Se riconciliarsi con persone e situazioni costituisce una necessità non eludibile, in vista di un'effettiva riconciliazione è necessario approfondire i freni e gli ostacoli che la rallentano o la bloccano. Occorre conoscerli e stanarli per consentire alla vita di riprendere il suo corso senza riduzioni causate dai blocchi riconciliativi.
Ogni persona è chiamata ad azionare ogni giorno le piccole leve a sua disposizione.
Dopo aver indagato le dinamiche del processo di riconciliazione e affrontato i blocchi riconciliativi, nella terza parte dell'opera l'autore individua gli atteggiamenti che favoriscono la riconciliazione e il lavoro che è indispensabile fare per averli come alleati.
Sommario
Introduzione: gli aiuti per la riconciliazione. 1. La vicenda di Brunella, la pecora ritrovata. 2. L'offerta permanente di riconciliazione da parte di Dio. 3. Rifare il patto con la vita dopo le perdite. 4. Trasformare gli ostacoli in veicoli della crescita. 5. Lasciarsi riconciliare, tu e la tua ombra.
GIUSEPPE SOVERNIGO, psicologo e psicoterapeuta, ha approfondito in particolare lo studio delle acquisizioni psicologiche nei settori liturgico, pastorale, educativo e vocazionale. Insegna psicologia e celebrazione liturgica presso l'Istituto di liturgia pastorale S. Giustina (PD), psicologia e azione pastorale presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, sezione di Padova, e altri istituti teologici. È collaboratore di varie riviste e autore di numerose pubblicazioni, tra cui ricordiamo Progetto di vita (1980), Eccomi, manda me (21985), Rito e persona (1998) e, presso le EDB, Vivere la carità (32003), Religione e persona (42003), Poter amare (32003), Educare alla fede (32002), Senso di colpa, peccato e confessione (22001), L'umano in confessione (22004), la serie Amare con tutto il cuore. Laboratorio di formazione affettiva, 5 voll. (2004), la serie Come relazionarsi. Laboratorio di crescita personale e comunitaria, 4 voll. (2005), Coltivare la capacità di relazione (2006), la serie Il cammino spirituale, 4 voll. (2007-2008), Con Pietro al seguito di Gesù. 1. I passi decisivi (2009), 2. Un amore alla prova (2009) e Làsciati riconciliare. 1. Riconciliati per riconciliare (2011), 2. Gli ostacoli alla riconciliazione (2011).
La scuola è, nella vita di ogni ragazzo, un’esperienza unica e tra le più importanti. Ma la scuola sollecita e coinvolge anche i genitori, e non solo per i primi anni, ma lungo tutto il percorso educativo. È quindi utile provare a riflettere su alcuni degli aspetti, delle domande, delle questioni che, nel momento in cui inizia l’avventura della scuola, si presentano all’orizzonte. Talvolta tali interrogativi possono lasciare i genitori perplessi, talvolta li stravolgono, altre li riempiono di orgoglio o al contrario li fanno arrabbiare. Comunque sia non lasciano indifferenti. Dal primo giorno di scuola ai compagni di classe, dai compiti a casa ai voti, un aiuto per i genitori che intendono accompagnare al meglio i figli nel loro percorso scolastico e di crescita. Ricco di casi e soluzioni concrete, arricchito dalla presenza di box esplicativi e indispensabile per accompagnare il percorso di crescita dei ragazzi dalle elementari fino al delicato passaggio alle scuole superiori, è il volume giusto per essere “Genitori no problem!”.
Destinatari
Genitori, educatori, insegnanti.
Autore
Emanuela Confalonieri è professore associato presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano, dove insegna Psicologia dell’adolescenza e counseling psicologicoeducativo. Ha pubblicato con Unicopli volumi sul tema dell’adolescenza; nel 2000 a cura di Confalonieri, Scaratti, Storie di crescita. Approccio narrativo e costruzione del Sé in adolescenza, nel 2005 con Grazzani e Gavazzi, Adolescenza e compiti di sviluppo, nel 2008 insieme a Pace, Sfaccettature identitarie. Come adolescenti e identità dialogano fra loro.
Punto forti
Il volume fa parte della nuova collana Genitori No Problem! chiara, pratica e autorevole con le risposte alle domande più comuni dei genitori.
Linguaggio chiaro e autorevole: la garanzia San Paolo di un prodotto di qualità che ha la fiducia dei genitori. Box con situazioni e problemi specifici e risposte strutturate in più punti.
Perché all’improvviso i genitori non riescono più a parlare con i loro figli? Cosa si rompe? Si cerca di conquistare l’autonomia? Di essere più liberi? E i genitori sono pronti a vivere queste novità, accanto ai loro ragazzi? Riescono a cambiare linguaggio? Questo libro prova a rispondere a questi e altri interrogativi, affrontando i temi legati all’adolescenza in maniera chiara e diretta e proponendo numerosi esempi tratti dall’esperienza concreta dell’autore. Alla base c’è un chiaro invito rivolto ai genitori: recuperare un po’ di autorevolezza, richiesta che – inaspettatamente – viene proprio dagli adolescenti.
Un volume essenziale per diventare “Genitori no problem!”.
Destinatari
Genitori, educatori, insegnanti.
Autore
Saverio Abbruzzese è psicologo psicoterapeuta, criminologo clinico, docente di neuropsichiatria infantile e scienze sociali nelle scuole secondarie e di Psicologia dell’adolescenza e Psicopedagogia delle differenze individuali presso l’Università degli Studi di Bari e redattore della rivista “Minorigiustizia”. Ha curato i volumi: Minori e sessualità, vecchi tabù e nuovi diritti a cura di (Franco Angeli, 1999) e Bullismo e percezione della legalità, operatori del diritto, delle scienze psicosociali ed educatori a confronto (Franco Angeli, 2008) e pubblicato Un posto per parlare, l’ascolto a scuola (La meridiana, 2006).
Punti forti
Il volume fa parte della nuova collana Genitori No Problem! chiara, pratica e autorevole con le risposte alle domande più comuni dei genitori.
Linguaggio chiaro e autorevole: la garanzia San Paolo di un prodotto di qualità che ha la fiducia dei genitori. Box con situazioni e problemi specifici e risposte strutturate in più punti.
Due opposti che si toccano: figli poco amati, a volte addirittura ripudiati, e figli contesi, tirati con forza a sé da genitori in conflitto. Sempre e comunque figli consumati dalla sofferenza causata da adulti irresponsabili. Storie vere che offrono molti spunti per una doverosa riflessione sul mondo dei ragazzi e dei genitori separati.
Gli scenari nel quale si muovono i personaggi sono mutevoli e ogni storia è unica, ma c’è un filo conduttore che tesse trama e ordito: la sofferenza dei piccoli protagonisti presi nella morsa di un egoismo travestito d’amore.
«I bambini che danno nome a queste storie... sono disorientati perché qualcuno li ha smarriti.
Sono bambini-Pollicino, che si riempiono le tasche di sassolini per segnare una qualche via di ritorno e costruire una bussola che li salvi.
Bambini, non importa se poveri o ricchi, che sofferenza e solitudine hanno fatto crescere in fretta.»
(dalla Prefazione di Maria Rita Parsi)
Destinatari
Genitori, educatori e insegnanti.
Autore
Francesco provinciali, Direttore Didattico e Dirigente Ispettivo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha svolto la funzione di Giudice onorario minorile presso il Tribunale di Milano e ha fatto parte dell’Osservatorio sui minori di Regione Lombardia. Collabora con la rivista «Minori Giustizia» organo dell’AIMMF (associazione italiana magistrati per i minori e la famiglia), cui è iscritto. Ha pubblicato Tutte a casaStorie di donne, di adolescenti e di bambine, (Erga, 2010) e Ligurelombardo (Caroggio, 2010), oltre a vari testi scolastici.
Punti forti
L’esperienza diretta dell’autore in materia.
La prefazione di Maria Rita Parsi.
Le storie vere raccontate.
Un'accurata analisi del cambiamento delle relazioni affettive, familiari e sociali e una proposta di un percorso pastorale innovativo e concreto per dare centralità alla pastorale matrimoniale, lasciando intravvedere come la catechesi sia il banco di prova della parrocchia rinnovata.
Con i riflettori puntati sul grande evento del VII Incontro mondiale delle famiglie di Milano, il testo offre ai gruppi familiari e a tutte le parrocchie un'occasione per riflettere sul tema "La famiglia: il lavoro e la festa". L'idea di fondo che guida tutto l'itinerario è la fiducia di poter riscontrare e annunciare una ritrovata "armonia" tra queste due realtà che caratterizzano la vita familiare, cercando di farle dialogare, interagire, partecipare l'una della bellezza e delle fatiche dell'altra, finché si ritrovi un legame virtuoso e amichevole tra spazio lavorativo, tempo della festa e vita familiare. La famiglia è come una composizione musicale, dove ciascun membro è uno strumento che suona in armonia con gli altri e occorrono sempre la pazienza e l'impegno di tutti prima di ritrovare un giusto equilibrio in ogni nuova situazione che si presenta nella vita quotidiana. Come in tutte le composizioni musicali, la scrittura è costituita di note e pause e il ritmo è scandito dall'alternanza di accenti forti e deboli: ora prevale uno strumento sugli altri; ora ci sono momenti di silenzio; ora il ritmo rallenta; ora bisogna accettare anche qualche momento stonato?
Alla luce dell'urgenza di una pastorale con e per separati, divorziati e risposati, questo volume invita la comunità cristiana ad una ricerca che, di fronte agli affetti feriti, non si blocchi tra imbarazzo e pregiudizi, ma abbia il coraggio di praticare una "fedeltà creativa" a Gesù Cristo nella Chiesa di oggi. Una fedeltà capace di aprire differenti scenari, immaginare nuovi orizzonti verso i quali incamminarci tutti, uomini e donne, figli e fratelli, alla ricerca del senso che, aprendo la nostra speranza, possa riscattare un desiderio incompiuto, all'interno di qualunque stato e scelta di vita.
È evidente che la famiglia oggi manifesta la sua difficolta a svolgere il suo naturale ruolo educativo anzi si può dire che essa sia il luogo dove emerge con più forza la crisi educativa dei nostri tempi. È evidente che per curare questo male occorre restituire alla famiglia il primato del suo compito educativo interagendo con la paternità di Dio e la maternita della Chiesa.
Cos’è l’autostima? Come fare a generare e alimentare nei propri figli la sicurezza e la fiducia in sé? Come diventare un genitore competente? Sono solo alcune delle domande poste nel volume e alle quali Germain Duclos risponde. Dopo aver descritto cos’è e quali sono gli elementi che determinano l’autostima, il libro suggerisce anche numerosi atteggiamenti pedagogici, accorgimenti e strategie, per imparare a educare e conservare l’autostima nei propri figli e in generale nei bambini e ragazzi (da 0 a 12 anni). Per educare all’autostima è però indispensabile – a sua volta – essere saldi nella propria: per questo un capitolo è dedicato esclusivamente alla formazione dei genitori.
Destinatari
Genitori ed educatori.
Autore
Germain Duclos, canadese, è psicoeducatore e ortopedagogista, professore incaricato presso l’Università di Sherbrooke (Quebec) e autore di numerose pubblicazioni su tematiche educative. Di lui le Edizioni San Paolo hanno già pubblicato il volume L’autostima passaporto per la vita ( 2007) e due opera di cui è coautore L’autostima degli adolescenti (con D. Laporte e G. Ross, 20103) e Autonomia e responsabilità (con G. Duclos, 2008).
Punti forti
Un Linguaggio divulgativo.
Suggerimenti pratici per i genitori.
Strutturato in forma di domande (poste dai genitori) e risposte, questo volume affronta il tema dell’importanza del gioco nell’educazione e nello sviluppo del bambino da 0 a 6 anni, fornendo anche suggerimenti e consigli concreti. Le domande, raggruppate in cinque macroaree (Importanza e funzione del gioco, Il gioco fra genitori e bambini, I giocattoli, I compagni di gioco, Il gioco come soccorso ai genitori), sono dirette ed efficaci e pensate per rispondere ai dubbi reali dei genitori: Il gioco è davvero importante per il bambino? Come si gioca con il proprio bambino? Cos’è un buon giocattolo? Nostro figlio di due anni e mezzo non gioca mai da solo. Se non c’è suo fratello più grande, si annoia e non sa cosa fare. Come aiutarlo? Come rendere più facili i viaggi in auto con i bambini?).
Destinatari
Genitori ed educatori di bambini da 0 a 6 anni.
Autore
Francine Ferland, docente emerito di psicoterapia occupazionale presso l’Università di Montreal, ha sviluppato un modello d’intervento basato sul gioco come terapia per i bambini affetti da autismo o disabilità fisiche. Conosciuta per l’abilità nel comunicare la sua materia, è autrice di numerosi articoli e libri. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Essere nonni oggi e domani. Piaceri e trabocchetti (2009).
Punti forti
Una scrittura semplice e divulgativa. Consigli pratici e concreti. Un’autrice già nota in Italia.
"Questo libricino parla del ridere, una delle energie più misteriose e importanti della vita. Ridere è esporsi, scoprirsi, lasciarsi spiazzare, aprirsi alla relazione, non voler tenere tutto sotto controllo. È trasformare una giornata storta in una riuscita. È un modo per rimanere piccoli, guardare le cose da un'altra angolatura, uscire da una strettoia e ritrovare la strada maestra."
«Quando la separazione investe la propria persona è tragedia. Sia se annunciata come fulmine a ciel sereno sia se ponderata da tempo, la separazione ha sempre contorni dolorosi; per chi la subisce ma anche per chi la provoca; quando è ancora in itinere o se è irrimediabilmente conclamata. Con questo libretto vorremmo aprire un dialogo con quanti ne sono sfiorati da vicino (genitori, figli, parenti) o la stanno vivendo in prima persona. Cercheremo di farlo in punta di piedi, nel rispetto dell’unicità che sempre caratterizza ogni separazione e convinti che al di fuori dei protagonisti, nessuno può dare un benché minimo giudizio sulle diverse vicende».