Esistono vitamine che possono aiutare una coppia a durare? Senza fatica, senza sfinimento, senza pigrizia?
Resistere insieme è buona cosa, ma resistere insieme e bene è ancora meglio! Quante coppie rimangono insieme per dovere, per abitudine, per paura del cambiamento o di «chissà cosa diranno gli altri», per conformismo... Ma il loro amore sembra morto: si parla soltanto di cose banali, nessun piacere nel ritrovarsi, nello stare insieme, nel condividere l’intimità, nell’educare insieme i figli, nel fare l’amore. Perché «l’amore si fa», non “si sente” solamente, altrimenti il rischio è quello di spegnersi, sfinirsi.
Si «fa l’amore» come si beve a una fonte eternamente giovane, nuova, zampillante: la fonte dello Spirito Santo. Solo lo Spirito Santo, sparso in abbondanza nei cuori degli sposi con il sacramento del matrimonio, permette loro di rimanere l’uno accanto all’altra nella gioia e nella meraviglia inalterabile di appartenersi per sempre, e di essere il lievito nella pasta di questo mondo, così assetato di amore vero.
Questo volume raccoglie 32 riflessioni di carattere spirituale, che riguardano molti ambiti della vita matrimoniale. Ciascuna riflessione – accompagnata da una simpatica vignetta – prende avvio da una situazione concreta o da un aspetto particolare della vita di coppia.
Destinatari
Sposi, fidanzati, sacerdoti.
Autrice
Bénédicte Lucereau, sposa e madre, svolge attività di consulente matrimoniale e terapeuta familiare presso il centro «Mots Croisés» di Parigi (http://www.motscroises.info). Inoltre tiene conferenze e lezioni trattando temi quali l’amore di coppia, la sessualità, la vocazione dell’uomo e della donna. Collabora con la rivista «Il est Vivant» (http://ilestvivant.com) ed è coautrice del volume Ces amours qui n’avancent pas (Éditions de l’Emmanuel).
Yves Guézou, padre di famiglia, è illustratore e scrittore. Ha lavorato per numerose riviste francesi, tra le quali ricordiamo «Il est Vivant» (http://ilestvivant.com/) e «Famille Chrétienne». È autore di Tout ce que vous aves toujours voulu savoir sur les cathos (Presses de la Renaissance)
Uno sport estremo o un sentimento fugace? L’Amore è il bene più ricercato, desiderato, sofferto. Ma anche il più banalizzato, commercializzato, bistrattato. Paolo Curtaz, con la sua capacità di coniugare vita reale e riflessione biblica, affronta in questo volume il tema dell’amore e della coppia. E lo fa con una straordinaria capacità di rivolgersi a ogni lettore: alle coppie di innamorati come a quelle deluse e stanche, a chi ha trovato “l’anima gemella” e a chi l’ha appena persa. Un libro che scava nel tesoro della Parola di Dio, restituendo alle pagine della Bibbia la provocatoria vitalità originale e intrecciandole con storie reali in cui tutti si riconosceranno. Uno sguardo lucido sulla realtà di oggi, in cui l’amore è spesso degradato ad attività ludica o idealizzato come un sogno impossibile, per dire – al contrario – che è una sfida esigente, estrema, ma fatta su misura per l’essere umano, perché viene direttamente dal suo “inventore”, Dio.
Destinatari
Ampio pubblico.
Autore
Paolo Curtaz è valdostano, e alterna il suo tempo fra la montagna, la famiglia e la voglia di conoscere le cose di Dio. Ha una formazione teologica e, da anni, scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. Ha scritto numerosi libri di spiritualità, tradotti in rumeno, polacco, spagnolo e portoghese. Cura due siti, tiraccontolaparola.it, che utilizza per la riflessione biblica,e paolocurtaz.it,un blog nato per allargare la riflessione ai temi della vita.Collabora con la rivista,«Parola e preghiera»,che fornisce una traccia di preghiera per l’uomo contemporaneo. Con l’Associazione Zaccheo, di cui è presidente, organizza numerose serate e weekend di esegesi spirituale in giro per l’Italia e propone viaggi biblici e di esperienza spirituale inTerra Santa e in Europa. Ha fatto il prete con passione per vent’anni e ora, in altro modo, arricchito dall’esperienza famigliare, continua a raccontare di Dio. Con le edizioni San Paolo ha pubblicato: La Parola spezzata (2006), La Parola compiuta (2007), La Parola incarnata (20082), La lettera perduta (20082), Cristiano stanco? (20106), Dov’è Colui che è nato? (20102), Convertirsi alla gioia (20105), L’ultimo sì (2010), ABC della fede cristiana (2010), Gesù zero (20112), In coppia con Dio (20107), Il grande abbraccio. Via Crucis (2011), Sul dolore. Parole che non ti aspetti (2011) e il volume per ragazzi Mattia va alla Prima comunione (2010). Con Mondadori ha pubblicato Perché restare cristiani (20112)
Che cosa occorre alla famiglia di oggi? Condividere sogni e speranze, soccorrere chi è in difficoltà, e... se devi giudicare, prendi le misure intorno al cuore, non all’altezza del collo. Un libricino di frammenti di vita quotidiana colti con arguzia e simpatia.
Destinatari
Famiglie
Il lavoro – nato all’interno di un gruppo parrocchiale di famiglie – è costituito da una serie di meditazioni dettate dall’Autore-parroco, allo scopo di aiutare i genitori cristiani a scorgere la presenza di Dio nelle pieghe del tessuto quotidiano, a confrontarsi con la Parola e a educare le nuove generazioni a non subire gli eventi, ma ad essere persone libere e responsabili che fanno crescere la comunità nella cultura dell’amore.
I brani evangelici su cui si concentra la riflessione (che tiene sempre pre- sente il contesto socio-culturale e la concretezza del quotidiano nel quale ciascuno vive), sono i «sette segni» riportati dall’evangelista Giovanni: le nozze di Cana/ il funzionario del re/ il paralitico alla piscina di Betesdà/ la moltiplicazione dei pani/ il cieco nato/ la risurrezione di Lazzaro/ la morte di Gesù in croce.
«Bisogna creare in famiglia un ambiente dove i valori del Vangelo più che essere “detti”, sono vissuti; dove i giovani non sono “indottrinati”, ma “sperimentano” i valori proposti. solo “facendo esperienza” dei valori evangelici trasmessi dalle esortazioni dei genitori, dall’intervento del parroco o del catechista diventeranno atteggiamenti
e si tradurranno in stile di vita».
(Antonio D’Angelo)
Destinatari
Genitori/Gruppi di coppie (specialmente nel napoletano)
Autore
Antonio d’Angelo, sacerdote salesiano, è nato a Sicignano degli Alburni (Sa) nel 1953. Attualmente è docente di storia e filosofia; direttore e parroco a Portici. Con la Elledici ha pubblicato La terra e le stelle, Torino 2007
Il libro è «... una proposta di ascolto delle Scritture sul tema della famiglia, cercando di cogliervi quanto esse hanno da dire oggi a chi ne viva tutta la complessità» (dalla Prefazione di mons. Erminio De Scalzi).
Attraverso sedici tappe, nelle quali si incontrano figure e vicende familiari dei racconti biblici e ci si lascia provocare dall'esigente annuncio di Cristo, emerge la sorprendente novità di un bene, quello di Dio per la sua gente, che non smette di incarnarsi nella concretezza dei nostri desideri di bene, di cura dei piccoli, di legami affettivi da educare e custodire, dei complicati intrecci tra le persone.
L'autore in ogni capitolo fa emergere, dalle pieghe della Scrittura, solo alcuni elementi molto semplici di riflessione e di attualizzazione, invitando il lettore a percorrere questi sentieri personalmente (come singolo o come gruppi e comunità) e ad andare oltre, per esercitarsi in nuovi linguaggi e in una capacità rinnovata di testimonianza dell'amore cristiano.
Il testo, arricchito da un apparato iconografico particolarmente curato, è un contributo significativo anche in vista dell'Incontro mondiale delle famiglie.
Essere genitori oggi: l'importanza di essere coppia" per le reali esigenze del bambino. "
Questo libro, onesto e sincero, scritto da un genitore e destinato ad altri genitori, invita all'impegno affinché ogni famiglia sia costruttiva e felice. Vi si trovano episodi di vita familiare, e suggerimenti e tecniche per affrontare ogni aspetto della missione di genitore, dai modi per aiutare i figli a superare lo stress e per impartire una disciplina coerente, a indicazioni per giocare insieme e gestire l'influenza proveniente dai mass media e dalla cultura giovanile. Sono inoltre proposte domande per la discussione e indicati contenuti che aiutano a individuare aspetti problematici della vita, nonché una guida per affrontare le difficoltà in modo costruttivo per i figli.
"Il Vangelo ci insegna che scandalizzare un fanciullo è il peggiore dei peccati. Questo saggio precetto è sempre stato, e giustamente, connesso all'abuso sessuale. E sa il Cielo quanto oggi sia attuale. Ma c'è un'altra forma, certo meno scellerata, ma non per questo meno perniciosa, di strumentalizzazione infantile. È quella operata dai genitori nella risoluzione dei propri conflitti, sentimentali e patrimoniali, laddove il bambino viene trattato come oggetto di scambio, come arma di pressione, e persino di ricatto. Creature docili e inconsapevoli, sulle quali si scaricano le tensioni, le frustrazioni, i rancori e le bassezze morali di genitori aridi e prepotenti, che utilizzano i cavilli legali per impadronirsi di un bene da gettare, al momento opportuno, sul piatto della bilancia di una giustizia impotente." (dalla Presentazione di Carlo Nordio).
Il fondatore delle Équipes Notre Dame segnalava come "i migliori sposi cristiani, quelli che non mancano mai al dovere di inginocchiarsi, trascurano spesso il dovere di sedersi". Partendo dal principio che il matrimonio è dialogo, in quanto comunità di persone, l'autore del libro dimostra che è proprio attraverso il dialogo che l'amore si alimenta e permette una libertà interiore, in cui marito e moglie si rivelano, si comprendono e si aprono per accogliere il mistero e il dono dell'uno per l'altro. Spiega, in modo estremamente vivo, che il dialogo della coppia cristiana comprende sempre una terza persona, Gesù Cristo, presenza reale capace di trasformare la realtà della vita matrimoniale in segno di salvezza. Il testo non si limita a esporre l'importanza del dialogo di coppia, ma si preoccupa di trasmettere consigli preziosi per rendere concreto questo stile di vita nella quotidianità, luogo e appuntamento irrinunciabile dell'amore che unisce la coppia.
Lo studio, effettuato su un campione rappresentativo di 31 associazioni che aderiscono al Forum, offre i risultati di un'analisi dettagliata e approfondita sulla comunicazione delle associazioni familiari in Italia. L'obiettivo principale della ricerca, mettere a fuoco l'immagine che la famiglia vuole offrire di sè in alternativa a quella proposta dal mainstream culturale, in particolare quella rappresentata da alcuni mezzi di comunicazione dominanti nella sfera pubblica, è stato suddiviso per obiettivi intermedi.
Una pur rapida scorsa dei temi trattati in questo libro, mostra che questa riflessione sui diritti dei minori e della famiglia non appare di circostanza, semplice celebrazione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. L’attenzione si focalizza su alcuni nodi relativi all’ampia mappa rappresentata dalla Carta dei diritti: non si limita a questioni meramente teoriche, ma si muove dal vissuto; dalla stretta connessione dei diritti dei minori con quelli della famiglia; dalla prassi di protezione a cui hanno titolo; dalla rete di istituzioni e di soggetti coinvolti.
Proprio in questo consiste il grande pregio della pubblicazione.
È, dunque, da questo punto prospettico e pratico che essa può essere di valido supporto all’impegno quotidiano di difesa e di promozione di tutti questi diritti, sia sul piano pedagogico che su quello delle istituzioni.
(dalla Prefazione di Sua Ecc. Mons. Mario Toso, SDB, Segretario, Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace).
"La lettura del testo tocca le corde più profonde dell'animo umano e delle sue aspirazioni più vere. Il lettore coglie il percorso di ricerca dell'autore e nello stesso tempo è invitato a confrontarsi con il proprio cammino. È una lettura che non lascia indifferenti, che costringe ad interrogarsi, a mettersi in gioco. Il tema del "cammino personale" è infatti molto presente. In qualche modo possiamo dire che diventa il luogo dell'anima: nel suo procedere la persona ritrova se stessa, la sua anima, il suo essenziale. I suoi scritti ci fanno così gustare 'antichi sapori' aperti comunque alla novità, adeguati al tempo d'oggi." (Don Arturo Cecchele Vedelago)