
L'amore celebrato con il sacramento delle nozze non sempre ha un lieto fine. Le statistiche esplicitano un'importante fatica relazionale e di coppia che sfocia molto spesso in difficili separazioni. Il testo propone alcune coordinate per l'accompagnamento pastorale delle famiglie che vengono investite dalla rottura della coppia. Il testo mette nero su bianco quanto verificato come efficace nell'azione pastorale sperimentata nel corso degli anni dall'equipe formata dai tre autori. Tra le pagine vengono forniti molti stimoli riguardo a temi, setting e anche intenzionalità da dare a un percorso di accompagnamento e di elaborazione del lutto della separazione e alcuni strumenti agili per stare accanto alla coppia e per sostenere figli e parenti inevitabilmente coinvolti dal vissuto degli ex-coniugi. Il testo offre inoltre una lettura del capitolo VIII di Amoris Laetitia, in particolare per ciò che riguarda il cammino di discernimento auspicato nelle situazioni di divorziati in nuova unione.
Oggi genitori e adulti vivono nella paura per le condizioni in cui sta vivendo l'umanità e per i rischi e i pericoli in cui vivono i figli. Per questo si cercano soluzioni in corsi e tecniche che sono di aiuto ma allo stesso tempo rischiano di far perdere di vista l'identità stessa e l'importanza del ruolo di genitore. Questo volume vuole aiutare i genitori a rientrare in se stessi per riscoprirsi come risorse. Così la speranza si trasforma da "speriamo che domani sia una bella giornata" a "farò di tutto - ne ho le capacità! - perché domani la giornata sia bella", stimolando risorse e progettualità. Il genitore "speranza", figura che scaturisce da queste pagine, guarda il figlio non fermandosi alla superficie ma lo raggiunge nel profondo della sua identità collocandolo nel territorio del sacro per aiutarlo a vivere nella gioia che va oltre il tempo.
Perché alcune coppie funzionano e altre no? Cosa può proteggere un matrimonio dal fallimento? Quali strumenti possono aiutare la coppia a rafforzare il proprio rapporto? In un tempo in cui ci si sposa sempre meno, si pensa che la riuscita di un matrimonio sia legata più a una questione di fortuna che non all'impegno che la coppia mette nella relazione. Alcuni conservano ancora il mito che il matrimonio religioso possa garantirli dal fallimento, ma il punto è che i sacramenti non sono riti magici: per affrontare le difficoltà della vita occorre prendersi cura ogni giorno della relazione. È l'invito degli autori di questo volume che, con linguaggio semplice ma allo stesso tempo con una grande profondità di sguardo sul benessere della coppia, propone un vero e proprio metodo per camminare insieme senza ignorare le crisi, imparando ad ascoltarsi, a usare i diversi linguaggi della tenerezza e gli strumenti per crescere nell'amore.
Un libro dedicato alla coppia.
Suggerimenti, esempi di vita reale, citazioni, aforismi e alcune delle poesie più belle dedicate proprio alla coppia: Salvatore Quasimodo, Khalil Gibran, S. Agostino… e molti altri.
Ancora una volta la penna di Pino Pellegrino stupisce i suoi tanti lettori con queste pagine che celebrano la vita di coppia perché, come scrive egli stesso, di solitudine si muore.
Un testo agile che punta il faro su quelle che sono le dinamiche da riconoscere affinché non si verifichi il cedimento di quanto si è costruito in due. Quali strategie attuare affinché si sia in grado di superare anche le crisi più dure.
comprarlo perché:
è un testo rapido, divertente ma incisivo nello stesso tempo.
aiuta ad affrontare con intelligenza, ironia e coraggio i problemi di coppia.
Perché è un testo, che nella sua semplicità, può aiutare a ritrovare la serenità di tutti i giorni.
È destinato a: giovani, coppie di fidanzati, sposati, educatori e preparatori al matrimonio.
Il percorso sponsale è bello e affascinante. È necessario riaccendere sempre l'entusiasmo del cammino. I passi degli sposi hanno risonanze misteriose. In essi pulsa la concretezza di un uomo e di una donna; sostenendosi reciprocamente, cercano di sviluppare «l'immagine divina» che, impressa in essi dal Creatore, li ha resi parabola del Mistero nuziale. La loro eco lascia intuire il cuore trinitario e richiama ciò che è accaduto nel Cenacolo e sul Calvario. Evoca l'eros appassionato di Dio che vive uno slancio ineffabile di dedizione agapica.
Il conflitto è la ragione principale per cui le coppie chiedono aiuto ai terapeuti, ma la soluzione, secondo Julie e John Gottman, non è evitare di litigare bensì imparare a farlo bene. Come in qualunque relazione, infatti, anche nella coppia i conflitti sono inevitabili e necessari, e se è vero che molti non sono sempre risolvibili, sapere come affrontarli può trasformare i momenti di tensione in occasioni per accrescere la connessione e l'intimità. Sulla base di trent'anni di osservazioni su migliaia di coppie, gli autori sono riusciti a individuare i fattori che determinano il successo o il fallimento delle relazioni: grazie a strumenti pratici - esercizi, schede e una Guida rapida - "D'amore e non d'accordo" insegna come evitare i comportamenti che alimentano i litigi tossici e acquisire le competenze necessarie per affrontare positivamente il conflitto. Un testo fondamentale per coloro che vogliono imparare a integrare le tensioni in un rapporto d'amore e per gli psicoterapeuti.
Per affrontare le tensioni coniugali è necessario conoscersi, accettare i limiti dell'altro e imparare a trasformare gli ostacoli in opportunità. Le difficoltà di intesa non sono indice di mancanza d'amore, anzi: possono essere, di fatto, un segnale "salutare" nella misura in cui fanno emergere un malessere o la necessità di una revisione di vita. Scopo del presente volume è aiutare gli sposi ad apprendere, anche grazie all'esercizio della tenerezza, a "litigare bene", per ricavare benefici dai conflitti e trasformarli in occasioni di crescita. L'Autore propone strumenti pratici ed esercizi da svolgere in coppia non solo per un check-up della situazione, ma per superare positivamente gli stalli inevitabili in ogni cammino matrimoniale.
Cosa fare se ci si trova dentro un matrimonio segnato da sofferenze, zone grigie, conflitti? Meglio separarsi oppure tentare la strada, forse più ardua, del restare insieme nonostante tutto, e nonostante le reciproche diversità? Se provate stanchezza e disillusione rispetto al vostro matrimonio, ma al tempo stesso il pensiero di separarvi vi atterrisce per le sue difficoltà pratiche ed emotive, questo libro è per voi. E vuole suggerirvi una serie di passi per accettare, ma anche migliorare, la vostra imperfetta e un po' sbilenca relazione: archiviare il mito dell'amore romantico-fusionale con il suo carico di errate aspettative; accettare senza spaventarsi i normali sentimenti di ambivalenza (e persino odio) verso l'altro; essere consapevoli che nel matrimonio si può avvertire una grande solitudine e imparare a superarla facendo cose belle e buone fuori; riflettere sul fatto che, purtroppo, la separazione potrebbe portare una vita ben peggiore; capire, infine, che fare un passo indietro può essere una strategia vincente, perché la famiglia è un ecosistema complesso che va preservato. E lo stare insieme negli anni è un lavoro veramente difficile, faticoso, mai scontato, diversissimo da quello che ci raccontano i media: ma che, forse, può valere la pena intraprendere. Per i figli, certo, ma anche per sé stessi e insieme per quella coppia che, tanti anni fa, guardava al futuro con speranza.
Alla luce del documento Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale, la diocesi di Milano ha avviato una riflessione sinodale, costituendo un'équipe composta da laici, coppie di sposi, presbiteri, religiosi. Frutto di questo lavoro è il presente documento che si struttura in due differenti sezioni. Una prima parte comprende una sintesi e rilettura del documento del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, per la concreta situazione della diocesi di Milano. Un documento ci spinge a un cambiamento di prospettiva o di stile: quello catecumenale; ci provoca a un metodo più attivo, pratico, esperienziale, non più prevalentemente "nozionistico" o concettuale. Si potrebbe dire che è un passaggio dalle parole alla vita. La seconda parte accoglie l'invito di papa Francesco a recepire e mettere in pratica gli orientamenti indicati nelle concrete situazioni di ogni Chiesa particolare. Ne emerge così un "quaderno operativo" per le coppie guida, che suggerisce alcune indicazioni pastorali già attuabili nei percorsi di preparazione al matrimonio delle parrocchie e comunità.
Sai qual è il primo passo per poter amare qualcuno? Imparare ad amare veramente te stessa, te stesso. Non si tratta di essere egoista, no. Significa riconoscere il buono che hai dentro e coltivarlo.
Se non ti ami, metterai un’infinità di maschere per occultare i difetti, i limiti. Oppure cadrai nel cinismo, pensando che la vita con te dentro faccia schifo. Cercherai qualcuno con cui compensare i tuoi vuoti e non ti sarà davvero compagno di viaggio. Amarsi significa stare con qualcuno che ti faccia sbocciare, non sfiorire. Significa dire "no" alle relazioni tossiche. Vuol dire anche rispettare il tuo corpo. Perché tu non "hai" un corpo, come avessi un vestito, tu "abiti" un corpo. Custodiscilo, custodisciti, amati.
Un libro double-face, per lei e per lui: un manuale di psicologia spirituale per lavorare su sé stessi e sul proprio rapporto di coppia. Con la partecipazione di 20 autori noti nel panorama editoriale cristiano e nel mondo del web, ha preso vita un progetto vivace, creativo, ricco ma, soprattutto, utile per la vita di coppia. Il libro si divide in due parti, una per lei (scritta da tante "lei" capaci di fare rete, creare empatia e parlare la stessa lingua) e una per lui (scritta da altrettanti "lui"). Ognuna delle due parti ha il suo linguaggio specifico, i suoi temi e i suoi esercizi per condurre un lavoro di psicologia attiva su sé stessi. La mèta, invece, è la stessa: la gioia piena. Il tutto incorniciato da una grafica moderna e completamente a colori.
Gli sposi, attraverso l'unione intima, possono sfiorare l'eternità, ma il dialogo e la spiritualità sono imprescindibili, anche nel sesso. Questo è un viaggio autentico e intenso nel significato più profondo della sessualità vissuta con amore, rispetto e fede. Cristina Righi e Giorgio Epicoco affrontano un tema universale, spesso frainteso, con uno sguardo lucido e appassionato. "Intimamente parlando" esplora il rapporto tra corpo, psiche e spirito, rivelando come la sessualità possa essere una via per incontrare l'altro in una comunione autentica e sacra. Un testo che invita a riflettere, sorridere e, soprattutto, riscoprire la bellezza di una sessualità vissuta secondo il disegno divino.