
Durante un tranquillo picnic preistorico, gli Stiltonùt vengono sfiorati da un grosso meteorite e attaccati da un gruppetto di tigri dai denti a sciabola. Inizia così un'avventura giurassica, per recuperare il meteorite e... salvare la pelliccia! Età di lettura: da 6 anni.
Riso, grano, sale e zucchero, fichi e uva, angurie e meloni sono i frutti che Madre Terra, con generosità, dona all'uomo, come ricompensa del lavoro, della cura, della fatica. Dai tempi antichi, da quando gli uomini si sono trasformati da raccoglitori in agricoltori, questo rapporto con la terra continua a mantenersi in equilibrio, anche se a volte la tecnologia sembra prendere il sopravvento sul lavoro manuale. Ritornare alle favole, al loro significato, riscoprirne il valore di testimonianza ripercorrendo antiche strade, restituendo voce alle narrazioni classiche di culture diverse è ciò che questa antologia si propone, in perfetta sintonia con la necessità sempre valida di trovare buone storie, storie da leggere o da raccontare, accompagnate da nuove illustrazioni, capaci di interpretare e di rinnovare le tradizioni. Età di lettura: da 6 anni.
Alpi piemontesi, negli anni cruciali della Resistenza. Marta ha tredici anni, è magrolina, poco formosa e ha lunghi capelli biondi che la fanno sembrare tedesca. Un giorno suo fratello Davide, poco più grande di lei, le propone di aiutare la Resistenza contro nazisti e fascisti, all'insaputa degli stessi partigiani, che non li accetterebbero alla loro età. Davide ha un piano geniale, ma Marta si sente piccola, ha paura ed è contraria alla guerra. Il fratello però coinvolge anche Marco, un compagno di cui lei è innamorata, e quando conosce i partigiani da vicino Marta ne rimane affascinata. Così si ritroverà dentro un'avventura più grande di lei, che la esporrà a pericoli spaventosi, ma le permetterà di tirare fuori grinta, fantasia e indicibile coraggio, riuscendo infine a sconvolgere la guarnigione nazista della zona. Età di lettura: da 9 anni.
"... Si sa del resto come era nato 'Il Piccolo Principe'. Nel 1942, Saint-Ex disegnava sulla tovaglia bianca, in un ristorante di New York, sorvegliato severamente dal cameriere. 'Cos'è?' aveva chiesto l'editore. 'Un bambino che porto nel cuore' rispose Antoine. 'Facciamone un libro per l'infanzia' propose l'editore, più che altro 'per svagare quel gigante triste'. 'The Little Prince' e 'Le Petit Prince'uscirono contemporaneamente in America il 6 aprile 1943. In Francia fu pubblicato solo nel '46, postumo: perché Saint-Exupéry il 31 luglio 1944 era stato abbattuto da un caccia tedesco. Per questo i grandi dicono che 'Il Piccolo Principe' è anche un testamento. Ai bambini e a tutti resta da ricordare che se i rapporti umani sono così difficili è anche perché l'essere amato, una volta addomesticato con prolungati legami, deve anche essere, un po', perduto". Nella Nota che chiude il volume, Daria Galateria raccoglie in un "abbecedario" i temi principali del "Piccolo Principe"; e, tra le pieghe della vita e le combinazioni di pagine e disegni inediti di Saint-Exupéry, indaga su figure e simboli ricorrenti. Sul mistero della "favola più bella del Novecento".
Ivan ha dodici anni e vive in un anonimo palazzo alla periferia di Torino insieme al suo gruppo di amici: i gemelli del terzo piano, Melania (solo un'amica fin dalle elementari, che non si dica altro...) e Rudy, che non ha bisogno di presentazioni, perché chi non conosce Rudy? Appartamenti identici, stessi giochi, stesse abitudini, pochi soldi e poca libertà. E l'ingombro affettuoso ma pesante della famiglia. Un padre che crede sempre a quello che dicono alla tv, una madre che si fa poco i fatti propri e troppo quelli del figlio, la sorella vegana che è sempre sotto esame quando c'è da dare la mano in casa. Insomma una vita normale, fatta di pomeriggi tra studio e Xbox (forse più Xbox che studio), di oratorio, di interrogazioni e... di divieti da parte degli adulti, il più delle volte ingiustificati e ingiustificabili. E proprio quando sembra che nulla possa cambiare, in un giorno come tanti, basta un'arrabbiatura di troppo e accade qualcosa di incredibile, anzi, accade la cosa più incredibile... Un romanzo a metà tra favola e noir, raccontato dalla voce diretta di un ragazzino che estende il suo sguardo lucido sul complicato e assurdo mondo dei grandi e ci riporta alle atmosfere di "Mia sorella è una foca monaca".
"Non è facile amare Franti, è più facile espellerlo dalla scuola, il maestro di Enrico Bottini lo fa. Niente di straordinario. La scuola è così, perde continuamente ragazzi. È il suo modo di affacciarsi sull'abisso della disuguaglianza e ritrarsi. Ci stiamo ritraendo anche noi, di nuovo, dopo una stagione in cui abbiamo fatto a Franti molte promesse: un mondo che potesse contenerlo, una scuola che lo inglobasse dandogli un'istruzione di qualità elevata, una comunità che mettesse a frutto la sua infrazione per vedersi e criticarsi. All'intelligenza diffusa e insoddisfatta che noi stessi abbiamo allevato, spesso malamente, reagiamo come in Cuore: quando essa non si lascia abbracciare, la allontaniamo impauriti e disorientati. Con la differenza che De Amicis, dopo lo sforzo di combinare una macchina narrativa che avesse una qualche coerenza di fronte alla disuguaglianza e allo sfruttamento, scavalcò i Bottini e si fece socialista a suo modo, onestamente, nel 1891. Noi invece, che ormai non sappiamo offrire altro ai diseredati del pianeta se non l'ingerenza del manesco Garrone o una solidarietà elemosinante e piena di tatto, sembriamo tornare ai Bottini. L'infrazione Franti ci appare ingovernabile, come ai Padri e ai Figli di Cuore." (dall'Introduzione di Domenico Starnone)
Sarah si è trasferita ad Amber House, l'antica tenuta di famiglia in cui riecheggiano ricordi spettrali del passato. Un passato in cui qualcosa è andato storto, le cui stonature risuonano con forza nel presente: i coloni non hanno conquistato l'indipendenza nel 1776, l'America è diventata una società razzista e arretrata, i nazisti hanno vinto la guerra e conquistato gran parte del mondo. Tormentata dalle visioni di un passato alternativo, Sarah cerca di ambientarsi nella nuova casa: aiuta i genitori nell'allestimento di un'importante mostra, flirta con l'affascinante Richard Hathaway e fa nuovamente amicizia con Jackson, compagno di giochi della sua infanzia. Ma quando gli eventi intorno a lei arriveranno a minacciare chi le sta a cuore, dovrà chiedere aiuto alle persone più vicine per una scelta che metterà di nuovo in gioco la sua vita e il corso del tempo. Età di lettura: da 13 anni.
Età di lettura: da 8 anni.
Pubblicato per la prima volta nel 1886, Cuore, il capolavoro di Edmondo De Amicis, fu un successo editoriale straordinario. Tradotto in tutto il mondo, Cuore ha segnato l’immaginario di intere generazioni, ed è qui riproposto in una veste classica ed elegante. Le vicende di Garrone, Franti, Derossi, il maestro Perboni... narrate attraverso la voce di Enrico continuano ad affascinare grandi e piccini.
L'AUTORE
Edmondo De Amicis nacque nel 1846 e morì nel 1908. Autore di libri per ragazzi, giornalista, pubblicò Cuore per la prima volta nel 1886, dando così l’avvio ad un successo editoriale straordinario.
Il racconto è incentrato sul tema dell'Expo, nutrire il Pianeta, ed è la storia di Margherita, una bambina italiana nata e cresciuta in una missione cattolica in Uganda, con il papà cooperatore internazionale, la mamma medico e il suo migliore amico Kahlim, bambino ugandese rimasto orfano. Maua (così Margherita è chiamata alla missione) viene a contatto con la situazione di fame e povertà degli ugandesi. Allora lei e Kahlim si fanno una promessa: vegliare sempre l'uno sull'altra e, se uno dei due avrà fame, l'altro troverà sempre una spiga da offrirgli. Ma a 12 anni Margherita rientra in Italia, a Milano, per iniziare le medie. Per aiutare lui e la sua gente, Maua ha un'idea 'impossibile': farlo venire in Italia a parlare all'Expo. Età di lettura: da 8 anni.
Champignon ha convocato Tommi e gli altri al "Petali in pentola" per una proposta da urlo: le Cipolline parteciperanno alla Champions Kids, un torneo a squadre in giro per l'Europa! C'è un solo problema: i posti sono limitati e una decina di ragazzi dovrà restare a casa... Per decidere chi partirà, la soluzione migliore è fare delle selezioni sul campo. Si comincia! Età di lettura: da 8 anni.
Sembra una mattina come tante, a Muskrat City, ma all'improvviso scatta una superemergenza: la città è invasa da dieci, cento, mille copie di Blacky Bon Bon e delle Pantegane Puzzone! Sarà compito dei Supertopi scoprire che cosa si nasconde dietro il misterioso attacco delle Rattocopie, a suon di stratopici superpoteri al formaggio! Età di lettura: da 7 anni.