In un arco temporale che va dal 1979 al 1981, anno del Referendum sull'aborto, si vedono riemergere gli interrogativi ultimi sul senso dell'esistenza umana, sulla natura del cristianesimo, sulla figura di Cristo e la sua verificabilita'.
Per rispondere alla provocazione della domanda che dà il titolo al libro, don Giussani pone l’accento sul luogo misterioso dove ha origine la fede, il cuore dell’uomo, quel livello della natura in cui essa diventa bisogno di rapporto con l’infinito. A questo bisogno dell’uomo si è manifestata, in un punto preciso della storia, la risposta, la presenza di un uomo che ha detto: «Io sono la via, la verità, la vita». Se questo è accaduto, la risposta alla domanda non può essere una serie di istruzioni, ma il seguire questa presenza.
Con la paternità che ha caratterizzato tutta la sua vita di educatore, don Giussani ci riprende per mano e ci mostra tutta la semplicità e la ragionevolezza del cammino dietro questa «presenza eccezionale che c’entra col nostro destino».
Il volume ospita il testo di una conferenza tenuta da don Luigi Giussani l’11 febbraio 1994 nella Basilica di Sant’Antonio a Padova.
GLI AUTORI
Luigi Giussani è il fondatore e presidente della "Fraternità di Comunione e Liberazione". Presso Marietti ha pubblicato: Porta la speranza. Primi scritti (1997), L'uomo e il suo destino. In cammino (1999) e L'io, il potere, le opere. Contributi da un'esperienza (2000). Avvenimento di libertà. Conversazioni con giovani universitari (2002).
Dietro alla parola io" c'è oggi una grande confusione, eppure la comprensione di cosa è il mio soggetto è il primo interesse... "
Un libro per coloro che vogliono approfondire la conoscenza di una delle piu' straordinarie personalita' cattoliche dell'epoca contemporanea: Mons. Luigi Giussani. Prefazione di Luigi Negri.
Il libro riproduce assemblee, lezioni e dialoghi di don Giussani con i responsabili degli universitari di Comunione e Liberazione, tenuti nei periodici incontri chiamati "équipes" a partire dalla metà degli anni Settanta (questo volume riguarda gli anni 1975/1978). A tema, le domande che bruciano: che destino ha la vita? La felicità, il cambiamento è possibile? Che cos'è il cristianesimo? Che cos'è la fede? Dov'è Cristo oggi? E la società, la politica?
Questo breve saggio è una delle opere più originali nella produzione di don Giussani, che subito afferma: "Il tema principale, per noi, in tutti i nostri discorsi, è l'educazione". Facendo tesoro della sua esperienza di insegnante, prima al liceo Berchet di Milano e poi all'Università Cattolica, don Giussani espone, in modo sistematico e critico, l'impianto complessivo di una proposta educativa fondata sulla comunicazione di una tradizione che, tuttavia, ha lo scopo di liberare i giovani e metterli nelle condizioni migliori per valutare criticamente ogni aspetto della realtà. Il testo è uscito per la prima volta nel 1977 ed è stato pubblicato precedentemente da Jaca Book e SEI.
Il 26 agosto 1983 la quarta edizione del Meeting per l'Amicizia fra i popoli di Rimini ospitò un incontro che è rimasto nella storia della manifestazione riminese. Ad affrontare il tema della "libertà di Dio" erano stati invitati Olivier Clément, teologo ortodosso, docente all'Istituto di Teologia di Parigi, e don Luigi Giussani (1922-2005), docente di Introduzione alla Teologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L'intervento di don Giussani, mai pubblicato, viene qui proposto con un corredo di immagini tratte dal ciclo michelangiolesco della Cappella Sistina. È preceduto da una testimonianza che Olivier Clément ha scritto in occasione della scomparsa del fondatore di Comunione e Liberazione, pubblicata sulla rivista «Tracce», giugno 2005.
GLI AUTORI
Luigi Giussani è il fondatore e presidente della "Fraternità di Comunione e Liberazione". Presso Marietti ha pubblicato: Porta la speranza. Primi scritti (1997), L'uomo e il suo destino. In cammino (1999) e L'io, il potere, le opere. Contributi da un'esperienza (2000). Avvenimento di libertà. Conversazioni con giovani universitari (2002).
"Perchè la Chiesa" conclude la trilogia del PerCorso di don Giussani. Dopo aver affrontato il tema del senso religioso e quello della grande rivelazione di Gesù Cristo nel mondo, il terzo volume introduce all'avvenimento della Chiesa. La parola "Chiesa" indica il fenomeno storico il cui unico significato consiste nell'essere per l'uomo la possibilità di raggiungere la certezza su Cristo. Cristo, la verità diventata carne, dopo duemila anni raggiunge ancora l'uomo attraverso una realtà che si vede, si sente, si tocca: la compagnia dei credenti in Lui. In un percorso stringente, l'autore propone dunque alla libertà e alla ragione dei lettori i fattori fondamentali e i criteri di una verifica di questa realtà.
Le quattordici stazioni della Via crucis sono accompagnate dalle meditazioni di don Giussani, cui seguono le strofe dell’inno Stabat mater di Jacopone da Todi una preghiera e un canto tradizionale.
Una raccolta di conversazioni.
Il vasto scenario teologico che fa da sfondo alla «avventurosa vita spirituale del protestantesimo americano», soprattutto nelle sue espressioni intellettualmente più serie e significative, rimane ancora oggi un territorio poco fraquentato. Di questa "terra incognita" l'opera di Giussani traccia una rara e preziosa mappa, organicamente completa nella visione d'insieme dei suoi sviluppi, dalle origini puritane nel XVII secolo, alla metà degli anni Settanta del XX secolo, e ricchissima di dettagli e notizie. Tutta l'indagine è pervasa dal riconoscimento, «pieno di rispetto e di ammirazione» per la «profondità religiosa da cui il protestantesimo nasce e a cui può giungere» soprattutto nelle grandi figure di pensatori e uomini di fede come Edwards, Bushnell, Rauschenbusch, Niebuhr, Tillich.
GLI AUTORI
Luigi Giussani è il fondatore e presidente della "Fraternità di Comunione e Liberazione". Presso Marietti ha pubblicato: Porta la speranza. Primi scritti (1997), L'uomo e il suo destino. In cammino (1999) e L'io, il potere, le opere. Contributi da un'esperienza (2000). Avvenimento di libertà. Conversazioni con giovani universitari (2002).