ruolo esercitato dalle grandi potenze sia nel mondo liberal-democratico che in quello marx-lenin-maoista. Gli USA sono impegnati in un ciclopico sforzo nelle Americhe, in Europa, in Asia e anche in Africa sotto la guida di diversi presidenti fra i quali Kennedy, Nixon, Carter, Reagan, Bush, Clinton, Obama e Trump. L'esame del mondo comunista si sofferma sull'evoluzione sovietica fino alla dissoluzione dell'URSS; in questi decenni sono al centro della scena Krusciov, Breznev e Gorbaciov. Negli anni successivi la guida della Russia è assunta da Eltsin e da Putin. Un'attenzione specifca è riservata al lungo dopo- guerra tedesco; la Germania, debellata, occupata e divisa persegue con tenacia la riunificazione. Un rilievo particolare è riservato alla Cina durante gli anni di Mao Tsè-tung, Deng Xiaoping e Xi Jinping; sono esaminate anche la questione tibetana e il dissidio con Formosa. Un breve capitolo conclusivo è dedicato ai Paesi non allineati (PNA) e al loro attuale impegno politico. In questo quadro è avviato il processo integrativo del continente africano prima con l'Organizzazione dell'unità africana (OUA) e, in seguito, con l'Unione africana (UA).