Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant'Egidio che conobbe e collaborò a lungo con il papa polacco, ricostruisce in queste pagine, basandosi su documenti e testimonianze anche inediti, la storia del pontefice che ha cambiato il mondo e la Chiesa. Un viaggio nella vita di Karol Wojtyla dalla vocazione alla luminosa testimonianza della sua malattia, ma anche attraverso le vicende che hanno caratterizzato la seconda metà del XX secolo, per comprendere appieno la carismatica figura del Pontefice. "Giovanni Paolo II veniva da un popolo sofferente, quello polacco, sottoposto a tante prove nella sua storia. Da questo popolo sofferente, dopo tante persecuzioni, si sviluppò la forza di sperare. L'ho visto sofferente, ma mai triste. Egli, fin dall'inizio del suo pontificato, parlava di un nuovo Avvento. Sperava che, nella storia, si affermasse un tempo di gioia del cristianesimo" (Benedetto XVI, da un colloquio con Andrea Riccardi)
Il libro racconta la vita di Giovanni Paolo II a partire dalla nascita fino alla morte. Incontriamo Lolek come familiarmente veniva chiamato , ragazzino vivace e pieno di curiosità. Nato in una famiglia unita, semplice e profondamente cristiana, ben presto sperimenta la sofferenza per la morte prematura della madre prima, e più avanti dell'unico fratello Edmund, che era medico.Lolek è ricco di simpatia. Purtroppo anche il padre si ammala e muore e Lolek rimane solo. Il suo sogno è quello di diventare attore, ma il suo mondo interiore cambia in fretta quando, giovanotto, assiste agli orrori della guerra che invade la Polonia. Un altro sogno si affaccia al suo cuore : divenire prete. Divenuto prete, proseguirà i suoi studi a Roma. E parecchi anni dopo verrà consacrato vescovo, poi nominato cardinale. Infine nel 1978 verrà eletto Papa, con il nome di Giovanni Paolo II. Età di lettura: da 7 anni.
In occasione della canonizzazione di Giovanni Paolo II, il 27 aprile 2014, il Giornalino propone a tutti i ragazzi un fumetto straordinario sulla sua vita. Tavole illustrate dai famosi fumettisti Sergio Toppi e Toni Pagot, che raccontano, attraverso le immagini, la vita intensissima e felice, ma non per questo priva di difficoltà e dolore, di Karol Wojtyła.
Bambino vivace, bravo a scuola e un buon giocatore di calcio, Karol eÃÄ stato anche ragazzo appassionato di montagna e buon sciatore con un gran amore per il teatro. Un ragazzo normale che vive in un paese martoriato come la Polonia, sperimenta la tragedia della guerra, che risponde alla chiamata di Dio e diventa prete, poi vescovo e, infine, Papa. Incontri, amicizie, tensioni, fatiche e gioie. In tutto questo la Chiesa ha visto la traccia della santitaÃÄ e ora lo proclama Santo.
18 maggio 1920. In un tempo lontano c'era qualcuno che credeva che, durante l'eclissi di sole, gli angeli scendessero sulla terra e si trasformassero in uomini. Durante una di queste eclissi, in un piccolo e sconosciuto paese della Polonia, nacque un bambino a cui venne dato il nome di Karol! "Un papa per amico" racconta l'esperienza di Giovanni Paolo II da una prospettiva nuova e originale: la sua storia è focalizzata più sul privato e meno sulla sua funzione ecclesiastica, che resta tuttavia al centro del racconto. Questo testo avvicina i più piccoli alla figura di un uomo che ha lasciato il segno e ha fatto la storia! Età di lettura: da 6 anni.
In occasione della canonizzazione di Papa Wojtyla e di Papa Roncalli riscopriamo le loro storie, dall'infanzia fino al Soglio Pontificio, passando per i miracoli che li hanno resi beati e santi. Giovanni XXIII, noto al mondo intero come il Papa buono, in appena cinque anni di pontificato ha cambiato la storia: il Concilio ha dato nuova vita alla Chiesa e il suo impegno per la pace ha scongiurato una nuovo guerra mondiale. Giovanni Paolo II è stato un grande Papa e un grande uomo, testimone coraggioso e instancabile della bellezza della fede per ogni uomo. Il miracolo, avvenuto per sua intercessione sette ore dopo la sua beatificazione, ha fatto sentire la sua vicinanza al popolo che lo ha amato, che lo voleva "Santo subito". La Chiesa si prepara a farli santi insieme il 27 aprile 2014. Entrambi, durante anni di profondi cambiamenti, con mitezza e fermezza hanno rinnovato la Chiesa. Hanno dialogato con tutto il mondo cristiano e con le persone lontane da Dio. Un libretto adatto ai bambini accompagna i lettori nella conoscenza di questi uomini, giganti di una fede umile e coraggiosa. Età di lettura: da 6 anni.
Per il carisma di una personalità vitale e ricca di sorprese, per la copertura mediatica di cui usufruiva ogni sua iniziativa, Giovanni Paolo II appare il pontefice meno "segreto" dell'era contemporanea. Pure, non molti possono dire di conoscere davvero il suo pensiero filosofico, inteso come un corpus unico e coerente. Acutissima analisi di tale pensiero, condotta con rigore e passione, l'opera di Giovanni Reale mette nella giusta luce questo aspetto dell'eredità del pontefice, dimostrando come la filosofia di Wojtyta segua - prima e dopo l'elezione al pontificato - una identica linea di straordinaria coerenza e completezza, concentrandosi sul concetto dell'uomo non semplice "individuo" ma "persona": un "io" che può essere davvero tale soltanto in rapporto al "Tu" divino. Reale analizza sia le opere più strettamente filosofico-teologiche di Karol Wojtyta, sia le sue opere poetiche e teatrali, spiegando come le une e le altre concorrano a costituire quell'unico e complesso corpus filosofico che è il pensiero di Giovanni Paolo II. Strumento per entrare nell'opera di un filosofo moderno, forse poco conosciuto o riconosciuto come tale, "Un pellegrino dell'Assoluto" conduce i lettori lungo le vie delle verità analizzate da Wojtyta per raggiungere quel tesoro il cui pensiero induce a rinunciare gioiosamente a ogni altro bene.
Le preghiere di Karol Wojtyla, vibranti di fervore umano e di convinzioni profonde, di intensità interiore e di straordinarie risorse espressive, abbracciano certezze soprannaturali e un ampio ventaglio di argomenti teologico-sociali. Riecheggiando alcuni Padri della Chiesa come sant'Agostino o san Tommaso d'Aquino, Giovanni Paolo II ritiene la preghiera, nella quale si affida a un ampio periodare, a una grande varietà di immagini, simboli e figure retoriche, un colloquio con Dio, una ricerca di Dio che è al tempo stesso la Sua rivelazione più alta. Alle preghiere si aggiungono le Poesie, che rappresentano un'esperienza umana e un efficace strumento pastorale allo stesso tempo. Pubblicate sotto diversi pseudonimi, più volte ristampate e tradotte in numerose lingue, continuano a godere ancora oggi di una straordinaria e ininterrotta fortuna.
Due novene per pregare chiedendo l'intercessione di san Giovanni XXIII e san Giovanni Paolo II, ispirati dalle parole e dagli sguardi di questi due grandi papi, santi già amati e venerati.
Una testimonianza dell'Arcivescovo Piero Marini che per diciotto anni è stato accanto a Giovanni Paolo II come Maestro delle Cerimonie Liturgiche Pontificie. "Ricordo quegli occhi e quello sguardo che mi accompagneranno per il resto della mia vita. Porterò con me la sensazione di bene e affetto della sua mano stretta alla mia. Erano le sue mani, quelle che sono state imposte sul mio capo nel '98, quando il papa ha voluto ordinarmi vescovo. E quegli occhi che vedo ancora, quelle braccia distese quando mi dava l'abbraccio di pace. Sono segni di gioia e sofferenza nel suo ricordo".
Tutti i dettagli della vita e dei prodigiosi interventi di Karol Wojtyla sono sintetizzati in questo fitto dialogo tra monsignor Slawomir Oder, postulatore della causa di canonizzazione di Giovanni Paolo II, e il vaticanista Saverio Gaeta. Anni di studio sui testi del pontefice polacco e di colloqui personali con quanti lo hanno intimamente conosciuto sono alla base della profonda conoscenza che monsignor Oder ha di Wojtyla. Dalle sue confidenze emerge così nitidamente il modello di virtù e di azione che ha reso Giovanni Paolo II tanto amato non soltanto dai suoi devoti, i quali lo consideravano santo già in vita, ma anche da milioni di donne e uomini in tutto il mondo. Aneddoti e ricordi scaturiti dall'accurato lavoro di indagine mettono a fuoco un ritratto vivace del santo Pontefice, che viene completato dalle annotazioni sui viaggi che la reliquia del sangue di Karol Wojtyla compiuto in numerose parti del globo, continuando a rendere Giovanni Paolo II fisicamente presente fra il suo popolo.
"Santo subito" gridava Piazza San Pietro alla morte di Karol Wojtyla. E Giovanni Paolo II è divenuto prima beato e poi santo in tempi davvero rapidi. Pochi mesi dopo la morte, si è aperta la sua causa di beatificazione, grazie a una dispensa di Benedetto XVI. Alla fine, nel 2011, sei anni dopo la morte, il papa lo ha proclamato beato. Da parte sua Francesco ha deciso la canonizzazione di Giovanni Paolo II. Ha voluto che la cerimonia fosse celebrata nel 2014, contemporaneamente a quella di Giovanni XXIII. A meno di dieci anni dalla morte, Karol Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, è già santo per la Chiesa cattolica. La santità non è mai arrivata in tempi così rapidi per un papa. Che cosa ha spinto la Chiesa di Ratzinger e di Bergoglio a prendere una decisione in tempi così rapidi? Forse questo tipo di decisione vuole rimarcare che Giovanni Paolo II è stato un papa profondamente diverso rispetto ai suoi predecessori? Un volume che non è solo una ricostruzioni delle ragioni che hanno portato alla canonizzazione di Karol Wojtyla, ma soprattutto un viaggio nella Chiesa di oggi e di domani. Perché papa Francesco ha scelto di canonizzare Giovanni Paolo II. Un viaggio nella Chiesa di oggi e di domani.
Un breve ritratto della figura di Papa Giovanni Paolo II, un santo papa rimasto nei cuori di tutti. Il segreto della sua forza comunicativa era una profonda comunione con Dio e l'amore di Gesù era la sua motivazione a farsi apostolo per far trionfare la "civiltà dell'Amore".