Il titolo della miscellanea richiama l'intuizione di fondo della morale sviluppata da Réal Tremblay, ovvero l'ottica filiale, che sta tra l'altro alla base del trattato di morale fondamentale Figli nel Figlio (EDB 2008; ²2010). Il festeggiato è ordinario di teologia morale fondamentale all'Accademia Alfonsiana e membro della Pontificia Accademia di Teologia. Nato in Canada l'11 aprile 1941, redentorista dal 1960, sacerdote dal 1966, ha conseguito il dottorato a Regensburg (1975) sotto la direzione dell'allora professore Joseph Ratzinger. Ha fondato nel 1995 il Gruppo di Ricerca Hypsosis, impegnato nel campo della teologia morale.
I contributori dell'opera sono teologi che in vario modo hanno conosciuto e apprezzato le ricerche di Tremblay. Appartengono a varie aree linguistiche e si occupano di diversi ambiti della teologia, dalla dogmatica alla patristica e, ovviamente, alla morale. La suddivisione delle parti riecheggia il celebre n. 16 di Optatam totius sul rinnovamento della morale: «Si ponga speciale cura nel perfezionare la teologia morale in modo che la sua esposizione scientifica, maggiormente fondata sulla sacra Scrittura, illustri l'altezza della vocazione dei fedeli in Cristo e il loro obbligo di apportare frutto nella carità per la vita del mondo».
Sommario
Introduzione. Bibliografia di R. Tremblay (J. Mimeault). Fonder la vie morale des croyants dans le Fils. Quelques éléments d'histoire et vision d'ensemble (R. Tremblay). I. LA SORGENTE: IL NUTRIMENTO DELLA SCRITTURA. 1. "Dieser ist mein geliebter Sohn. Auf ihn sollt ihr hören" Markus 9,7. Die fondamentale Norm des rechten Handelns nach Markus (K. Stock). 2. La reciprocità, limite all'amore? Riflessioni a partire dalla lavanda dei piedi come paradigma della morale cristiana (J. Mimeault). 3. Dall'annuncio evangelico alla prassi morale (R. Penna). 4. Note sulla teologia dela peccato nella Lettera ai Romani (A. Rodriguez Luño). 5. Das eine Evangelium und die vier Evangelien bei Irenäus von Lyon (H.J. Jaschke). II. IL FONDAMENTO: NEL CONTATTO VIVO COL MISTERO DI CRISTO. 6. Verità di Cristo e mistero pasquale (C.L. Rossetti). 7. La filiación divina, categoría fundamental de la teología de la gracia (L.F. Ladaria). 8. Das Kreuz Christi: Gericht über die Sünde und Offenbarung Gottes als versöhnende Liebe (B. Hidber). 9. Jesus autem tacebat. Pour une éthique du silence filial (J. Desclos). 10. Christologie et philosophie à la lumière du texte encyclique Fides et ratio. «Le Tout se cache dans le fragment» (Fides et ratio § 12) (V. Holzer). 11. Santo Agostinho e o conceito de pessoa divina. Antecedentes e actualidade (H. Noronha Galvão). 12. La teologia del Novecento e l'ermeneutica anselmiana. La prospettiva spteriologica (R. Nardin). 13. Il titolo cristologico «Figlio» nel pensiero di Joseph Ratzinger (S. Zamboni). III. L'ORIZZONTE: L'ALTEZZA DELLA VOCAZIONE IN CRISTO. 14. Morale cristiana, morale della gioia (F. Maceri). 15. La morale cristocentrica nel contesto del pluralismo contemporaneo (A.-M. Jerumanis). 16. El corazón de los hijos de Dios y el conocimiento moral. Reflexión a la luz del pensamento teológico del Prof. Réal Tremblay (T. Trigo). 17. The Glory of Obedience. A Note on Filial Piety (P.A. Laird). 18. Il corpo e i fondamenti della morale cristiana (L. Melina). 19. «Ite missa est!». L'eucaristia come impegno per la missione (C. Giraudo). 20. Celebration of Christian Ethics. A Meditation on the Eucharistic Liturgy of the Syro-Malabar Church (P. Kochappilly). 21. Hacia una fenomenología teológica de la mirada (J.L. Illanes Maestre). 22. Sul cristocentrismo etico di Basilio il Grande. Figure dell'identità cristiana e vita morale nei Moralia (B. Petrà). 23. Le Mystère du Coeur chez saint Bonaventure (J. Laffitte). 24. La science de l'amour de Jésus. Aspects du christocentrisme de sainte Thérèse de Lisieux (F.-M. Léthel). 25. Uma ética filial Segundo Michel Henry (J. Teixeira Da Cunha). IV. I NODI: NELLA CARITÀ PER LA VITA DEL MONDO. 26. La parabola dell'umanesimo naturalistico (M. Serretti). 27. L'umana sofferenza e l'opera del Redentore (A. Scola). 28. El niño en el seno materno y la iniciación cristiana (E.E. Karlic). 29. La dignità ontologica dell'uomo chiamato a condividere l'amore trinitario del Dio vivente (A. Chendi). 30. Transumanesimo. Volare oltre la natura umana (M.P. Faggioni). 31. La Doctrina social de la Iglesia como teología moral. Una introducción epistemológica a la disciplina (L.A. Anaya). 32. L'accoglienza dell'immigrato, occasione per rendere gloria al Padre (M. Doldi). 33. Fraternità cristiana universale. Unità nella diversità (L. Lorenzetti). 34. Justice filiale (A.M.Z. Igirukwayo). 35. Il vizio del bere in s. Basilio Magno (E. Cattaneo). 36. Complessità dell'essere umano e dimensione etica. Una riflessione condotta sulle orme di Edith Stein (A. Ales Bello). Elenco dei collaboratori. Indici.
Note sui curatori
JULES MIMEAULT (1959), sacerdote redentorista canadese, è professore consociato di teologia morale presso l'Accademia Alfonsiana.
AUGUSTO CHENDI (1958), sacerdote camilliano, è officiale della Congregazione per la dottrina della fede e docente presso l'Istituto internazionale di pastorale sanitaria Camillianum.
STEFANO ZAMBONI (1974), sacerdote dehoniano, è professore invitato di teologia morale presso l'Accademia Alfonsiana e la Pontificia facoltà Marianum.
Paolo Brosio è lontano dalla fede e dalla preghiera negli anni in cui acquisisce la notorietà di personaggio televisivo, prima come giornalista del Tg4, con Emilio Fede nei giorni di Tangentopoli, poi con la partecipazione a programmi importanti: “Quelli che il calcio”, “Sanremo Notte”, “Domenica In”, “L’Isola dei Famosi”, “Stranamore”, “Linea Verde”, le telecronache della Juventus su Mediaset e un programma di successo sul Giro d’Italia.
La fama, i soldi, la carriera si intrecciano a una vicenda umana inquieta e travagliata che lo porterà nel baratro più profondo del lutto, della delusione affettiva, della depressione; un baratro in cui ricchezza e popolarità non bastano più.
Nasce nel cuore una preghiera alla Madonna e il desiderio d’incontrarla a Medjugorje, il villaggio della Bosnia-Erzegovina dove, dal 24 giugno 1981, sei ragazzi hanno apparizioni e dove si recano in pellegrinaggio milioni di persone.
Per Brosio è una svolta. L’incontro con i veggenti e con tante persone di fede, ma soprattutto il desiderio di fare del bene e la decisione di raccogliere fondi per finanziare una casa di accoglienza per i bambini orfani a causa della guerra nei Balcani.
Con la semplicità e la simpatia che lo contraddistinguono, il giornalista racconta la sua vicenda umana e i passi di un ritorno a Dio che gli ha restituito forza, ottimismo e amore per la vita.S
Squarci di un'esistenza ricca di amore per la terra e per l'uomo: quella di Giovanni Parolin
Un affresco quotidiano e familiare di Chiara Lubich, dal racconto di suo fratello Gino.
Fino a qualche anno fa, se si parlava di Nicola Legrottaglie non si poteva fare a meno di associare la parola "amore" a una passerella di bellissime ragazze, frutto di conquiste, di serate brillanti e di storie fugaci.
Dopo l'incontro con Gesù, per Nicola l'amore non è più tutto questo, poiché dalla sua conversione ha cominciato a sperimentare l'Amore vero, quello con la "A" maiuscola. È stato un cammino graduale, quello compiuto dal calciatore bianconero, che lo ha portato a scoprire come l'amore sia il destino di ogni uomo: ognuno di noi è infatti il frutto di un grande progetto d'amore che Dio stesso ha pensato, fin dal principio. Nessuno può vivere senza amare ed essere amato.
Con questa consapevolezza, Nicola rilegge la sua vita, raccontando al lettore la sua scoperta dell'amore: dall'affetto dei genitori alle amicizie dell'infanzia, dalle cotte adolescenziali al primo innamoramento, fino alla scoperta che il cuore è fatto per amare ogni fratello, sull'esempio di Gesù. In questa confessione a cuore aperto Nicola non manca di offrire spunti di riflessione su alcune questioni: aborto, eutanasia, crisi della famiglia, attenzione per gli ultimi. Portando sempre un riferimento esistenziale, a partire dalla esperienza di lettura della Parola di Dio.
Una testimonianza di fede e di vita capace di coinvolgere e commuovere il lettore e guidarlo alla scoperta dell'amore vero, quello che vince ogni sfida della vita.
Una storia d'amore e di santità di straordinaria semplicità: quella dei coniugi Sergio e Domenica Bernardini.
Una raccolta di scritti di padre Chevrier che segue, in successione cronologica, le grandi tappe del ministero sacerdotale dell’apostolo della Guillotière. Si intravvede in essi un cammino di santità, caratterizzato dall’esperienza di Dio e da una grande sensibilità missionaria a contatto con i poveri. Nel corso della lettura di questi scritti, si può constatare come padre Chevrier sappia indicare vie possibili, valide ancora oggi, da percorrere per vivere e annunciare il Vangelo, nonostante i mezzi indicati, inevitabilmente, portino con sé le tracce del tempo.
Autore
ANTONIO CHEVRIER (1826-1879), vicario parrocchiale a Saint-André, quartiere povero alla periferia di Lione, nel 1886 avviò al Prado, una vecchia sala da ballo ristrutturata, una «Scuola clericale» dove invitò giovani operai e apprendisti delle botteghe artigiane a vivere una vita consacrata a servizio di Cristo e dei poveri: furono i primi passi dell’«Associazione dei Preti del Prado». Morì all’età di 53 anni il 2 ottobre 1879. Nel 1986 Giovanni Paolo II lo ha proclamato Beato.
La biografia di Leonardo Murialdo (1828-1900) una delle più importanti figure del cattolicesimo dell'Ottocento. Sacerdote torinese, fondatore della Congregazione di San Giuseppe, educatore attivo nel movimento cattolico, si è particolarmente distinto per la dedizione ai giovani poveri degli oratori, per l'impegno nel mondo operaio, la partecipazione all'associazionismo cattolico e molto altro. Il volume si concentra sulla prima parte della vita del Murialdo, l'infanzia, gli studi, il ministero sacerdotale negli oratori di Torino, fino all'anno trascorso a Parigi nel 1865-66: tappe fondamentali per la crescita interiore del sacerdote piemontese, che lo hanno portato a moltiplicare i suoi sforzi in campo sociale con nuove e continue opere educative e caritative. La Chiesa ne ha riconosciuto la santità con la beatificazione, il 3 novembre 1963, e con la canonizzazione, il 3 maggio 1970.
Un'esistenza straordinaria e al tempo stesso semplicissima, nella quale il Vangelo è stato punto di riferimento indiscusso: ecco la biografia di Chiara Lubich che si dipana in queste pagine. Un racconto cronologico che non vuol essere agiografico né confondere la figura della fondatrice con la sua opera. Chiara, insomma, con la fede e la volontà, le sue opere e i riconoscimenti; ma anche con i dubbi e i dolori che ognuno di noi incontra.
Una vita nel nascondimento, quella vissuta - alla presenza di Dio pur a contatto con tante persone - da fratel Lorenzo dello Spirito Santo (1874-1953). Dalla campagna viterbese fin nel lontano Brasile, dalle Paludi pontine al Monte Argentario, ovunque la sua mite presenza ha lasciato un segno, testimoniando l'umiltà radicale del "servo inutile" che lascia spazio a Dio solo.
Il volume raccoglie un'ottantina di rapidi profili biografici di altrettanti "coadiutori" salesiani laici. Nel corso di 150 anni, i "coadiutori" (una branca della Famiglia Salesiana, espressamente voluta da Don Bosco per affiancare i sacerdoti) sono stati docenti universitari e artisti, architetti costruttori e animatori di oratorio, maestri artigiani e factotum addetti a mille bisogni materiali... Sono stati (e sono) soprattutto persone semplici che hanno consacrato la loro vita alla causa dei giovani e alla costruzione del loro futuro. Quelli presentati sono profili freschi e non convenzionali, arricchiti da aneddoti poco conosciuti, che forniscono tratti di carattere singolari e inquadrano la statura umana, religiosa e professionale del salesiano laico.