Il quadro storico e sociale del XX° secolo descritto da un parroco della diocesi di Prato, che ha dedicato la sua vita a Cristo e agli ultimi.
Nel 2003 Martine Brochard - interprete di molti film di successo e di alcune delle fiction più amate dal pubblico italiano, oltre che attrice di teatro di lungo corso - scopre di essere malata di leucemia. In quel momento sembrano andare in pezzi le certezze di una vita e ogni cosa viene rimessa in discussione, mentre inizia il difficile e avventuroso viaggio nel mondo dei malati, degli ospedali, della sofferenza. Proprio dall'interno di questa nuova dimensione, in cui l'umanità si mostra povera e nuda, senza i mascheramenti che la società ogni giorno le impone, inizia però per Martine un intenso percorso di maturazione spirituale e di fede che l'aiuterà a risollevarsi e a trovare una nuova serenità, malgrado le ulteriori durissime prove che la vita le riserva: su tutte la morte del marito, il drammaturgo Franco Mole. L'attrice racconta in questo libro la sua storia attraverso un flusso continuo di emozioni e ricordi (l'infanzia, il lavoro, gli amori), felicemente integrato dalle delicate poesie di Roger Brochard, suo padre, da frammenti dei testi teatrali del marito, e dalle favole scritte da lei stessa. La narrazione è semplice, leggera, coinvolgente, sempre aperta al sorriso e alla speranza, e lascia nel lettore la confortante sensazione che è possibile trovare un senso all'esistenza anche quando tutto sembra congiurare contro di noi.
L'epistolario roncalliano qui raccolto e presentato offre un contributo importante per delineare la fisionomia umana, spirituale e pastorale del futuro Papa Giovanni XIII. Affiorano temi, stili e sensibilità che negli anni successivi si consolideranno e si preciseranno, ma già qui, nel periodo di servizio diplomatico in Bulgaria, lasciano intravedere le linee fondamentali della sua personalità. Queste lettere stupiscono per lo stile fresco, vivace, confidenziale; spesso si fanno dialogo personale, quasi intimo. Egli sa ricondurre tutto all'essenziale della vita cristiana: totale obbedienza alla volontà di Dio, costante fiducia nella divina Provvidenza, amore filiale per la Chiesa e il Papa, impegno generoso nel servire il prossimo, sobrietà nello stile di vita, accoglienza dei più poveri. L'epistolario bulgaro di mons. Angelo Giuseppe Roncalli con don Karl Raev e mons. Damian Theelen. Un grande esempio di diplomazia ecclesiale.
«Quella che voglio raccontare ora è una storia che va al di là dei documenti e delle testimonianze. È la storia della mia Florenzia, nel senso che ho cercato di ricostruire, con il cuore e la mente, anche momenti salienti della sua vita che non sono espressamente documentati. Quindi un racconto più libero ma sempre fondato e aderente alla realtà. Ho cercato di percorrere le linee certe della sua vita, riempiendo solo dei vuoti. Come quando un bambino colora un album: le figure sono tracciate e lui vi aggiunge solo i colori».
Michele Giacomantonio nasce a Lipari il 31 ottobre 1940, dove dal 1994 è tornato ad abitare dopo aver vissuto a Pavia e a Roma. Sposato, laureato in economia e commercio, pubblicista e ricercatore, è stato dirigente nazionale delle ACLI e sindaco di Lipari. Si è occupato e ha scritto dei problemi dello sviluppo del territorio, di etica dello sviluppo, di storia del movimento cattolico, delle tematiche relative alle amministrazioni locali.
Beppe Gaido, medico, appartenente alla congregazione del Cottolengo, è arrivato a Chaaria nel 1998, in un territorio assai lontano dal Kenya turistico, segnato dalla povertà e da un’economia di pura sussistenza. Vi ha trovato un dispensario, che ha trasformato in un ospedale, aggiungendovi ogni anno un reparto. Il libro – curato da Mariapia Bonanate, giornalista de «Il Nostro Tempo», e da Miriam Carraretto – è il diario di questa impresa non comune.
Cuore del volume è l’incontro con l’umanità dolente: davanti al lettore si alternano personaggi indimenticabili, capaci di far emergere la vera realtà dell’Africa e delle africane, al di là degli stereotipi e dei pregiudizi occidentali.
Fratel Beppe Gaido, torinese di nascita, classe 1962, è un religioso della comunità dei Fratelli di San Giuseppe Cottolengo dal 1981. È laureato in Medicina e Chirurgia e ha un diploma in Igiene e Malattie Tropicali. Come religioso ha prestato a lungo il suo servizio in Italia. Ha poi studiato a Londra ed è in Africa dal 1997, dapprima in Tanzania e poi in Kenya.
Mariapia Bonanate vive a Torino. È condirettore del settimanale nazionale Il nostro tempo e collabora con Famiglia Cristiana. Come giornalista è sempre andata alla ricerca di “buone notizie”, anche nelle situazioni più difficili. Fra le sue opere, Suore, ripubblicato con il titolo Suore vent’anni dopo; Preti; Donne che cambiano il mondo e Io sono qui. Miriam Carraretto, biellese di nascita e torinese di adozione, è una giornalista specializzata in Esteri, Cultura e Società. È stata redattrice per il settimanale Il nostro tempo, collabora con diverse testate nazionali, quali Repubblica.it, Tiscali e Affaritaliani, e attualmente è caporedattrice per il Diario del Web. Laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche con una tesi sul campo in Senegal in Antropologia politica, si occupa da anni di Africa e tematiche del Sud del mondo.
L’11 maggio 1968 un giovane contadino calabrese vive un’esperienza che cambierà completamente la sua vita: la Madonna gli appare invitandolo a creare, per Lei, un luogo di preghiera e di comunione, così che molte donne e uomini possano ritrovare il cuore della loro fede e della loro vita.
Cosimo Fragomeni, da quel momento, diviene per tutti Fratel Cosimo, e dà inizio a una delle più formidabili esperienze di fede degli ultimi decenni. Oggi, allo Scoglio, si contano in 500.000 pellegrini l’anno coloro che giungono a chiedere pace, serenità e un nuovo sguardo sul mondo e sulla vita. Questo libro, scritto dal padre spirituale di Fratel Cosimo, è una testimonianza diretta (ma non ingenua e profondamente radicata nel sentire ecclesiale) della vicenda che il mondo conosce come della “Madonna dello Scoglio”.
Di particolare interesse il racconto dell’amicizia di Fratel Cosimo con Natuzza Evolo.
Padre Rocco Spagnolo, nato ad Acquaro (VV) nel 1953, è il secondo successore di padre Vincenzo Idà , fondatore dei Padri Missionari dell’Evangelizzazione e delle Suore Missionarie del Catechismo. Dopo il liceo classico, ha conseguito i gradi accademici in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, specializzandosi in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana (Roma). Ha al suo attivo una lunga esperienza di docenza in vari istituti. È stato parroco per tredici anni a Gioiosa Jonica (RC), diocesi di Locri-Gerace, dove gli è stato conferito l’incarico di responsabile diocesano per la pastorale familiare.
Per lungo tempo è stato assistente regionale del MASCI (Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani), su nomina della Conferenza Episcopale Calabra. Nel 2006 ha pubblicato con le Edizioni San Paolo Padre Vincenzo Idà. Profeta dell’Evangelizzazione.
Firma, da decenni, articoli per settimanali e periodici.
Igino Giordani (Tivoli, 24 settembre 1894 - Rocca di Papa, 18 aprile 1980), nato da famiglia artigiana, è figura rappresentativa della vita ecclesiale, culturale e politica dell’Italia del secolo XX. Combattente eroico della prima guerra mondiale, antifascista, pioniere della Democrazia cristiana con Sturzo e De Gasperi, sposato e padre di famiglia, amico di Paolo VI, la sua vita è stata innanzi tutto un intenso impegno ecclesiale, esplicato da giornalista, scrittore, testimone, incidendo in ambienti culturali italiani ed esteri. Lo storico francese della Chiesa, Daniel- Rops, lo paragonava a scrittori francesi quali L. Bloy e C. Péguy. Nonché al grande europeo T. Moro. Nel settembre 1948, Giordani ricevette a Montecitorio Chiara Lubich, fondatrice del nascente movimento dei Focolari, a cui aderì subito, colpitone dalla spiritualità. Ne mise in luce aspetti interiori e sociali, fino a diventarne «cofondatore». Negli ultimi anni della sua vita, ne curò in particolare l’attività ecumenica. È una traduzione dal francese.
Gli autori
Jean-Marie Wallet, francese nato nel 1941, sposato, padre di tre figli e nonno di tre nipotini, è stato professore di Inglese all’Università di Angers. Ha organizzato e diretto vari programmi europei di collaborazione universitaria, in particolare con la Romania. Traduttore dall’inglese e dall’italiano in francese, collabora con Nouvelle Cité, editrice del movimento dei Focolari, a cui appartiene dagli anni Sessanta. Ha avuto modo di conoscere bene la personalità di Igino Giordani.
Tommaso Sorgi, già docente di sociologia, è stato deputato al Parlamento italiano dal 1953 al 1972. Autore di numerosi articoli e libri di sociologia politica e religiosa, è uno specialista di Igino Giordani, di cui è stato collaboratore quando venne creato il movimento «Umanità Nuova», espressione dei Focolari in campo sociale, culturale, economico e politico. Dal 1985 al 2010 ha diretto il Centro studi Igino Giordani in Italia.
Le dieci meditazioni di cui si compone il testo sono incentrate sulla parola di Dio riguardante il profeta Elia, il cosiddetto Ciclo di Elia, che si estende dal capitolo 17 di 1Re al capitolo 2 di 2Re con i suoi celebri episodi, tra cui: il nutrimento del profeta da parte dei corvi, l’ospitalità offertagli dalla vedova di Sarepta,
i conflitti con il re Acab e la regina Gezabele, la sfida con i sacerdoti di Baal, la manifestazione di Dio sul monte Oreb, la chiamata del profeta Eliseo, la sua ascesa in cielo sul carro di fuoco. Elia, estremo difensore della fede del popolo d’Israele, viene proposto come punto di riferimento per riscoprire il significato pieno della fede. Le meditazioni offrono puntuali e forti provocazioni per dare all’identità cristiana un maggiore impulso di significatività, fedeltà e radicalità. Con un linguaggio coinvolgente, capace di favorire un processo di identificazione e di attualizzazione, viene sviluppato il tema centrale, che può essere così sintetizzato: educare alla fede e vivere la sua profezia nella vita della Chiesa di oggi, dentro un contesto sociale che tenta sempre più di prenderne le distanze. Elia ci sollecita a rileggere la nostra vita che in quanto cristiani siamo chiamati a vivere, contemporaneamente, davanti a Dio e davanti agli uomini.
L’AUTORE
Giuseppe Alcamo è cappellano del monastero di clausura San Michele Arcangelo a Mazara del Vallo (TP) e docente di Catechetica alla Facoltà Teologica di Sicilia.
Ha pubblicato: La Catechesi in Sicilia dal Concilio Vaticano II al Giubileo del 2000 (San Tommaso - LDC, 2006); La “sicura bussola” della Chiesa. La recezione del Concilio Ecumenico Vaticano II e i Convegni ecclesiali nelle Chiese siciliane (Il pozzo di Giacobbe, 2008); La Chiesa educa all’incontro con Gesù. Schemi di catechesi bibliche (LDC, 2011); Nella pienezza del tempo (Libreria Editrice Vaticana, 2011).
In particolare con Paoline: Noi ragazzi di oggi (2009); Associazioni e movimenti ecclesiali. Formazione, catechesi e dinamiche educative (2011); (a cura di) Il compito educativo della catechesi. Il contributo del Documento di base (2011); Abbiamo incontrato il Signore (2012).
Questo libro raccoglie letture diverse e originali del carisma di don Benzi, compiute - in un recente convegno - da persone che lo hanno conosciuto e analizzato" da vicino: Giovanni Paolo Ramonda, Andrea Riccardi, Stefano Zamagni, Andrea Roccucci, Stanislaw Rylko, Lambiasi Francesco. "
La biografia di don Francesco Cassol, parroco bellunese morto improvvisamente nell’estate 2010, scambiato per un cinghiale nella campagna pugliese. Cresciuto nell’Agesci e figlio della spiritualità di Charles de Foucauld, don Francesco era uomo di poche ed efficaci parole, pastore amato dalle comunità in cui ha operato e instancabile accompagnatore spirituale, attento al percorso formativo e vocazionale di tantissimi giovani. Volume di scritti inediti, ci restituisce la sua profonda spiritualità e il suo quotidiano impegno per cercare Dio nella contemplazione, nella preghiera e nell’incontro con gli altri.
Autore
Paola Dal Toso, pedagogista, giornalista e docente universitaria. Da sempre impegnata nell’Agesci, nel 2009 è stata nominata dalla CEI segretario generale della Consulta nazionale per l’apostolato dei laici.
Biografia del beato Francesco Spinelli (1853-1913), che ha saputo vivere il suo tempo storico come memoria vivente di Gesù". Coed. Elledici-Velar. "