La manualistica sul management appartiene al mondo degli economisti o degli psicologi dell'organizzazione. Non esistono sostanziali contributi scientifici invece per il mondo dei saperi sociali. È solo partendo dall'intreccio inscindibile che si viene a creare tra aspetto tecnico, amministrativo e organizzativo, che si può delineare il plusvalore apportato dallo specifico della professionalità del servizio sociale alla funzione direttiva nei servizi sociali.
Carlo Alfredo Moro è stato una delle figure più significative tra i giuristi degli ultimi decenni. È stato autore di testi giuridici fondamentali per lo studio della condizione minorile e di numerosissimi scritti e articoli di argomento sociale, pedagogico e giuridico di grande rilevanza e lungimiranza. L'attualità del suo pensiero è messa in luce da questo volume, in cui accanto a scritti più recenti sono raccolti anche testi di anni lontani, che conservano intatto il vigore e la forza delle sue proposte e che spaziano dal tema degli abusi a quello dell'adozione, dai problemi dell'adolescenza alle relazioni fra genitori e figli. Una selezione della sua produzione raccolta cercando di cogliere il filo che la percorre: il bambino non è solo una speranza d'uomo ma è un soggetto portatore di precisi diritti. Come scriveva nel 1996, commentando la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo: "Il bambino reale è divenuto un bambino declamato: una mera risorsa per i mass media; per la pubblicità; per il mercato del lavoro; per la criminalità organizzata; per gli appetiti sessuali di certi adulti. C'è dunque bisogno di una nuova cultura dell'infanzia e dell'adolescenza, una cultura dell'attenzione e del rispetto, una cultura della solidarietà e di un rapporto positivo fra le generazioni".
La tesi centrale di questo libro è che il programma culturale della modernità, così come si è sviluppato nell'Europa occidentale, ha sì, manifestato una straordinaria potenza espansiva ma nello stesso tempo esso, fuoriuscendo dal suo terreno di origine, si è differenziato sino a generare originali versioni del suo nucleo primitivo. Di qui l'impossibilità di identificare il processo di modernizzazione con l'occidentalizzazione. L'Europa occidentale ha sì, creato il prototipo della modernità, il quale è stato e continua a essere il punto di riferimento basilare per i paesi - in particolare per il Giappone e l'India - che ne hanno adottato il modello di base; ma varie sono state le interpretazioni che di tale modello sono state date. Ciò ha generato le molteplici modernità che Eisenstadt analizza, le quali, comunque, presentano quanto meno un tratto comune: la progressiva avanzata della secolarizzazione, che ha posto fine alla legittimazione dell'ordine sociale su basi religiose e ha aperto la strada al trionfo della cultura laica.
Questo volume fornisce una panoramica dei testi utilizzati nella valutazione psicologica attingendo non solo alla tradizione anglosassone ma anche, e sopratutto, ponendo attenzione agli strumenti prodotti in ambito italiano ed europeo. Accanto a una prima presentazione dei parametri fondamentali attraverso cui valutare la qualità degli strumenti, vengono poi descritte le diverse batterie di test, le loro caratteristiche metriche e gli ambiti di intervento in cui applicarle.
Il testo fornisce un quadro degli strumenti di analisi teorica per interpretare i problemi della finanza pubblica. Il volume si caratterizza per la particolare attenzione dedicata ai temi della spesa pubblica (previdenza, sanità, assistenza, istruzione), alle teorie della regolamentazione e del decentramento fiscale, alle caratteristiche dell'Unione monetaria e alle sue conseguenze sulla politica di bilancio, al processo di formazione del bilancio dello Stato.
Nel corso degli ultimi anni il dibattito sulla corporate governance si è andato profondamente articolando, a seguito di tutta una serie di avvenimenti (gli scandali societari di dimensioni colossali, la globalizzazione dei mercati finanziari, la crescente rilevanza degli investitori istituzionali nella partecipazione al capitale azionario delle imprese, l'aumento di fusioni e acquisizioni cross-border, la quotazione di imprese su mercati borsistici diversi da quelli del paese d'origine). Sempre più interdisciplinare (vi convergono gli studi di diritto d'impresa, quelli di economia d'impresa, quelli di economics, sociologia, storia) lo studio del governo d'impresa ha oggi tutte le caratteristiche di una materia fluida in termini di ricerca e dibattito teorico, tuttavia necessaria nella formazione di studenti le cui professionalità verranno utilizzate in ambiti progressivamente sempre più internazionalizzati.
Partendo da un'analisi storico-economica dell'evoluzione percorsa dal sistema bancario nell'ultimo secolo, il libro affronta le problematiche classiche dell'economia delle gestioni bancarie, collocandole nell'ambito del nuovo contesto normativo-istituzionale. Vengono pertanto riconsiderate le funzioni tipiche della banca, dando particolare rilievo agli influssi che ne derivano sia a livello di struttura e di composizione delle poste attive e passive di bilancio, e fuori bilancio, sia a livello di equilibri gestionali. Riguardo a questi ultimi, la trattazione affronta le tematiche relative all'ottimizzazione delle condizioni lucrative, finanziarie e patrimoniali alla luce dei cambiamenti di non lieve entità che hanno di recente caratterizzato e sempre più stanno mutando il sistema creditizio del nostro e degli altri paesi. Particolare risalto è dato, tra l'altro, agli inediti e diversi profili di rischio alla gestione dall'avvenuta introduzione dell'euro. Tra gli aspetti operativi in corso di evoluzione è altresì da segnalare, oltre all'espansione nel campo dei servizi, la rinnovata strategia seguita in tema di raccolta, orientata verso il risparmio gestito in conseguenza del crollo dei rendimenti dei titoli pubblici, nonché dell'aumentata efficienza e globalizzazione dei mercati mobiliari.
Il manuale è rivolto a quanti desiderino approfondire i più importanti e attuali argomenti in questo campo disciplinare. Ogni capitolo presenta l'interconnessione fra aspetti biologici e aspetti psicologici, fra ciò che comunemente si intende come neurologia dello sviluppo e componenti psichiche e ambientali, in modo da guidare il lettore dal momento della diagnosi a quello della terapia di ciascun disturbo con esordio in età evolutiva.
Tra il 1993 e il 2005 si è compiuta in Italia un'imponente riforma delle amministrazioni pubbliche statali. Nel tracciarne un bilancio questo volume adotta un approccio innovativo: non sono considerate solo le strategie di cambiamento enunciate negli atti normativi, ma sopratutto la misura in cui esse hanno trovato concreta realizzazione. L'indagine si concentra sul modo con cui le riforme sono state attuate, evidenzia la rilevanza di questo elemento sugli esiti del processo ed esamina le trasformazioni subite dalle riforme stesse nel periodo considerato (ripensamento degli obiettivi, cambiamento delle modalità d'azione). Questo tipo di analisi consente da un lato di valutare una fase già chiusa, dall'altro di riflettere sui fattori decisivi che, in prospettiva, possono rendere efficaci le riforme approvate sulla carta. Un libro destinato tanto agli osservatori quanto ai protagonisti del cambiamento all'interno della pubblica amministrazione.
Amate il sudoku, gli enigmi, le parole crociate, i rebus? La matematica, forse più di qualsiasi attività, si presta al gioco, richiedendo strategia, astuzia, immaginazione. Una punta di malizia, un tocco di logica e un pizzico di perseveranza costituiscono la migliore ricetta per affrontare un gioco matematico. Non si richiede la conoscenza di teorie particolarmente impegnative. L'enunciato è intrigante, sorprende e pone una sfida a colui che lo legge; suscita la curiosità e la voglia di saperne di più. La stessa soluzione diverte e persino, a volte, stupisce per la sua semplicità.