È vitale per un’associazione educativa Scout, fare memoria dei Capi che hanno testimoniato con generosità e fecondità i valori che ne caratterizzano l’anima e l’azione. È una attenzione che consente di non perdere il senso della continuità delle proprie scelte fondamentali e della propria storia. Solo così essa potrà generare, nel tempo, adeguate risposte educative per la formazione delle nuove generazioni. Le storie di vita di Squadriglia, illustrate ad acquerello da Luciano Furlanetto, ci trasmettono con particolare sensibilità e precisione i valori educativi e metodologici del “sistema delle Pattuglie” ideato dal fondatore Baden-Powell.
Cogliere, oggi, l’importanza dell’educazione nella piccola comunità, che il metodo Scout prevede come ambiente educativo adattato alle varie fasce di età e alla differenza di genere, significa poter offrire, con molta più consapevolezza, ai nostri ragazzi e ragazze, un luogo di relazione, utile alla formazione di identità autonome e responsabili.
Una valida alternativa ai modelli omologanti e devianti presenti nell’attuale contesto culturale.
Ricorre quest’anno il centesimo anniversario dell’ingresso del nostro Paese nella prima guerra mondiale, ricordata anche come la Grande Guerra.
I nostri Esploratori di oggi sono nati negli ultimi anni del 1990, i loro padri intorno al 1965, i loro nonni verso il 1935, i loro bisnonni nei primi anni del 1900... Gli Scout che l’hanno vissuta erano dunque, idealmente, i bisnonni dei nostri Esploratori di oggi.
Cent’anni sono poca cosa nel cammino dell’umanità, eppure la vita dei nostri bisnonni era molto, ma molto diversa da quella di oggi, e pure la loro mentalità, e pure le loro opinioni ed i loro valori di riferimento; ci siamo resi conto che raccontare semplicemente i fatti di allora sarebbe stato monotono e, per i lettori più giovani, certi fatti risulterebbero addirittura incomprensibili ed anche illogici per la logica d’oggi. Ecco perché, assieme ai fatti ed alle tante fotografi e e documenti che vanno dalle Colonne Scout Mobilitate degli anni 1915, 1916, 1917 fino all’elenco degli Eroi che non sono più tornati, abbiamo mescolato anche informazioni di carattere generale, storico, politico, culturale ed anche qualche aneddoto, sperando di essere riusciti a portare il lettore dentro a quel tempo... con l’augurio di buona lettura.
Riccio Pasticcio, lo dice il nome, sembra abbonato ai guai. Non ne combina una giusta, e i suoi genitori sono esasperati: è ora che il ragazzo metta la testa a posto, e non c'è niente di meglio di un campo scout per dargli una bella raddrizzata. Così, Riccio Pasticcio parte per Campo Castagna insieme al suo migliore amico, Riccio Molliccio; si aspettano passeggiate all'aria aperta, vita sana e tante avventure, ma l'esperienza si rivela molto più accidentata del previsto: le passeggiate sono piene di insidie, la vita sana è anche molto scomoda e le avventure sono come il raffreddore, imprevedibili e dure da mandar via. Tra nuovi amici, come Riccia Salsiccia, impavida e appetitosa, Riccio Traliccio, inventore, Riccio Bisticcio, un vero piantagrane, e alcuni nemici (come Riccio Unticcio, braccio destro del Grande Riccio, che non vede di buon occhio i giovani scout, e Riccio Posticcio, che ancora nessuno ha capito cos'è), i nostri eroi passano da un fosso a un burrone, da una mensa a una ripida collina e nel frattempo cercano con tutte le loro forze di conquistare il premio più ambito: l'Aculeo d'Oro, il trofeo più importante per ogni Riccio Scout! Età di lettura: da 7 anni.
“Baden - vita e pensiero di Mons. Andrea Ghetti” di Vittorio Cagnoni, già co-autore dei libri “Le Aquile Randagie” (ed. Fiordaliso) e “Sempre pronto – un profilo di don Andrea Ghetti” (ed. Ancora). Vittorio è stato un rover del Clan “La Rocchetta” del Milano 1 ed ha conosciuto molto bene Baden, che è stato protagonista della rinascita dell’ASCI, ispiratore del Roverismo italiano, Assistente Ecclesiastico del Milano 1, fino alla morte avvenuta nel 1980. Con un meticoloso lavoro di ricerca e sulla base di una vasta documentazione Vittorio ha ricostruito anno per anno la biografia di Baden e selezionato decine di scritti. Un lavoro durato oltre 10 anni, che oggi finalmente vede la luce.
Il volume si compone di due parti: la prima è una dettagliata ricostruzione biografica, la seconda un' antologia ragionata di scritti di Baden.
In questo testo, viene proposta una riflessione su Giuseppe, Maria e Gesù nella loro vita quotidiana, secondo il Vangelo, ma intrecciandolo con la vita quotidiana di oggi.
Seguendo i passi della Sacra Famiglia vengono delineate tre parti che com- prendono: l’incontro tra Giuseppe e Maria, l’incontro tra Maria ed Elisabetta, il viaggio a Betlemme e la nascita di Gesù, il ritorno dall’Egitto e la vita in Galilea fino al battesimo nel Giordano. In ogni parte vengono individuate vie di speranza: al commento sul racconto evangelico viene infatti inserita la testimonianza di una vicenda di attualità.
Tra le storie vere narrate, troviamo anche quelle che riguardano il dialogo interreligioso (a Mar Musa), la vicenda di un senegalese che riesce, attraverso peripezie e sofferenze, a emigrare e a vivere nella dignità di uomo libero e autonomo.
In questi eventi, come in quelli evangelici, viene disegnato il grande quadro di un mosaico di speranza: l’amore dallo sguardo oltre.
Destinatari
Adatto al grande pubblico, sia per la riflessione personale sia per quella di gruppo. Catechisti, insegnanti. Chi desidera meditare ilVangelo a partire da storie vere.
Autrice
Lia Beltrami Giovanazzi (Trento 1967) è sposata e madre di due bambine. È scrittrice e regista di documentari a carattere storico, religioso e sociale. Diplomata in regia a New York, ha realizzato oltre venti documentari. Nel 1997 ha fondato Religion Today Film Festival, primo concorso cinematografico al mondo dedicato al dialogo tra le religioni. Parallelamente si è impegnata nel settore dei rapporti internazionali e del volontariato per l’Africa. Nel 2008 viene nominata assessore alla solidarietà internazionale e alla convivenza per la Provincia Autonoma di Trento. Tra le sue opere: A ritroso verso la luce. Cinema e vita sulla rotta dei Magi (Ancora, 2006), Donne della Risurrezione. Sulle strade del mondo (Paoline, 2008).
L'infanzia trascorsa a Bologna nello stabile centrale del lotto Iacipì, sotto l'ala protettiva di una nonna cattolicissima, una combriccola di zii comunisti e due genitori insegnanti, convinti che la società italiana sia conformista e superficiale; un matrimonio a quattro anni con Sissi la Piagnona e giochi all'aperto turbolenti e scalmanati; anni divertenti, senza dubbio, ma fuori dal cortile ci sono troppi pericoli. È per questo che il narratore viene catapultato nell'avventuroso mondo inventato da Baden-Powell, in compagnia di Akela, Bagheera, Balù e un intero branco di nuovi amici. Dopo "La vita quotidiana a Bologna ai tempi di Vasco" e "La vita quotidiana in Italia ai tempi di Silvio", è la volta della vita quotidiana al tempo dei lupetti, fra uscite all'aria aperta, scoperte e promesse non sempre facili da mantenere.
Un libro che racconta l'evoluzione storica e pedagogica dello Scautismo femminile e del Guidismo in Italia, nelle sue due forme laica e cattolica, e del Guidismo in Spagna. Un contributo ai saperi pedagogici nell'approfondimento di un'esperienza educativa giunta al suo Centenario ed estesa a milioni di ragazze e ragazzi in tutto il mondo e nella presentazione di un metodo proficuamente esportabile anche in altri contesti educativi. Una chiave di lettura in prospettiva di genere del movimento scout.
Nel contesto di primo Novecento si registra un crescente interesse per lo sport e della sua pratica che porta alla fondazione della Federazione delle Associazioni Sportive Cattoliche Italiane (FASCI), all'interno della quale viene promossa la costituzione dell'Associazione Scoutistica Cattolica Italiana (ASCI), nonostante le iniziali diffidenze della Chiesa. La nascita e lo sviluppo dello scoutismo cattolico sono documentati attraverso la ricostruzione della diffusione dei gruppi costituitisi a livello locale dal 1916 al 1928. Il corredo di cartine storico geografiche consente la visualizzazione anno per anno sul territorio italiano. Completa la documentazione l'elenco completo con i dati relativi ad ogni gruppo scout immatricolato. Ne risulta un'interessante mappatura, che conferma l'interesse dei ragazzi e dei giovani per l'esperienza scout, a conferma della sua validità educativa.
Una festa, qualunque sia l'occasione, è sinonimo di allegria e divertimento. Ma perché tutto risponda alle aspettative e ognuno possa trascorrere momenti indimenticabili sono tanti gli aspetti di cui si deve tenere conto. Dall'organizzazione alla realizzazione, questo libro spiega tutto quello che c'è da sapere per dare vita a feste di ogni tipo: da quelle di compleanno alle grandi feste all'aperto per bambini e adulti, sino alle piccole sagre di paese. Mille idee per assicurare una perfetta riuscita, i trucchi per evitare i piccoli inconvenienti e tanti suggerimenti per rendere unica una giornata in compagnia.
In questo libro gli Scouts del Centotrentuno troveranno le ragioni del nostro esistere, le radici di un Gruppo fortemente innestato nella Scuola Pio IX dei Fratelli di Nostra Signora della Misericordia, come pure nel rione Borgo, a due passi dalla Curia generalizia della Compagnia di Gesù di p. Salvatore Gallo e dalla Congregazione per le Chiese orientali di mons. Giuseppe Mojoli.
I nostri Capi potranno attingervi rinnovato sprone ed entusiasmo per andare avanti, anche se il numero ristretto dei ragazzi induce talvolta a dubitare che "ne valga la pena": in fondo, al Campo Estivo del 1948, l'anno dopo l'indimenticabile Jamboree di Moisson, non parteciparono forse soltanto “tre Antilopi e tre Volpi (ma senza il Caposquadriglia Giamba). Assenti del tutto le Aquile“ (p. 239)?
I genitori scopriranno che i ragazzi di ieri, a occhi e croce i nonni degli attuali Esploratori, non erano poi molto diversi dai loro figli (non è il vostro bambino quello descritto da un anonimo nel "questionario alle famiglie" di fr. Pio a p. 125?).
I "Quadri" ovvero i dirigenti della nostra Associazione s'accorgeranno che anche i Monass, i Salvatori, i Mazza e i Mugnai battibeccavano come loro, ma nel contempo praticavano lo scoutismo sul campo, concreti e fattivi, anche a costo di rimetterci…la cucitura dei calzoni.
Mimmo Sorrentino è riuscito a darci qualcosa di più di una storia delle origini del Gruppo: in questo libro c'è la storia della rinascita dello Scoutismo dopo l'armistizio e, insieme, una storia sociale, civile e morale di Roma all'indomani della Liberazione.
Questo volume, pubblicato in occasione del centenario dello scautismo italiano, racconta (con foto e documenti storici inediti) le origini, lo sviluppo e la diffusione dello scautismo in Italia nei primi anni di vita, l'opposizione della Chiesa, le accuse di militarismo e di connivenza con la massoneria, la repressione del regime fascista e il conseguente scioglimento delle associazioni scout, il periodo clandestino (del CNGEI in particolare), la riorganizzazione post-bellica e la ripresa delle attività, infine la fusione tra il ramo femminile e quello maschile e la nascita di nuove realtà associative.