
Chi ha ucciso Germaine Piedboeuf sfondandole il cranio a colpi di martello? E perché il corpo è stato gettato nella Mosa solo tre giorni dopo l'assassinio? Ma soprattutto: può una donna avere tanta forza da uccidere qualcuno a martellate? Maigret osserva e registra, com'è sua abitudine, i gesti e gli sguardi, gli ambienti e gli odori. E quando avrà trovato l'autore di questo delitto se ne tornerà a casa, lasciando che la colpa trovi il suo castigo nella progressiva rovina della "casa dei fiamminghi".
Città reali scomposte e trasformate in chiave onirica, e città simboliche e surreali che diventano archetipi moderni in un testo narrativo che raggiunge i vertici della poeticità.
Una libreria tinta di rosa, sulla costa atlantica degli Stati Uniti. Una bella libraia, divorziata senza rimpianti e appassionata del suo mestiere. Un variegato ventaglio di clienti e commessi. Infine, una lettera d'amore che sbuca fra la posta. Non si sa chi l'abbia scritta, non si capisce a chi sia rivolta. Ma quelle parole si insinuano nella mente della libraia e creano una serie di eventi. Fino alla sorpresa finale.
Un oscuro contabile parigino e la sua famiglia sono testimoni e filtro di una Parigi tormentata tra il '34 e il '40 da una permanente condizione di caos, sociale e politico. Un bar di quartiere è il luogo dove rieccheggiano il disordine di una civiltà corrotta. La pressione degli eventi soffoca le domande sulla precarietà della vita. Le candele gialle sono un simbolo che ben rappresenta l'accartocciarsi di un mondo, in cui permane la possibilità di una ripresa.