La profezia di Gesù riguardo alle sue parole si va realizzando lungo il corso dei secoli. Due millenni dopo che sono state pronunciate, sono più vive e attuali che mai. Quali altre parole potrebbero essere paragonate a quelle di Gesù? Parole semplici, che tutti possono comprendere. Parole vive, pronunciate dal Risorto, dal Vivente, che è sempre presente in mezzo a noi. Ma sono pochi i cristiani che se ne rendono conto. Nel loro cuore pare essersi spenta la fiducia nella potenza del vangelo.
Queste pagine vogliono risvegliare la speranza e rendere consapevole una generazione stanca e incredula che, senza il lievito quotidiano delle parole di Gesù, il mondo non sopravvivrebbe.
L'autore
Padre Livio Fanzaga, nato a Bergamo nel 1940, ordinato sacerdote fra i Padri Scolopi nel 1966, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) e in filosofia presso la Cattolica (Milano). Per anni si è impegnato nella pastorale giovanile
in una parrocchia di Milano. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria. Attualmente è direttore della medesima emittente, ormai divenuta un network di dimensioni internazionali.
Abusi sessuali, corruzione morale, scandali finanziari... La crisi che ha investito la Chiesa ha assunto ormai una tale portata da minacciare non solo la credibilità della divina istituzione, ma la sua stessa sopravvivenza. Eppure, questo tempo di prova non giunge inatteso. La Madonna lo aveva predetto a Medjugorje con parole chiare. La Regina della Pace è infatti presente da oltre trent'anni - con le sue apparizioni, nel villaggio della Bosnia Erzegovina ormai famoso in tutto il mondo - per rinnovare il cuore del popolo di Dio, restituendo il vigore della fede, la forza morale e il coraggio di seguire l'ispirazione dello Spirito Santo. Quello Spirito che non smette mai di soffiare, oggi come duemila anni fa, generando una nuova Pentecoste che, sotto la guida di Maria, trasformerà la Chiesa aiutandola ad affrontare il tempo dei segreti ormai imminente.
L’attuale scenario del mondo vede l’umanità in preda all’angoscia per il proprio futuro. In questo contesto di paura e incertezza, padre Livio Fanzaga ci invita a rileggere la storia del mondo come parabola di provvidenza e di salvezza: dalla Creazione al peccato originale, dalla Incarnazione, morte e Resurrezione di Gesù al ritorno glorioso di Cristo. Un ritorno preparato da segni grandiosi – lo sconvolgimento delle potenze naturali, la persecuzione della Chiesa, lo scatenamento del Male e l’impostura anticristica – annunciati dalle profezie bibliche, dai discorsi evangelici apocalittici di Gesù, dalle visioni di santi e mistici cristiani e dalle apparizioni mariane degli ultimi duecento anni. Dopo aver smantellato a una a una tutte le false profezie – dai millenarismi di varia natura fino alle apocalissi dei Maya e dei Testimoni di Geova – padre Livio giunge all’ultimo capitolo, dedicato a Medjugorje, richiamando l’estremo appello alla conversione della Regina della Pace a una umanità che guarda al futuro con timore: Cristo sta per tornare e darà compimento alla storia spalancando all’uomo le porte dell’eternità.
Di Padre Livio
Questo libro vuole essere una risposta a un interrogativo che molti si pongono: quali sono le verità della fede che un cristiano deve credere per conseguire la vita eterna? Nell’esposizione del «Credo» viene illustrata, con chiarezza e semplicità, la dottrina cattolica, facendo costante riferimento alle fonti della divina Rivelazione e al magistero vivo della Chiesa, in particolare a quello straordinario dono di Dio che sono i documenti del Concilio Vaticano II e il Catechismo della Chiesa Cattolica.
In un momento contrassegnato da dubbi, da ripensamenti e persino da confusione riguardo al patrimonio della fede, occorre che il cristiano abbia la certezza su ciò che è necessario credere. È a partire da una chiara identità cristiana che saranno possibili un’efficace testimonianza di fronte al mondo e un dialogo fruttuoso con le religioni non cristiane.
L'autore
Padre Livio Fanzaga, nato a Bergamo nel 1940, ordinato sacerdote fra i Padri Scolopi nel 1966, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) e in filosofia presso la Cattolica (Milano). Per anni si è impegnato nella pastorale giovanile in una parrocchia di Milano. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria. Attualmente è direttore della medesima emittente, ormai divenuta un network di dimensioni internazionali. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato i seguenti volumi: Decidersi per Dio. Catechesi per giovani (2001); Maria Madre di misericordia. All’angosciosa disperazione del mondo contemporaneo Dio dona Maria come sorgente viva di gioia e di speranza (2002); Le virtù teologali. Fede, speranza, carità (2003); Cittadini del cielo. Catechesi per giovani (2004); «Credo». Le verità fondamentali della fede (2005); Cristianesimo controcorrente. Pensieri sul destino dell’uomo (2005); Le virtù cardinali. Prudenza, giustizia, fortezza, temperanza (2010); Ragioni per vivere ragioni per credere. Catechesi per giovani (2012); Maria nel cammino di santità. Commento al «Segreto di Maria» di san Luigi Maria da Montfort (2011); Fa’ posto a Dio. Lettere di direzione spirituale (2011); «Scrivo a voi giovani perché siete forti». Lettera alla gioventù che crede nella vita (2012).
Per vivere in pienezza il cristianesimo è utile seguire le orme di chi è più avanti nell'esperienza di fede. In questo modo si procede più speditamente ed è più facile scansare le "pietre d'inciampo" che il demonio sparge a piene mani dinanzi ai passi dell'uomo. Nel percorso tracciato da padre Livio in questi fitti dialoghi con Saverio Gaeta, la vita cristiana emerge come la risposta a quella vocazione all'infinito che risiede nel cuore di ogni uomo. La lotta fra il bene e il male, fra le sollecitazioni delle virtù e le tentazioni dei vizi, viene presentata come la vera sfida che chiunque deve affrontare per poter giungere alla salvezza eterna. Lungo questo itinerario, i dieci comandamenti, i sacramenti e la preghiera sono alcune delle principali risorse sulle quali il credente può contare. Da ciò scaturisce il desiderio di essere a propria volta testimoni dell'amore di Gesù, incarnandolo nell'annuncio della parola di Dio e nell'azione caritatevole in favore del prossimo.
Quella di padre Livio, la voce per eccellenza di "Radio Maria", è la storia di un sacerdote che ritrova le ragioni più profonde della fede seguendo i messaggi che la Regina della pace consegna al mondo ogni mese tramite la parrocchia di Medjugorje. Docile allievo della scuola di preghiera di Maria, padre Livio scopre a poco a poco di avere un compito ben preciso: diffondere in Italia e nel mondo la voce e i messaggi della Vergine. Confidando nella Divina Provvidenza, decide così di fondare "Radio Maria", rilevando nel 1987 una piccola emittente locale del comasco. Da allora è un crescendo di ascolti, merito anche di una copertura di rete sul territorio nazionale che supera persino quella della RAI. Dall'Italia al mondo il passo è breve, fino alla costituzione nel 1998 della "Famiglia Mondiale di Radio Maria", l'associazione internazionale delle emittenti che, diffuse in circa 80 Paesi nel mondo, raggiungono ormai decine di milioni di ascoltatori.
“Nel momento in cui incominci a pregare entri nella comunione dei santi. La tua preghiera entra nella sinfonia universale dell'amore. Tutti pregano con te e per te. La grazia incomincia a operare nell'istante medesimo in cui la preghiera sale dal tuo cuore.
La preghiera è il cuore della vita cristiana. Pregare non è difficile, purché lo si faccia col cuore. La preghiera cristiana è semplice. Non ha bisogno di esercizi del corpo e di controlli della mente. È la preghiera dei figli che si rivolgono al Padre celeste, pieni di fiducia nel suo amore. È la preghiera che nasce dai bisogni, dalle difficoltà e dalle sofferenze della vita. Non vi è situazione che la preghiera non possa illuminare e riscattare. Non vi è uomo, per quanto caduto in basso, che non possa incominciare a regare. La preghiera è un tu per tu con Dio. Nessuno ti ascolta come lui. Tu gli parli ed egli ti risponde con le sue parole di luce e di consolazione. Sappi che non preghi mai invano. Se preghi col cuore, al termine della preghiera ti sentirai diverso. Se prima eri agitato, ora sei calmo. Se prima eri in apprensione, ora sei fiducioso. Se prima eri debole, ora ti senti forte. La preghiera ti trasforma, perché Dio ti illumina con la sua luce e ti riveste della sua forza. Dio esaudisce sempre, nonostante le apparenze contrarie. Tu persevera nella preghiera e lascia che egli agisca secondo la sua sapienza e la sua provvidenza. Non imporre a Dio le tue vedute, ma chiedi la grazia di un totale affidamento. Nel momento in cui incominci a pregare entri nella comunione dei santi. La tua preghiera entra nella sinfonia universale dell’amore. Tutti pregano con te e per te. La grazia incomincia a operare nell’istante medesimo in cui la preghiera sale dal tuo cuore (dalla Presentazione di Padre Livio).
Questo volume di Vangelo Vivo dell’anno B raccoglie le omelie pronunciate a Radio Maria da Padre Livio Fanzaga nei tempi liturgici
AVVENTO E TEMPO DI NATALE (n. 16) QUARESIMA E TEMPO DI PASQUA (n. 15)
«Le parole di Gesù sono le parole dell’intransigenza, che non concedono nulla alla menzogna e allo spirito del male. Sono le parole dell’onnipotenza, che realizzano ciò che significano e che suscitano la vita laddove regna la morte. Sono le parole dello scandalo, che spazzano via i pregiudizi, le mediocrità e le falsità umane. Sono le parole del giudizio, che penetrano nei cuori e li mettono a nudo, smascherando le ipocrisie. Sono le parole della misericordia, che assolvono dai peccati e riconciliano con Dio. Sono le parole della speranza e della gioia, perché spalancano gli orizzonti della vita eterna. Le parole di Gesù sono la chiave che dischiude l’enigma dell’esistenza umana. Senza di esse l’uomo viaggia nell’oceano della vita senza timone e senza stella polare. Come potrà arrivare al golfo di luce della salvezza? Accogliere con cuore aperto ogni parola pronunciata da Gesù è il primo dovere di un cristiano. Sono le parole di colui che è il Verbo e perciò sono le parole della verità. Non solo Gesù dice la verità, ma egli è la Verità, non una verità umana, ma divina, assoluta, eterna » (dalla Presentazione di Padre Livio).
Padre Livio Fanzaga. Nasce a Dalmine (Bergamo) nel 1940. Entra nell’ordine religioso dei Padri Scolopi conseguendo il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (1966) e in Filosofia presso l’Università Cattolica (1969). Svolge il ministero sacerdotale nella parrocchia San Giuseppe Calasanzio di Milano, impegnandosi soprattutto nella pastorale giovanile. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria, allora piccola emittente parrocchiale. Attualmente è direttore della medesima, ormai divenuta l’emittente cattolica più diffusa nel mondo.
"Cari figli, Dio mi manda per aiutarvi e condurvi verso il Paradiso, che è la vostra meta": con queste parole, il 25 settembre 1994, la Madonna ha detto chiaramente quale sia la sua missione in questi ultimi tempi. Dall'inizio delle apparizioni di Medjugorje, il 24 giugno 1981, fino a oggi, in moltissimi messaggi la Regina della Pace ha espresso con amore materno il suo profondo desiderio di salvezza, rivolto a tutta l'umanità. Al tempo stesso, però, non ha mancato di sottolineare la gravita della situazione presente, ammonendo un mondo che, ormai sedotto dagli inganni del demonio, oggi più che mai rifiuta Dio. Esaminando i principali messaggi delle apparizioni di Medjugorje, Padre Livio ripropone i passaggi essenziali degli appelli alla conversione rivolti dalla Madonna all'umanità, mostrando come da essi emerga un chiaro riferimento al destino eterno dell'uomo, chiamato a guardare alla morte come a una realtà drammatica, ma pur sempre di passaggio verso l'eternità. Un'eternità che, conformemente al giudizio individuale di ognuno, vedrà ciascuna anima destinata a godere delle gioie del Paradiso oppure condannata per sempre alla dannazione dell'Inferno. Un appello urgente, che attraverso le testimonianze dei veggenti risuona ancora più drammatico in questi ultimi tempi.
Dio concede molti miracoli e guarigioni di carattere fisico, affinché gli uomini vengano scossi dal loro torpore spirituale e si aprano alla grazia della fede. Tuttavia, il miracolo di una persona che si converte ha una forza di persuasione ancora più grande. Le persone che cambiano vita - che passano dall'incredulità alla fede e che lasciano la via larga del mondo per intraprendere quella stretta del Vangelo - sono uno degli eventi più straordinari che possano accadere sulla terra. Per padre Livio sono il segno che Dio c'è e che è infaticabile nel cercare chi è immerso nelle tenebre della menzogna e della morte. Le persone che scelgono definitivamente il bene, rifiutando per sempre il male, rivelano l'opera di Dio che agisce in modo efficace anche se nascosto. Nella conversione l'uomo ha a che fare con Dio. La sofferenza e la gioia, il timore e la fiducia si mescolano nelle acque agitate del cuore. Chi si converte sperimenta, sul piano soprannaturale, il travaglio doloroso del parto e la gioia di una nuova nascita.
Padre Livio Fanzaga, sacerdote dell'ordine degli Scolopi e direttore di Radio Maria, racconta la storia di uno dei più interessanti fenomeni di volontariato esploso in Italia negli ultimi vent'anni: quella di una emittente radiofonica cattolica a dimensione internazionale che costa oltre un milione di Euro al mese, si finanzia senza un centesimo di pubblicità, unicamente con le offerte degli ascoltatori, e i cui dipendenti fissi si contano sulle dita di una mano. Di più: una emittente che si definisce " di evangelizzazione ", con una audience in continua crescita, e che è guardata dagli ambienti ecclesiali con occhio attento - anche critico - per il suo "taglio" tutto particolare. Padre Livio, partendo dalla sua storia personale di religioso e di sacerdote, racconta il suo incontro con don Mario Galbiati e la Radio Maria delle origini, ne spiega l'evoluzione e il successo, ne analizza i limiti, ribatte alle critiche e spiega i traguardi raggiunti recentemente con le Radio Maria diffuse in tutti i continenti, e i progetti realizzati, tra cui quello della nuova sede di Erba. Il volume è completato dai Documenti Fondazionali e da tre discorsi rivolti a Radio Maria da Giovanni Paolo II