Quando si accenna al ministero degli angeli presso gli uomini, si fa spesso riferimento a quelli che ci hanno presi sotto le loro ali protettrici: gli angeli custodi. Dio ci ha dato un angelo custode per proteggerci e accompagnarci dall'inizio al termine del nostro pellegrinaggio terreno. San Gregorio Magno dichiara che questi compagni celesti, che ci hanno assistiti per tutta la vita, si presentano quali delicati musicisti in punto di morte. Dato che Dio ci chiama a vivere eternamente nella gioiosa compagnia di questi principi del regno di Dio, impariamo a conoscerli e ad amarli fin da ora! Il consiglio di san Bernardo cade a proposito: "Considerateli vostri intimi amici, gli angeli, fratelli miei; fateli oggetto di un'assidua considerazione e stabilite un dialogo devoto con loro che vi assistono e confortano giorno e notte".
Senza superare l'insindacabile autorità della Chiesa, che raccomanda di pregare con i propri nomi soltanto i tre angeli espressamente menzionati nel Testo Sacro, l'opera di Carmine Alvino dedicata alle apparizioni di San Uriele vuole portare all'attenzione dei fedeli le testimonianze relativa all'esistenza del quarto arcangelo. Questo quinto volume documenta le apparizioni del quarto arcangelo al nobile palermitano e servo di Dio Giovan Vincenzo Ferreri.
Senza superare l'insindacabile autorità della Chiesa, che raccomanda di pregare con i propri nomi soltanto i tre angeli espressamente menzionati nel Testo Sacro, l'opera di Carmine Alvino dedicata alle apparizioni di San Uriele vuole portare all'attenzione dei fedeli le testimonianze relativa all'esistenza del quarto arcangelo. In questo sesto volume le straordinarie manifestazioni del quarto arcangelo a sei monache claustrali vissute negli anni a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.
A sei anni Craig Warwick ha scoperto che riusciva a parlare con gli angeli e da allora non ha mai smesso di mettere il suo dono al servizio degli altri per portare il suo messaggio più importante: tutti quanti abbiamo un angelo a proteggerci, basta aprire il nostro cuore per sentirne la presenza. In questo nuovo libro Craig desidera regalarci una verità semplice ma profonda: angeli e bambini hanno così tanto in comune! Gli uni e gli altri adorano la musica, i colori, l'allegria, ma quando serve sanno essere anche molto seri, ci sono sempre vicini e ci riempiono d'amore. Partendo da questa idea Craig ci racconta come, insieme con i bambini e con i suoi amici celesti, sia riuscito a riportare la speranza nella vita di tante persone. E così conosciamo Martina, che ha otto anni e uno sguardo curioso e pieno di gioia. Craig la incontra casualmente sul treno e. con dolcezza, esaudisce il suo desiderio speciale: parlare di nuovo con l'adorato nonno Lino, che da pochi mesi non c'è più. O Simone, che è piccolo ma ha già un cuore grande e non ci pensa due volte a tendere la mano verso uno sconosciuto per donare un sorriso. O ancora Paola, una bimba di sette anni dall'energia travolgente che pur di rimanere fuori a giocare con gli amici chiede a Craig se gli angeli possono fare i compiti al suo posto...
Senza superare l’insindacabile autorità della Chiesa, che raccomanda di pregare con i propri nomi soltanto i tre angeli espressamente menzionati nel Testo Sacro, l’opera di Carmine Alvino dedicata alla apparizioni di San Uriele vuole portare all’attenzione dei fedeli le testimonianze relativa all’esistenza del quarto arcangelo.
In questo quarto volume scopriamo il rapporto che lega il sacerdote Antonio Lo Duca, il mistico fondatore della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma, al quarto arcangelo.
In questo volume la sesta e la settima estasi dell'Apocalypsis Nova, lo scritto profetico lasciato dal beato Amadeo da Sylva alla chiesa cattolica.
Se i quattro nomi di Uriele, Sealtiele, Jehudiele e Barachiele non hanno l'autentica approvazione della Chiesa, come Michele, Gabriele e Raffaele, ciononostante i padri della Chiesa la tengono molto fondata e grande e sono molti gli autori cristiani che li riconoscono.
L'arcangelo Gabriele è incaricato da Dio di trasmettere il più gioioso dei messaggi: l'Annunciazione a Maria. Ogni giorno le parole dell'angelo sono ripetute da milioni di fedeli che recitano il Santo Rosario: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne...". II culto dei cattolici all'arcangelo è antichissimo; si ricollega alla festività dell'Annunciazione; in Oriente, se ne celebrava la festa il 26 marzo (il giorno dopo l'Annunciazione) venerando, in questo angelo, il nunzio celeste del quale Dio si era servito per il mistero dell'Incarnazione del Verbo e quindi per la redenzione dell'umanità. Il Concilio Vaticano II unì la memoria dei tre arcangeli della Chiesa cattolica - Gabriele, Michele, Raffaele - in un'unica festa, al 29 settembre. Nel 1951, papa Pio XII proclamò l'arcangelo Gabriele compatrono celeste delle telecomunicazioni. Nel 1972, papa Paolo VI estese il suo patronato a tutte le poste. Esistono pochissimi testi su San Gabriele e questo libro colma la grave lacuna nel campo dell'angelologia presentando Gabriele nella Sacra Scrittura, nella storia delle religioni, nell'iconografia e nei contatti con i mistici.
Con sintesi e chiarezza, Fischer ripercorre la storia della multiforme idea e rappresentazione degli angeli - messaggeri, custodi celesti, pesatori d'anime o spiriti malvagi -, dallo zoroastrismo alle attuali dottrine delle chiese passando per l'Antico e il Nuovo Testamento, l'angelologia dello Pseudo-Dionigi e la Scolastica, le Riforme e l'Illuminismo.
Senza superare l'insindacabile autorità della Chiesa, che raccomanda di pregare con i propri nomi soltanto i tre angeli espressamente menzionati nel Testo Sacro, l'opera di Carmine Alvino dedicata alla apparizioni di San Uriele vuole portare all'attenzione dei fedeli le testimonianze relative all'esistenza del quarto arcangelo. In questo terzo volume l'autore indaga su una "apparizione" di Uriele meramente "liturgica" ma fondamentale per le ripercussioni che avrà nei secoli successivi.
Natuzza Evolo (1924-2009), conosciuta come la mistica di Paravati, ha vissuto i fenomeni inspiegabili che si verificavano sul suo corpo. Nel periodo quaresimale su di lei apparivano ferite sanguinanti per le quali non è mai stata trovata una spiegazione scientifica. E in diverse occasioni si sono registrati fenomeni di emografia e stati di trance.
«Natuzza è già santa» disse Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, durante i funerali della mistica calabrese, morta a 85 anni nella ricorrenza di Ognissanti del 2009. Queste pagine ripercorrono la sua vita straordinaria tutta consacrata all’accoglienza e alla consolazione dei sofferenti. A coloro che si rivolgevano a lei, con la grande semplicità di donna analfabeta ma dalla grande fede, raccomandava di seguire la volontà di Dio e offriva il conforto della preghiera.
Su sua ispirazione è nato, a partire dal 1994, un grande movimento costituito da Cenacoli di preghiera che si sono diffusi in tutto il mondo e costituiscono la più grande eredità di Mamma Natuzza.
Angelo Lino è un Angelo di Terza Classe e occupa il gradino più basso della gerarchia Celeste.
Un giorno gli viene affidato l’incarico di fare da Custode a Susanna. Il compito non è gravoso ma non deve assolutamente intervenire in modo concreto nella vita della bambina.
Ma Angelo Lino non riuscirà a starsene con le mani in mano e fin dal primo vagito della piccina disobbedirà agli ordini ricevuti.
Una storia delicata, divertente che non manca di colpi di scena!