
Una ricca e completa guida a colori di Assisi attraverso Arte, Storia e Spiritualità.
Un percorso tra i gesti della "spoliazione" e della "vestizione" nell'esperienza di Francesco, e una riproposizione delle "Lodi" pregate col santo di Assisi.
La biografia di San Francesco scritta da uno dei più famosi medievisti italiani. Attorno alla figura di San Francesco Manselli ha prodotto una serie considerevole di studi (raccolti dopo la morte con il titolo "Francesco e i suoi compagni") oltre a un volume di approccio filologico ("Nos qui cum eo fuimus"). La biografia "San Francesco d'Assisi", che ora vede la luce nella sua edizione maggiore grazie al contributo del suo allievo Marco Bartoli, è il coronamento di queste ricerche.
"Nell'attrattiva che su ogni storico esercita la tentazione di raccontare la vita di un uomo (o di una donna) del passato, di scrivere una biografia che si sforzi di raggiungere la sua verità, Francesco è stato ben presto l'uomo che più di qualunque altro ha suscitato in me ildesiderio di farne un oggetto di storia totale, storicamente e umanamente esemplare per il passato e il presente"(Dalla Prefazione). Jacques Le Goff è tra i massimi storici viventi del Medioevo.
Breve biografia di uno dei santi più amati della cristianità.
Da circa otto secoli una moltitudine di uomini e donne di ogni categoria e classe sociale ha fatto proprio il cammino di vita cristiana evangelica tracciato da Francesco d’Assisi. Ma quali sono le linee fondamentali della “vita secondo lo Spirito” che emergono dagli scritti di questo santo senza frontiere? Sono intuizioni di rara, disarmante essenzialità e radicalità che nascono da un cuore semplice, capace di narrare l’evangelo senza lasciarsi imbrigliare da un’epoca particolare e dalla sua cultura. Per questo ancora oggi Francesco appare un maestro spirituale immediato e attuale.
Thaddée Matura, francescano, è un profondo conoscitore delle problematiche inerenti alla vita religiosa e uno dei migliori esperti di fonti francescane. Ha curato l’edizione francese integrale delle opere di san Francesco. Presso le nostre edizioni ha pubblicato anche Incontri con Francesco d’Assisi.
Si tratta della I ristampa della seconda edizione uscita nel 1995.È una raccolta delle principali voci (117) che costituiscono il lessico della spiritualità francescana e, insieme, una lettura prima della medesima (rilevata dall'esperienza di san Francesco, santa Chiara e della prima comunità francescana) attraverso l'analisi delle sue parole-chiave.Nasce in risposta a una esigenza dei francescani di tornare al carisma delle origini.È un utile strumento di approccio alle fonti e una guida alla valorizzazione di queste ultime sul piano della ricerca critica e al tempo stesso di una lettura edificante.
Destinatari
Studiosi che vogliano approfondire ricerche grazie a uno strumento prezioso e accurato.Tutti coloro che desiderano verificare criticamente sia l'esperienza individuale sia quella comunitaria del carisma francescano.
Autore
Gli autori delle varie voci sono tutti esperti di studi francescani e docenti di teologia, storia ecclesiastica, filosofia, scienze bibliche ecc. nei vari Istituti e Facoltà italiani ed esteri.
L'ampio studio dell'A. è diviso in due grandi parti. La prima è di carattere storico e approfondisce in tre capitoli il contesto dell'epoca delle crociate in cui visse Francesco, mettendo in luce come egli prese le distanze dalla mentalità prevalente tra i suoi contemporanei. Ciò si riflette in particolare nella 'Regola non bollata' di cui si fornisce una puntuale esegesi.Nella seconda parte Hoeberichts esamina lo stato attuale del dialogo cristiano-islamico alla luce del comportamento di Francesco, che rimane una sfida ancora attuale per entrambe le parti.Una vasta bibliografia completa l'opera e la rende prezioso strumento di documentazione.
Destinatari
Francescani, studenti universitari in genere, teologi e persone di cultura interessate al dialogo fra le religioni.
Autore
Jan Hoeberichts vive a Roermond in Olanda, dove continua la sua attività di docente iniziata al Christ the King Seminary di Karachi (Pakistan), a contatto diretto con il mondo musulmano negli anni dal 1958 al 1973.