Un nuovo aspetto dell'impegno pastorale svolto con i giovani da parte di Giovanni Battista Montini emerge in riferimento al mondo scout. Ha un ruolo non indifferente nella rinascita dello scoutismo cattolico e nella promozione del guidismo negli anni tra il 1943 e il 1944. Assistente scout lui stesso, fin dal periodo in cui è sostituto della Segreteria di Stato Vaticano, esprime una valutazione positiva del metodo e ne rileva le potenzialità educative. Anzi, ne offre una rilettura originale che contribuisce a superare pregiudizi e stereotipi diffusi, anche in ambito cattolico, nei confronti dell'educazione scout. Ne interpreta in modo profondo lo spirito, dimostrando non solo stima e simpatia per la proposta formativa, ma anche una profonda conoscenza della stessa. E la manifesta anche nei vari discorsi tenuti in occasione degli incontri con scout e guide milanesi durante il periodo in cui è Arcivescovo e poi nel corso del Pontificato, quando ha modo di rivolgersi anche a quelli delle varie associazioni presenti nel mondo.
La biografia di don Francesco Cassol, parroco bellunese morto improvvisamente nell’estate 2010, scambiato per un cinghiale nella campagna pugliese. Cresciuto nell’Agesci e figlio della spiritualità di Charles de Foucauld, don Francesco era uomo di poche ed efficaci parole, pastore amato dalle comunità in cui ha operato e instancabile accompagnatore spirituale, attento al percorso formativo e vocazionale di tantissimi giovani. Volume di scritti inediti, ci restituisce la sua profonda spiritualità e il suo quotidiano impegno per cercare Dio nella contemplazione, nella preghiera e nell’incontro con gli altri.
Autore
Paola Dal Toso, pedagogista, giornalista e docente universitaria. Da sempre impegnata nell’Agesci, nel 2009 è stata nominata dalla CEI segretario generale della Consulta nazionale per l’apostolato dei laici.
Il volume prende in esame la questione dell'educazione, a cui la Chiesa Cattolica dedica una particolare attenzione che si esplica in diversi ambiti, dalla famiglia alla scuola, dalle parrocchie agli oratori, dalle associazioni culturali al tempo libero. In particolare vengono qui proposte alcune tra le più chiare ed accorate riflessioni di Benedetto XVI, che in numerose circostanze ha manifestato la propria preoccupazione sulla tematica dell'educazione, definendola "uno dei punti nodali della questione antropologica odierna" che tocca direttamente la missione della Chiesa, in quanto "senza educazione non c'è evangelizzazione duratura e profonda". L'autrice (ricercatrice presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Verona) attingendo dunque al magistero di Benedetto XVI, propone un utile ausilio a tutti gli educatori che operano nel campo della formazione, individuando le principali problematiche con cui confrontarsi.
Un libro per riflettere sul senso e sul valore educativo dell'esperienza aggregativa per i giovani in un tempo di forte individualismo.
Una serie di interrogativi guidano questo saggio che sottende, però, un concetto di base: imparare a stare con gli altri rispettandoli e condividendo obiettivi è una straordinaria opportunità di formazione per i futuri cittadini.
SOMMARIO
Introduzione - La socialità, dimensione della persona - Sociali si nasce o si diventa? - Educare alla socialità in famiglia - L'educazione alla socialità a scuola - Il gruppo e il suo valore educativo - Luoghi informali e formali della socialità - Dalla relazione alla responsabilità sociale - I nuovi media - Il disagio sociale
Gesù è veramente risorto? Come si fa a credere senza vedere? Comprendere il vero significato pasquale della Croce, morte e Resurrezione di Cristo significa diventare suoi discepoli, con cuore pieno di speranza. È l'inizio di una nuova creazione. Gli Autori tracciano un itinerario di riflessione sugli incontri di Gesù con i discepoli dopo la Resurrezione. Un aiuto per un personale incontro con il Risorto. Una catechesi nata nei campi scout dell'AGESCI, valido strumento per quanti sono impegnati nella Pastorale giovanile. In collaborazione con AGESCI
Due figure esemplari di laici cristiani, nei quali la dimensione spirituale si coniuga strettamente con l'azione. Essi testimoniano la fede nel quotidiano e s'adoperano concretamente per la sua diffusione, in fedeltà assoluta al magistero della Chiesa. Esempio affascinante e profetico di collaborazione tra laici e pastori, in un tempo in cui andava maturando una visione nuova della missione ecclesiale e del ruolo dei laici. Rileggere il loro contributo attraverso queste pagine, arricchite dalle loro stesse parole, costituisce un'occasione per riscoprire il messaggio originale dei due fondatori dell'Azione Cattolica Italiana e per approfondirne la preziosa eredità.
Un sussidio allo studio di quanti si preparano per l'esame di Storia dell'associazionismo giovanile tenutosi nell'anno accademico 2004-2005 presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Verona, a integrazione del precedente lavoro edito da Sei (Torino) nel 1995, "L'associazionismo giovanile in Italia".