"Di Lui si parla nell'Antico Testamento, quando il Signore lo invia come compagno di viaggio del giovane Tobia, come consolazione del padre di quest'ultimo, l'esemplare patriarca che obbedisce fedelmente al Signore. E ci mostra così tutta la fiducia che dobbiamo avere, nei pericoli e in ogni circostanza della vita, nei confronti di colui che il Signore ci manda per accompagnarci sul cammino" (Giovanni XXIII, 29-11-1960)
San Francesco d’Assisi nutrì un grande amore per gli angeli. Li scelse come protettori e modelli. Li volle imitare. Fu definito “serafico” perché più di tutti volle assomigliare ai Serafini, emulandone l’adorazione. Il mistero degli angeli nella vita e nella spiritualità di San Francesco si manifesta nel rapporto d’amore che lo lega agli spiriti celesti, nella loro continua invocazione, nella loro presenza al suo fianco, anche con colloqui personali.
In questo libro viene rivelato, attraverso gli Arcangeli: il tempo dell'Anticristo e la vanuta del Signore; gli ultimi eventi del calendario di Dio; il nuovo cielo e la nuova terra; lo Spirito Santo rivelato; la città di Dio.
La scoperta di importantissimi documenti che registrano le vicende storiche legate al culto dei sette arcangeli ha permesso di gettare nuova luce sulla verità teologica legata all’esistenza sopra ogni altra gerarchia celeste di sette esseri supremi. Tale scoperta ha consentito la stesura di quest’opera, che tenta un approccio diverso dai consueti studi di angelologia, mettendo in evidenza la presenza storica degli arcangeli nelle vicende umane e la decisività delle loro apparizioni per il buon esito degli eventi.
Geudiele è l’Angelo della lode a Dio: nella mano destra ha una corona, simbolo della glorificazione di Dio e della gloria riservata a chi lo cerca con cuore, mentre nella sinistra porta un flagello, come monito ai colpevoli e strumento di correzione per i penitenti. Da qui il suo motto, contenuto nell’epiteto ad egli relativo nel dipinto di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri: Deum laudantibus, praemia retribuo (ricompenso con premi coloro i quali lodano Dio).
Nel suo libro d'esordio, "Un angelo tra i capelli", avevamo lasciato Lorna Byrne affranta per la scomparsa dell'amatissimo marito Joe, schiacciata dal peso di un dolore immenso e dal timore di non farcela a crescere da sola i suoi quattro figli. Ma, come ci insegna lei stessa, dai momenti più bui può rinascere la speranza. Sarà proprio quella tragedia a far cadere il velo di pudore che le aveva impedito di rivelare persino ai familiari la sua straordinaria capacità di vedere gli angeli e parlare con loro, e ad avviarla verso un viaggio di consapevolezza e guarigione anche attraverso l'abilità di aiutare gli altri mettendoli in comunicazione con gli angeli. Così, in "Una scala per il cielo", Lorna ci racconta la risalita verso il rinnovamento e una gioia ritrovata, offrendo ai lettori un libro di emozioni intense, ma soprattutto di conforto e di speranza.
Crisi personale, karma e reincarnazione alla luce dell'evoluzione
Chi non ha avuto la spiacevole esperienza della morte di una persona amata, di una separazione o di un divorzio, di un conflitto di tipo sessuale o della solitudine? Ebbene, tutte queste esperienze – strettamente collegate al karma e alla reincarnazione – sono altrettante chiavi di lettura della vita.
Offrendo un programma pratico per coloro i quali desiderano trasformare la propria esistenza, gli Autori spiegano come indirizzare tali esperienze a scopi evolutivi. I coniugi Bro sono particolarmente qualificati a trattare questo tema, soprattutto per aver lavorato con Edgar Cayce gli ultimi anni della sua vita, raggiungendo una elevata conoscenza della sua filosofia e della sua pratica.
Inoltre, essi hanno avuto modo di dare per lungo tempo il proprio aiuto e i propri consigli a un gran numero di persone alle prese con problemi e crisi personali e in qualità di conferenzieri.
Questo libro può essere utile non soltanto a superare la crisi di oggi, ma anche ad acquistare sufficienti energie per affrontare la crisi di domani.
All'età di sei anni Craig inizia a parlare con delle presenze invisibili agli occhi degli altri, cosa che finisce per isolarlo dai coetanei e renderlo a un tempo forte e fragile. Crescendo capisce che quelle figure sono angeli e che a lui è concesso il dono di mettere in contatto le persone con i loro cari scomparsi. La vita lo porta prima negli Stati Uniti - dove collabora con l'Fbi per le ricerche di bambini scomparsi e diventa consulente personale di star del calibro di Kate Winslet -, poi, per amore, a Sciacca. Anche in Italia le sue capacità attirano grande attenzione mediatica, e Craig è oggi un popolare volto televisivo. "Tutti quanti abbiamo un angelo", scritto con la collaborazione dell'amica Caterina Balivo, che lo ha scoperto in tv, è la testimonianza di una vita eccezionale e dei suoi incontri più toccanti. Scambi spirituali con maestri come Padre Pio, amicizie straordinarie sia con le persone più umili sia con chi ha avuto un destino speciale come Lady Diana, avventure anche molto tragiche. Craig ha voluto scrivere questo libro per trasmettere un messaggio d'amore e di speranza nel futuro e per offrire uno strumento a chi vuole accostarsi al mondo degli angeli.
Questo libro sugli angeli custodi nasce dalla collaborazione tra Paola Barigelli-Calcari, teologa, e don Marcello Stanzione, da oltre vent'anni impegnato nella diffusione della devozione cattolica agli spiriti celesti. Ambedue sono convinti sostenitori dell'operosità salvifica dell'angelo custode nostro invisibile compagno di viaggio, quale ministro della sapiente provvidenza divina. La fede in Gesù Cristo è l'humus su cui si basa questa ricerca che ha voluto esplorare le ragioni dei recenti negatori della realtà angelica. Ritorna pure utile il confronto con altre filosofie e religioni. La conoscenza della Sacra Scrittura e del Magistero cattolico risulta imprescindibile per comprendere la devozione cristiana agli angeli custodi. Sono stati accuratamente esplorati i testi di alcuni Padri dei primi secoli sugli assistenti spirituali dell'uomo: Ilario di Poitiers, Girolamo, Agostino e Cassiano. Un rapido excursus illustra il pensiero dei teologi medievali sulla comunicazione tra gli angeli, puri spiriti, e gli uomini, spiriti incarnati. Bonaventura, Tommaso d'Aquino e Duns Scoto hanno manifestato idee credibili sulla possibilità di una comprensione spirituale. Nell'Appendice vengono ricordate alcune preghiere ed invocazioni per realizzare correttamente la devozione agli angeli custodi. Questo testo colma una grave lacuna nel panorama editoriale italiano dove sono in circolazione numerosi libri sugli spiriti celesti completamente estranei alla rivelazione biblica.
Spesso si parla di angeli.
La grande diffusione di immagini e racconti su di loro ci fa avvertire il bisogno di protezione e il desiderio che molte persone avvertono di abbandonarsi al loro abbraccio.
Capita che siano proprio le persone della nostra vita (parenti, amici, genitori o anche semplicemente incontri fatti lungo la via), in un determinato momento della nostra esistenza, a darci il giusto suggerimento che ci fa capire qual è la nostra strada.
È un libro di testimonianze di personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e del sociale che parleranno dell’incontro che ha attribuito alla loro esistenza un significato profondo, segnando l’inizio di una evoluzione psicologica e spirituale.
Gli intervistati sono dieci uomini e dieci donne, tra i quali: don Antonio Mazzi, Lucio Dalla, Alessio Boni, Fabrizio Gifuni, Maria Grazia Cucinotta, Francesca Archibugi, Alessandra Appiano (giornalista), Alessia Filippi (nuotatrice).
Punti forti
Il libro è un invito a credere nelle immense possibilità della vita, e all’importanza che rivestono i rapporti interpersonali in un momento storico-sociale in cui, in Occidente, questi ultimi sembrano soccombere sotto il peso di valori opportunistici.
Le testimonianze di personalità conosciute del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e del sociale, sono un incoraggiamento e un insegnamento a vivere la vita con impegno e pienezza, a superarne gli ostacoli per raggiungere la gioia e la serenità.
Destinatari
Ampio pubblico, giovane e adulto.
Autrice
Patrizia Ruscio vive e lavora a Roma. Giornalista pubblicista, nel 2009 è stata tra gli autori della mostra foto giornalistica “Roma, quando l’immigrazione produce” e “Coordinate di etica metropolitana. 19 storie per una capitale diversa” organizzate dall’associazione Make Noise. Dal 2009 collabora con il settimanale Confidenze nella sezione narrativa.
Fotografa
Veronica Marica, fotografa e fondatrice dell’associazione Make Noise, da anni si occupa di comunicazione sociale ideando e realizzando progetti culturali prevalentemente legati alle arti visive. Cura eventi e mostre per giovani artisti emergenti e spesso veste lei stessa i panni dell’artista mettendo a frutto le sue competenze fotografiche.
Un corteggiatore affascinante ma di umili origini, che tuo padre adora e tua madre non vorrebbe assolutamente farti sposare. Un doloroso segreto famigliare. Un marito dal cuore grande ma dal fisico troppo debole. Quattro figli meravigliosi. Tanti problemi economici. La vita di Lorna Byrne assomiglia nel bene e nel male a tante altre. Ma c'è qualcosa di speciale, oltre a una profonda fede in Dio. che l'ha sorretta attraverso tutte le difficoltà, i lutti, la paura di non farcela: fin da dalla più tenera età Lorna ha avuto il dono di vedere gli angeli e di poter parlare con loro. Una dote incoraggiante ma anche delicata e difficile da gestire, per una donna dall'animo pulito e luminoso come lei, tanto lontana dalla volontà di sfruttarla a suo vantaggio che per anni non ha osato nemmeno parlarne all'amatissimo compagno. Poi, incoraggiata proprio dai suoi straordinari amici, dopo la morte del marito e l'uscita di casa dei figli, Lorna ha accettato di aprire il suo cuore per raccontare con totale sincerità la sua esperienza in questo libro dedicato a tutti coloro che conoscono la sofferenza e desiderano un conforto e una speranza.
Tra gli spiriti santi sempre pronti a entrare alla presenza della Maestà di Dio che sono identificati nei sette santi arcangeli figura, secondo l’opinione di vari e importanti autori, anche Uriel, nome assegnato al quarto arcangelo da antiche tradizioni ebraiche, presenti soprattutto nel ciclo di Esdra e in quello apocrifo di Enoch. Il libro si propone di analizzare la figura di questo “arcangelo scomparso”, dimostrandone la legittimità del culto attraverso un percorso di ricerca tra testi sacri, tradizione cristiana, arte e letteratura.
In questo testo, il profeta Levehòr, sotto dettatura dell'Arcangelo Gabriele, per rispondere alle varie domande poste dai lettori, tocca molti argomenti riguardanti i compiti degli angeli e la vita dopo la morte di noi essere umani. Approfondisce temi come la revisione vitale in seguito alla rarefazione, il percorso del terderio, il garbenterio quale purgatorio sulla terra, spiegando la differenza di concetto da spirito e anima.
Questi testi vengono definiti come NUOVO PENTATEUCO, come TERZO PATTO DI ALLEANZA che completa quello portato da Gesù più di 2000 anni fa.
La figura di profeta nasce dall'unione del marderio angelico con l'anima di Olga, referente alla quale l'Arcangelo Gabriele ha chiesto di "togliersi i calzari", ossia ogni bene terreno, per accedere al compito di divulgare la parola di Dio a tutti gli esseri umani.