
La difesa da parte di Bonaventura da Bagnoregio dei diritti e del primato della fede nei confronti di una presuntuosa ragione che si erge a dea-Ragione incapace di comprendere la "creaturalità" dell'essere umano e di aprirsi quindi all'esperienza religiosa; la difesa dell'onnipotenza e libertà di Dio e insieme della autonomia e libertà dell'individuo all'interno dell'orizzonte volontaristico di Scoto; la difesa della libertà, dignità e responsabilità della persona umana da parte di Ockham contro quell'onnipotente tentazione liberticida che è diretta conseguenza della reificazione dei concetti collettivi; la difesa della libertà nelle attività economiche da parte, in special modo, di Pietro di Giovanni Olivi - quattro linee del pensiero che rendono fortemente attuale la tradizione del pensiero francescano.
Un'agile e sintetica biografia di San Pio da Pietrelcina, di facile lettura, efficacemente divulgativa, scritta da uno dei piu rigorosi storici della religiosa provincia cappuccina di S. Angelo e Padre Pio". "
Un commento alla preghiera elevata dal Papa Giovanni Paolo II al Santo di Pietrelcina, per rivolgere, con piu consapevolezza, suppliche a Padre Pio.
Un'agile presentazione della figura di san Benedetto, della Regola, della vita monastica e degli influssi del monachesimo nella costruzione della civiltà europea. La prima sezione presenta la mostra omonima realizzata per il Meeting per l'amicizia fra i popoli (Rimini), curata da Pier Alberto Sancisi con la consulenza di Léo Moulin. La seconda sezione contiene alcuni approfondimenti di Giovanni Paolo II, Giorgio Falco e Léo Moulin. La terza sezione riporta il documento Sanctorum altrix, lettera apostolica di Giovanni Paolo II sull'attualità di san Benedetto.
La riflessione offerta da san Giovanni Paolo II nell'enciclica "Laborem Exercens", di cui ricorre il 40° anniversario della pubblicazione (1981-2021), rappresenta un contributo prezioso in un momento di crisi del lavoro, con le sue gravi conseguenze sulla vita personale, sociale ed economica. La diffusa domanda di sviluppo sostenibile in funzione della casa comune richiede una rinnovata consapevolezza del fatto che «il lavoro costituisce una dimensione fondamentale dell'esistenza». Plasmato dalla mano di Dio, all'uomo è stato affidato il compito di plasmare la terra per l'«incremento del bene comune», e del «patrimonio di tutta la famiglia umana». Attraverso il lavoro, la persona scopre ed esprime se stessa contribuendo al sostentamento della famiglia e del popolo al quale appartiene; per questo la disoccupazione costituisce una ferita profonda e interpella tutta la società. Nell'attuale «tempo di scelta», per tanti versi drammatico, la ripresa della "Laborem Exercens" potrà alimentare negli uomini del lavoro, come quarant'anni fa, nuove forme di responsabilità e di solidarietà.
Un cuore di pastore preoccupato della salvezza delle anime a lui confidate, un vero "curato", anzi "curatore di anime", questi è il Santo Curato d'Ars.
Una vita apparentemente semplice quella di Santa Caterina Vigri (1413-1463), famosa come Santa Caterina da Bologna. Una vita improntata alle regole dell’obbedienza e del soffrire per amore di Dio. Paradossalmente ad indurre profonde riflessioni sono in via prioritaria i messaggi inviati da morta, con il suo corpo che resiste all’affronto del tempo. Perché è il suo corpo a fare miracoli. Il suo corpo è, esso stesso, un miracolo vivificante.
Grazie a questo libro potrete scoprire le doti eccezionali di cui era depositario il santo don Bosco, che non soltanto prevedeva gli eventi futuri, ma vedeva anche in sogno chi sarebbe morto, chi si sarebbe salvato, chi sarebbe stato condannato. Attraverso una selezione ragionata dei tanti sogni che l’hanno reso famoso si può cogliere non soltanto l’attualità storica della figura di don Bosco – di cui è stato evidenziato l’aspetto politico e sociale, riassunto nelle sue profezie sul comunismo e sui Savoia, che può ricomprendere anche il discorso sulla massoneria – ma anche la traduzione pratica dei suggerimenti per non abbandonare la retta via, per non farsi soggiogare dal male e per testimoniare, con le parole e le azioni, la salvezza attraverso la parola di Dio.
Storia a fumetti.
Testi narrativi di Luigi Mezzadri, sceneggiatura di Giuliano Rossi, disegni di Andrea Lucci e Antonio Scricco.
Un piccolo libro per una storia grande, raccontata in modo semplice: con parole chiare e grazie a disegni efficaci, disegni intrecciati a parole. Insomma, un fumetto. Un racconto da cui traspare la figura di un uomo coraggioso, che è stato un cristiano esemplare e un grande Papa. Al quale oggi moltissime persone si rivolgono con l'invocazione che ciude il racconto: "Accompagnaci per mano, Santo Padre, e noi non avremo mai paura". Perché più forte di ogni paura è la fiducia in Dio. (Giovanni Maria Vian, Direttore de L'Osservatore Romano)
Giacomo fra i Dodici, è uno di quelli che ha avuto modo di vivere l'esperienza straordinaria del contatto con Gesù per tutto il tempo della sua predicazione. È uno di quelli che lo ha conosciuto bene perché lo ha seguito dall'inizio, da quando il Signore l'ha chiamato. Anche lui è un passionale e il suo carattere lo spinge all'impegno: è un precipitoso! Gesù a volte deve frenare il suo entusiasmo, calmare il suo ardore. (dall'Introduzione)
Sesto volume del progetto-laboratorio pastorale sulle figure degli Apostoli, che ha già interessato opere dedicate alle figure di Giuda, Pietro, Tommaso, Bartolomeo e Giacomo. Nella figura di questo Apostolo, così come in tutto il Vangelo, ci è proposto il grande paradosso: "chi è apparentemente più lontano dalla santità può diventare persino un modello di accoglienza della misericordia di Dio e lasciarne intravedere i meravigliosi effetti nella propria esistenza" (Papa Benedetto XVI - 30 agosto 2006). "Quando alloggiavo in via della Scrofa, mi piaceva andare a San Luigi dei Francesi per guardare il Caravaggio, La conversione di Matteo: lui aggrappato ai soldi e Gesù che con il dito lo indica. Lui attaccato ai soldi. E Gesù sceglie lui. Invita a pranzo tutta la 'cricca', traditori della patria, i pubblicani. Vedendo ciò, i farisei, che si credevano giusti, giudicavano tutti e dicevano: 'Ma come mai il vostro maestro ha questa compagnia?'. Gesù dice: 'Io sono venuto a chiamare non i giusti, ma i peccatori'. Questo mi consola tanto, perché penso che Gesù è venuto per me. Perché tutti siamo peccatori. Tutti. Tutti abbiamo questa 'laurea'." (Papa Francesco - 7 luglio 2017)
L'eremita libanese Charbel Makhlouf, proclamato santo nel 1977 da papa Paolo VI e considerato come la "santa Teresa del Libano", ebbe una vita colma di fatti prodigiosi e una reputazione straordinaria di saggezza e umiltà. Hanna Skandar, monaco libanese maronita, offre in queste pagine-oltre alla biografia-una splendida antologia delle omelie e dei pensieri di san Charbel. Accessibile a tutti, il sapore della lingua orientale e delle immagini ispirate dagli scritti biblici che emerge in questo libro potrà nutrire a fondo la nostra meditazione e la nostra preghiera.