
Questo volume ti offre un'occasione unica: ripercorrere, attraverso lo scritto di MARIA CECILIA BAIJ (una monaca benedettina vissuta nel Settecento), la vita di san Giuseppe. Queste pagine sono frutto di rivelazioni private, nelle quali l'Autrice segue il tracciato evangelico e vi integra pie tradizioni per restituirci una figura di san Giuseppe che è molto vicina a quella che papa Francesco ci ha invitati a riscoprire: lo ritroviamo infatti padre nella tenerezza, padre dell'accoglienza, padre dal coraggio creativo. Ecco perché il san Giuseppe ritratto da Cecilia Baij è un san Giuseppe ricco di attualità: in lui riscopriamo l'esperienza di una fede profonda e di un amore che ha il coraggio di farsi dono; in lui comprendiamo che il segreto di una vita piena è quello di essere sempre con Gesù e di custodirlo nel cuore, così come san Giuseppe lo ha custodito.
L'acuto storico Mauro Papalini esplora la vita e la spiritualità della "Santa dei casi impossibili" attraverso ricerche approfondite e documenti trascurati fino ad ora. Grazie a una prospettiva nuova e autentica, il libro presenta Santa Rita in modo sorprendente e affascinante, catturando l'attenzione del grande pubblico. Basandosi su fonti primarie, il racconto rivela l'incredibile impatto che Santa Rita ha avuto nel suo tempo, un'eredità che continua a influenzare anche oggi. Con abilità storica, l'opera intreccia passato e presente, presentando Santa Rita come una figura ancora attuale e capace di ispirare e guidare in ogni epoca.
Il volume ripercorre la vita della Serva di Dio Luisa Piccarreta, un esempio luminoso di fede e abbandono totale alla volontà di Dio. Costretta a letto per quasi settant'anni, senza alcuna malattia, Luisa visse una straordinaria esperienza mistica, fatta di colloqui con Gesù e la Vergine Maria. Attraverso i suoi scritti e le sue esperienze, questo libro offre al lettore una profonda comprensione della spiritualità del "Fiat Divino", il vivere immersi nella volontà di Dio, dove si trovano forza, senso e felicità. Il volume include un'antologia dei suoi scritti e un profilo biografico che svela il paradosso di una vita di sofferenza trasformata in uno strumento di espiazione e salvezza per l'umanità. Perfetto per chi desidera approfondire la spiritualità cristiana e il messaggio di una delle figure più affascinanti della mistica contemporanea.
«Padre Pio, il mistico fraticello innamorato di Dio, che la pietà popolare venera come santo fin dal tempo in cui egli era ancora in vita.
Ma chi era Padre Pio?
Che cosa faceva di tanto straordinario?
L’autore ci regala spaccati della profonda spiritualità di quest’uomo intrisi di un’umanità densa di commozione. Sono pagine da leggere e da meditare, che possono essere considerate un breviario di profonda umanità».
Dalla presentazione di Pier Giorgio Messori
Con un linguaggio cristallino, che rimanda alle ragioni del cuore, insieme ad un tono bonario, da amico, che si esprime nella maniera più suggestiva con voce sgorgata dal cuore, il Padre Giuseppe Giacomelli ha centrato l’obiettivo in pieno, ridisegnando a caratteri di amoroso fuoco la straordinaria semplicità che appartenne a Padre Pio.
Qualunque grazia si domanda a San Giuseppe verrà certamente concessa. Chi non crede, ne faccia la prova, affinché si persuada”.
Santa Teresa d’Avila
Un libro per crescere nella fede attraverso il carisma del santo di Pietrelcina! Aprendo il libro, dovremmo sentirci come uno dei penitenti che si accostavano al confessionale del santo e ci sentiremo ripetere l’invito “Diamoci da fare, rimbocchiamoci le maniche”. Come il giovane ricco del Vangelo, attraverso san Pio chiederemo: “Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna? ” e ci sentiremo rispondere: “Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti”. Quindi, ogni mese, attraverso gli episodi della vita di san Pio e i suoi pensieri quotidiani, potremo conoscere e approfondire uno dei comandamenti (il Decalogo e i due dell’amore) per cercare di farli diventare vita. Ecco il segreto della santità, il segreto di san Pio che, con le sue parole, ci guiderà ogni giorno verso la piena comprensione e realizzazione dei comandamenti, visti non come semplici divieti ma come invito a scommettere sull’eterno, nella certezza di ottenere il centuplo quaggiù e la beatitudine.
Agli uomini e alle donne del terzo millennio, Chiara ha qualcosa da dire e qualcosa da proporre anche se davvero contro-corrente; con la sua vita ci testimonia: che Dio ha il primato su tutti e su tutto; che vale la pena di essere poveri per testimoniare la libertà in un mondo segnato dal consumismo e attanagliato dai lacci della schiavitù del denaro; che vale la pena davvero di essere casti per testimoniare che il corpo è un dono di Dio creato per l’amore in un mondo ferito dalla sregolatezza del piacere e violentato dal possesso a tutti i costi che non concepisce il rispetto della persona; che vale la pena sul serio di mettere la propria volontà a servizio dell’altro, senza perdere la libertà della coscienza e del pensiero, in una società che non lascia spazio alla capacità critica dell’uomo essendo una comunità umana soffocata dall’ambizione, dal potere e dalla competizione sfrenata.
Il volume offre il profilo biografico di san Giuseppe Moscati, ricostruito - in modo appassionato e appassionante - dall'abile penna di Valerio Lessi. Moscati era uno stimato medico di Napoli, che lavorava in ospedale, visitava i pazienti nel proprio ambulatorio, insegnava in università... ma nel fare tutto questo era un missionario «nel senso, più profondo e provocante per noi: facendo il medico era stato missionario di Cristo. Si badi bene: non "era stato anche" missionario di Cristo. No, semplicemente era stato missionario esercitando la professione medica» (dall'introduzione). Proprio per questo la sua vita continua a parlare a noi oggi, perché Moscati ci insegna che la via della santità passa per l'ordinarietà: siamo tutti chiamati a essere santi nel luogo in cui ci troviamo, semplicemente facendo in modo straordinario il nostro lavoro ordinario.
La storia di santa Filomena, vergine e martire, è una storia meravigliosa, straordinaria, ed è forse il caso di agiografia più misterioso, affascinante, strano e intrigante nella storia della Chiesa. La sua stessa esistenza, infatti, è stata del tutto sconosciuta per 1700 anni. Il mistero inizia a schiarirsi il 25 maggio 1802 quando alcuni archeologi scoprono una tomba nelle catacombe di Santa Priscilla a Roma. È questo l'inizio della storia sorprendente della "Santina" oggi conosciuta e invocata ovunque, le cui immagini e racconti di miracoli ottenuti per sua intercessione, popolano le chiese di tutto il mondo. Prefazione del card. Angelo Comastri.
Scopri la coroncina di Santa Rita, una preghiera unica che ti guida attraverso i sette misteri della vita della Santa delle cause impossibili. Rita è vissuta come donna, figlia, sposa, madre e religiosa, testimoniando con la vita la gioia del perdono immediato e generoso. Questa coroncina non solo ti avvicina a lei, ma parla anche a chi vive le sfide della vita matrimoniale e familiare. Prega con fiducia e affidati alla potente intercessione di Santa Rita per ottenere le grazie di cui hai bisogno.
Padre Tito Paolo Zecca, profondo conoscitore di san Gabriele dell'Addolorata, narra con taglio storico, in modo documentato e ricco la vita del Santo del sorriso restituendo nel modo migliore possibile il suo volto e la sua anima. San Gabriele viene presentato in tutta la sua freschezza e profondità; Gabriele è il giovane che, nel tempo dei cambiamenti risorgimentali ha percorso la via della santità immergendosi nella spiritualità della passione del Signore. La sua brevissima vita è segnata da un'adolescenza vivace, ricca di amicizia, talento poetico, feste e danze. È un ragazzo brillante; la sua compagnia è ricercata e la sua presenza non passa mai inosservata. In questa vita "bella" non mancano dolori che lo fanno riflettere. Il suo animo sensibile, in cui spesso si è fatto presente il desiderio di donarsi completamente a Dio, il 22 agosto 1856, durante una processione... capitola. A 18 anni ha inizio, così, la sua seconda vita. Questo libro dà ampio spazio sia alla prima che alla seconda vita.
A partire dalla sua autobiografia, il volume ricostruisce la vita di don Dolindo Ruotolo, sacerdote napoletano ricco di carismi. Di sé stesso dice: «Fui chiamato Dolindo, che significa dolore...» e il dolore è la nota costante della sua vita, ma è un dolore sempre illuminato dall'amore di Dio e sempre accolto come una grazia. In un mondo come il nostro, in cui il dolore si fugge e si nasconde, don Dolindo insegna il valore profondo che la sofferenza acquista per l'anima; insegna il valore dell'obbedienza e del silenzio, in nome di un amore più grande. «Quando vedi che le cose si complicano, di' con gli occhi dell'anima chiusi: "Gesù, pensaci tu!"». Questo lui ha fatto per tutta la sua vita e questo ci invita a fare. Il libro contiene l'atto di abbandono.