
Sembrano appartenere a un'altra vita i giorni in cui Eragon era solo un ragazzo nella fattoria dello zio, e Saphira una pietra azzurra in una radura della foresta. Da allora, Cavaliere e dragonessa hanno festeggiato insperate vittorie nel Farthen Dûr, assistito ad antiche cerimonie a Ellesméra, pianto terribili perdite a Feinster. Una sola cosa è rimasta identica: il legame indissolubile che li unisce, e la speranza di deporre Galbatorix. Non sono gli unici a essere cambiati: Roran ha perso il villaggio in cui è cresciuto, ma in battaglia si è guadagnato rispetto e un soprannome, Fortemartello; Nasuada ha assunto il ruolo di un padre morto troppo presto; il destino ha donato a Murtagh un drago, ma gli ha strappato la libertà. E ora, per la prima volta nella storia, umani, elfi, nani e Urgali marciano uniti verso Urû'baen, la fortezza del traditore Galbatorix. Nell'ultima, terribile battaglia che li attende rischiano di perdere ciò che hanno di più caro, ma poco importa: in gioco c'è una nuova Alagaèsia, e l'occasione di lasciare in eredità al suo popolo un futuro in cui la tirannia del re nero sembrerà soltanto un orribile sogno. Tutto è iniziato con "Eragon", tutto finisce con "Inheritance".
Rilettura dei temi cristiani nell'opera di J.R.R.Tolkien, in una edizione ampliata rispetto alla prima.
L'elemento religioso nasce dal desiderio di comunicare la Verità attraverso simboli e visioni. Il volume presenta al lettore un'esauriente biografia di Tolkien e fornisce un aiuto alla comprensione del mondo simbolico da lui creato. Il nuovo capitolo riguarda l'inedito di Tolkien, dal titolo I figli di Hurin.
"Il Vangelo - scriveva Tolkien - è la più grande Fiaba, e produce quella sensazione fondamentale: la gioia cristiana che provoca le lacrime perché qualitativamente è simile al dolore, perché proviene da quei luoghi dove gioia e dolore sono una cosa sola, riuniti, così come egoismo e altruismo si perdono nell'Amore".
Nel mondo di Faerie, quando la terra era giovane, prima dell'arrivo degli esseri umani, la magia deteneva il potere e le pietre magiche proteggevano gli Elfi e le loro terre. Ma quando una ragazza del popolo degli Elfi si era perdutamente innamorata di un Figlio del Buio, lui le aveva spezzato il cuore scatenando una tremenda guerra tra le forze del bene e del male, che aveva portato alla scomparsa delle pietre magiche. Sono passati migliaia di anni e la situazione è sempre molto tumultuosa nel mondo, ora conosciuto come le Quattro Terre. La magia è in conflitto con le nuove scienze e gli Elfi si sono ormai separati da tutte le altre razze. L'ordine dei Druidi si sta estinguendo e i loro insegnamenti sono in forte pericolo mentre un losco personaggio è diventato primo ministro della potente Federazione, utilizzando il tradimento e l'assassinio. Leggendo un antico e dimenticato diario, la giovane druida Alphenglow Elessedil incappa nel racconto segreto di un cuore spezzato per amore e nella scioccante verità sulle pietre magiche scomparse. Mai una scoperta era stata così pericolosa. Ma la ragazza non può certo sottrarsi al cammino che il destino ha scelto per lei, soprattutto perché chiunque entri in possesso delle pietre magiche e del loro segreto potere potrebbe avvantaggiarsene nel peggiore dei modi.
"Mi apro alla chiusura": è uno dei tanti enigmi lasciati da Silente con cui Harry Potter deve confrontarsi in questo ultimo, settimo libro. E la saga stessa, giunta alla sua conclusione, si apre a sorpresa su nuovi mondi, nel passato e nel futuro: getta la luce della meraviglia su dettagli, personaggi ed eventi che sembravano già noti, rivelandone segreti e significati profondi. Insieme a Harry, nella sua disperata ricerca della verità, un caleidoscopio di avventure apparentemente già vissute, piccoli fatti e grandi eventi, seguendo il filo della consapevolezza che si dipana e si acuisce in un crescendo di emozioni, colpi di scena, perdite e conquiste. La conclusione, piena di luce e vapore, sembra indurre a rileggere tutto dall'inizio, per arrivare a chiudere il cerchio. Mai gli interrogativi sono stati così tanti; mai come in questo ultimo volume si ha la piena soddisfazione di una risposta che vada oltre l'apparenza; mai come in questo episodio l'autrice dimostra la sua capacità di sorprendere i lettori, di alimentare un fuoco d'artificio che non cessa di ammaliare il lettore. Età di lettura: da 12 anni.
Dopo aver conosciuto Giondalar durante il suo lungo viaggio, Ayla è diventata madre della vivace Gionayla e parte integrante della Nona Caverna degli Zelandoni, il popolo a cui appartiene il suo compagno. Le sue strabilianti capacità nel comandare i cavalli e il fedele Lupo, oltre che nell'utilizzare le erbe medicinali, le hanno addirittura guadagnato il ruolo di accolita della sciamana di più alto rango in seno alla comunità. Ma il cammino iniziatico di Ayla verso la "chiamata" comporta tutta una serie di faticose rinunce, finendo per attirare il risentimento di alcuni elementi del gruppo, che non vedono di buon occhio l'affermazione sociale di quella che rimane pur sempre una forestiera. Mentre la vita scorre scandita da esplorazioni di grotte affrescate, battute di caccia, riti sacri e rappresentazioni, attraverso lo sguardo acuto di Ayla partecipiamo dello stupore di un'umanità ancora giovane di fronte ai fenomeni naturali, e dei suoi tentativi di padroneggiare sentimenti e situazioni sociali al cui cospetto è ancora per certi versi impreparata. E quando il suo percorso di apprendistato la porterà a mettere in gioco proprio ciò che ha di più caro, Ayla riceverà dalla Grande Madre Terra un dono di conoscenza in grado di modificare profondamente il futuro della sua gente e dell'intero genere umano. Un dono che per lei comporterà un prezzo da pagare.
Se sei nato a Europa, la grande città nazione del prossimo futuro, hai due sole possibilità: arrangiarti con lavori rischiosi o umili, oppure riuscire a trovare un impiego a Paradiso, la zona dove i ricchi vivono nel lusso e possono godere di una natura incontaminata. Ma se rubi o uccidi o solo metti in discussione l'autorità, quello che ti aspetta è la prigione definitiva, che sorge su un'isola vulcanica lontana dal mondo civile: Inferno. Costruita in modo da ricalcare l'Inferno che Dante ha immaginato nella Divina Commedia, qui ogni reato ha il suo contrappasso. Piogge di fuoco, fiumi di lava, gelo, animali mostruosi: gli ingranaggi infernali si stringono senza pietà attorno ai prigionieri che spesso muoiono prima di terminare la pena. Nessuno sceglierebbe di andare volontariamente a Inferno, tranne Alec, un giovane cresciuto nella parte sbagliata del mondo, quando scopre che la ragazza che ama, Maj, vi è stata mandata con una falsa accusa. Alec dovrà compiere l'impresa mai riuscita a nessuno: scappare con lei dall'Inferno, combattendo per sopravvivere prima che chi ha complottato per uccidere entrambi riesca a trovarli... Il primo romanzo di una trilogia fantasy.
Dopo la morte di re Renly Baratheon gli avversari che si contendono il Trono di Spade sono ridotti a quattro. Il gioco di alleanze, inganni e tradimenti si fa sempre più spietato, sempre più labirintico, e l'ambizione dei contendenti non ha limite. Sui quattro re e sui paesaggi già devastati dalla guerra incombe la più terribile delle minacce: dall'estremo nord un'immane orda di barbari e giganti, mammut e metamorfi sta lentamente scendendo verso i Sette Regni. E con il "popolo libero" dei bruti, un pericolo ancora più spaventoso si avvicina: gli Estranei, guerrieri soprannaturali che non temono la morte. Perché alla morte già appartengono... Gli indeboliti, dilaniati guardiani della notte sanno che i loro giorni potrebbero essere contati. Spetterà a Jon Snow, il bastardo di Grande Inverno, ergersi per una disperata, eroica, ultima difesa. Forse, la guerra per il potere supremo è ancora tutta da giocare. Questa edizione presenta in un volume unico "Tempesta di spade", "I fiumi della guerra" e "Il portale delle tenebre", corrispondente al Libro terzo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, così come concepito dall'autore.
Sesto appuntamento con la saga che ha appassionato bambini, ragazzi e lettori di tutte le età. Harry Potter è solo, sconvolto e preoccupato. Il suo amato padrino Sirius Black è morto, e le parole di Albus Silente sulla profezia gli confermano che lo scontro con Lord Voldemort è ormai inevitabile. Niente è più come prima: l'ultimo legame con la sua famiglia è troncato, perfino Hogwarts non è più la dimora accogliente dei primi anni, mentre Voldemort è più forte, crudele e disumano che mai. Harry stesso sa di essere cambiato. La frustrazione e il senso di impotenza dei quindici anni hanno ceduto il posto a una fermezza e a una determinazione diverse, più adulte. Ma quali sconvolgenti imprese lo attenderanno quest'anno? Età di lettura: da 12 anni.
Grazie al suo impegno e alla sua determinazione, il giovane mago Lorkin è riuscito a conquistare la fiducia delle Traditrici di Sachaka e le ha convinte a condividere con lui il loro segreto più prezioso: l'incantesimo per creare pietre magiche. Eppure tutto ha un prezzo: in cambio di un simile privilegio, la regina delle Traditrici chiede a Lorkin di andare, come loro portavoce, nel regno di Sachaka e di stringere un patto con le Terre Alleate. Tuttavia, non appena arriva a corte, Lorkin viene rinchiuso in prigione, destinato a rimanervi finché non si deciderà a rivelare ciò che ha scoperto. Il mago non ha nessuna intenzione d'infrangere il suo giuramento, perché ha capito che il re vuole usare quel sortilegio proprio per eliminare le Traditrici. E si trova quindi di fronte a una scelta drammatica: piegarsi al volere del re e condannare le Traditrici a morte certa, oppure restare fedele agli ideali della Corporazione dei maghi e affrontare la giustizia di Sachaka?
"Il Silmarillion", iniziato nel 1917 e la cui elaborazione è stata proseguita da Tolkien fino alla morte, rappresenta il tronco da cui si sono diramate tutte le sue successive opere narrative. "Opera prima", dunque, essa costituisce il repertorio mitico di Tolkien, quello da cui è derivata la filiazione delle sue favole: "Lo Hobbit", "Il Signore degli Anelli", "Il cacciatore di Draghi". "Il Silmarillion", che comprende cinque racconti legati come i capitoli di un'unica storia sacra, narra la parabola di una caduta: dalla "musica degli inizi", il momento cosmogonico, alla guerra di Elfi e Uomini contro l'Avversario. L'ultimo dei racconti costituisce l'antecedente immediato del "Signore degli Anelli".
Húrin è un cavaliere, fraterno amico del suo re; è sposato con Morwen e ne ha avuto un primo figlio, Túrin. Quando Túrin è ancora un bambino, Húrin deve partire per combattere contro il perfido signore del male Morgoth, che prima lo cattura e poi lo tortura, per farsi dire dove si sono rifugiate le truppe superstiti. Poiché Húrin resiste, il signore del male lo minaccia: se non confesserà, a pagare sarà la sua famiglia. Per fortuna, nel frattempo, la saggia Morwen decide di allontanare Túrin, e lo manda da un re amico, Thingol. Túrin cresce e a diciassette anni si sente pronto per diventare anche lui cavaliere e andare alla ricerca di suo padre. Unendosi a una banda, Túrin si mette in viaggio e fra scorribande, assalti a tradimento e avventure di ogni genere, riesce a sfuggire agli uomini di Morgoth che lo inseguono, di regno in regno. Dopo essersi rifugiato presso un altro re, sotto falso nome, Túrin arriva allo scontro finale. Postfazione di Gianfranco de Turris. Con una nota di Quirino Principe.
È passato più di un secolo dagli avvenimenti descritti nel "Ciclo degli eredi di Shannara", e la guerra tra gli Elfi e la Federazione continua ancora minacciando l'esistenza stessa del mondo di Shannara. Il presente ciclo ruota intorno alla missione, irta di sconosciuti pericoli e insidiata da nemici temibili, dell'ultimo druido di Paranor, Walker Boh, alla ricerca di tesori dal valore inestimabile: le Pietre Magiche, scomparse da decenni, e una potentissima "magia fatta di parole", in grado di cambiare per sempre chi la possiede e che potrà forse porre fine al secolare conflitto. Trent'anni prima, il principe degli Elfi Kael Elessedil era partito per impadronirsi della leggendaria magia e non aveva mai più fatto ritorno, benché avesse con sé le Pietre Magiche che fino a quel momento avevano sempre protetto i membri della famiglia reale. Quando ormai si è rinunciato a cercarlo, Kael viene ritrovato morente nel mare dello Spartiacque. Unica testimonianza delle traversie da lui vissute nei trent'anni precedenti è una mappa coperta di simboli misteriosi che porta ancora con sé. E Walker è il solo uomo vivente in grado di leggerli. Seguendo le indicazioni della mappa, gli Elfi organizzano una spedizione capitanata dal druido, che però è ostacolata dagli agguati di chi vorrebbe distruggere il regno degli Elfi: la terribile Strega di Use e il suo misterioso maestro, Morgawr, mezzo uomo e mezzo rettile, che si nutre di anime e comanda un esercito di morti viventi praticamente impossibili da fermare.