Un testo sui metodi naturali di regolazione delle nascite. La contraccezione non è l'unica maniera di evitare le nascite. Il metodo illustrato in questo libro, corredato da grafici riproducibili, schemi per l'apprendimento e testimonianze, è del tutto affidabile e rispettoso della salute, permette alla coppia di vivere una sessualità responsabile, senza ricorrere ad un presidio medico chirurgico o alla pillola anticoncezionale.
Una raccolta di meditazioni bibliche per sposi e fidanzati. Questo libro propone un cammino di meditazione biblica concepito per sposi e fidanzati che si allarga all'esperienza umana e spirituale di ogni individuo o comunità, per cui il vangelo del matrimonio diventa il vangelo della vita.
Il libro presenta un’interpretazione cristiana della vita della coppia da quattro punti di vista: la relazione di coppia in sé, la coppia in relazione alla Chiesa, la coppia in relazione ai figli e la coppia in relazione alla società. Si evidenzia, come già dice il titolo, la ricchezza sinfonica della relazione nuziale in quanto fondante per la persona.
Mons. Alessandro Maggiolini utilizzando i testi del Rituale del Matrimonio e quello della consacrazione delle Vergini, ci conduce nella natura vocazionale della persona, affondando le radici senza timore nella dottrina e rivelandosi ancora una volta maestro autorevole e guida.
E' difficile trovare oggi un padre che si cimenta con semplicità e passione nella difficile arte, antica e fondamentale, della trasmissione della fede". Essa è la ragione per cui il cristianesimo, in tutte le sue diverse declinazioni storiche, si è diffuso e tramandato nel tempo. Prefazione di don Emilio Salvatore. "
Nel nascere e nell'affermarsi della pastorale familiare in Italia, don Gianfranco Fregni (1934-1999) occupa un posto tutto particolare. Malgrado il suo impegno si sia svolto all'interno della diocesi di Bologna, il suo ministero si è progressivamente irradiato in tutta Italia attraverso una fitta rete di presenze, dalla partecipazione ai convegni ai numerosissimi incontri con coppie di sposi, che gli consentirono di stabilire solidi legami con tutto il movimento italiano di pastorale familiare e con lo stesso episcopato che ripetutamente si avvalse della sua competenza, soprattutto negli ambiti catechetico e di pastorale familiare.
Gli scritti presentati nel volume - tutti compresi tra il 1972 e il 1997 - contribuiscono quindi a ricostruire aspetti importanti del cammino della pastorale italiana.
Un primo aspetto della proposta di don Fregni è la capacità di partire dal testo biblico, per mostrarne la fecondità permanente in ordine alla vita della famiglia cristiana anche nel nostro tempo. Una seconda struttura portante del suo pensiero è rappresentata dalla riscoperta della famiglia come unità, e dunque come comunità, a partire dalla centralità della casa. Altra esigenza fortemente avvertita è il superamento di una visione giuridico-canonica del matrimonio, con il recupero della sua dimensione misterica. E, infine, quarto tema ricorrente, è l'attenzione alle situazioni di difficoltà relazionale della coppia, in una prospettiva di misericordia assai più che di giudizio, di autentica «prossimità» della
comunità cristiana a quanti vivono in situazione, almeno formalmente, «irregolare».
Sommario
Presentazione (card. C. Caffarra). Introduzione (G. Campanini). Notizie biografiche (A. Deoriti e P. Ridolfi). Scritti di don Gianfranco Fregni (a cura di G. Dore e A. Fughelli). I. Il fondamento della spiritualità coniugale. II. Le radici bibliche della spiritualità coniugale. III. La casa della famiglia, casa del Signore. IV. Famiglia ed eucaristia. V. Famiglia come vocazione.
Note sull' autore
Gianfranco Fregni (1934-1999), sacerdote delle diocesi di Bologna dal 1956, ha ricoperti numerosi incarichi in Azione Cattolica e nella pastorale giovanile, per poi dedicarsi, dalla fine degli anni '60, prevalentemente alla pastorale coniugale e familiare, dapprima in diocesi, poi anche in ambito nazionale, portandovi appieno lo spirito del Concilio. Collaboratore del Centro di Orientamento Pastorale e membro del Centro Italiano di Studi sulla Famiglia, docente di pastorale coniugale e familiare allo Studio Teologico Accademico Bolognese, è stato tra i fondatori del Centro di documentazione e promozione familiare "G.P. Dore" di Bologna. Ha fondato la rivista CLeF (Chiesa Locale e Famiglia) e ha scritto volumi di spiritualità e sussidi pastorali tra i quali, per le EDB, Una casa, due tavole, tre pani (1997) e Tobia e Sara (1998 52006).
«Per una certa sensibilità moderna l'amore e la religione appaiono realtà estranee l'una all'altra, e persino contrapposte, come documenta l'obiezione non infrequente di certi innamorati: "Noi ci vogliamo bene, cosa c'entrano Dio e la Chiesa con il nostro amore?". Eppure non dovrebbe sfuggire quanto proprio la tradizione biblica e il pensiero della Chiesa abbiano influito in modo determinante per lo sviluppo di una coscienza alta dell'amore. Il confronto con questa tradizione, anche per l'uomo d'oggi, è una ricchezza, e il suo abbandono un impoverimento. Per chi poi voglia essere coerente con la fede cristiana che dice di professare, esso diventa assolutamente imprescindibile» (dall'Introduzione).
A partire dall'esperienza dei gruppi di Incontro Matrimoniale e tenendo come base un itinerario biblico, l'autore affronta alcune delle questioni principali relative al matrimonio cristiano: la relazione affettiva, la sessualità, la fecondità, l'apertura alla dimensione spirituale ed ecclesiale. La prima parte del volume s'ispira a brani dell'Antico Testamento, la seconda al Nuovo Testamento, l'ultima è dedicata al matrimonio come sacramento. Ogni capitolo propone un'ampia riflessione, alcuni brani o riferimenti biblici e una serie di domande per l'approfondimento personale, di coppia o di gruppo. Lo stile semplice e accessibile a tutti, favorendo l'utilizzo per gruppi di sposi o famiglie, ma anche per la preparazione dei fidanzati al matrimonio.
Sommario
Introduzione. Prima parte. I volti dell'amore. I. La pratica del matrimonio in Israele. II. Un matrimonio orientato alla fecondità. III. La relazione degli sposi nel matrimonio. IV. Un invito a riscoprire le dimensioni naturali dell'amore. Una relazione libera dalla passione impura, aperta all'amore. VI. Una storia d'amore simbolo dell'alleanza sponsale tra Dio e il suo popolo. Seconda parte. Il mistero dell'amore rivelato in Gesù Cristo. I. I cieli aperti: Dio si comunica all'uomo. II. Il mistero grande dell'amore di Cristo per la Chiesa sua sposa. III. Tra marito e moglie un amore come quello di Cristo per la sua sposa. IV. Invitati al banchetto nuziale di Cristo. V. Il «segno» delle nozze a Cana di Galilea. VI. «Come io ho amato voi»: con l'amore stesso di Dio. VII. Il matrimonio segno sacramentale dell'amore di Dio per noi. Conclusioni.
Note sull'autore
Giacomo Garino è frate cappuccino della provincia di Torino. Ha conseguito la licenza in teologia, il diploma di laurea in sociologia e la laurea in filosofia. Per molti anni è stato insegnante e per dieci anni parroco. Segue il cammino delle coppie di Incontro Matrimoniale, movimento di spiritualità che si propone di riscoprire il sacramento del matrimonio nello stile della relazione, dell'apertura all'altro e della responsabilità.
Questo libro spiega perché e in che misura la famiglia è una Chiesa Domestica, affidando a degli specialisti il compito di approfondire i vari aspetti. Il biblista Rinaldo Fabris mostra come già nella tradizione evangelica si può parlare di Chiesa Domestica,in quanto la Chiesa delle origini è strutturata come una famiglia e vive all’interno di strutture familiari. DonErio Castellucci mostra invece il percorso storico dell’evoluzione del modello familiare di Chiesa e insieme dell’ecclesiologia della famiglia. Don Scanziani affronta poi il tratto storico che va dal Concilio Vaticano II ai nostri giorni. Ai coniugi Gillini Zattoni spetta il compito di identificare nelle dinamiche relazionali ed esistenziali della famiglia gli elementi specifici che la definiscono non solo come comunità umana ma come Chiesa a tutti gli effetti. Mons.Bonetti traccia alcune ipotesi di percorsi pastorali che permettano alle famiglie di diventare sempre più Chiesa Domestica,e alla Chiesa rappresentata dalla comunità parrocchiale di diventare sempre più Chiesa viva assumendo alcuni aspetti della vita familiare. Il testo è introdotto da una Prefazione di don Sergio Nicolli, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia.
UNA SFIDA PER LA CHIESA DI OGGI: RISCOPRIRE LA DIMENSIONE DOMESTICA E FAMILIARE.UN PROFILO A PIÙ VOCI CAPACE DI TRATTARE IL TEMA IN MODO UNITARIO.
AUTORI
Mons.Renzo Bonetti: parroco di Bovolone (diocesi di Verona) e già Direttore dell’Ufficio Famiglia della CEI.
Don Erio Castellucci: presbitero della diocesi di Forlì e preside della Facoltà teologica dell’Emilia Romagna.
Mons.Rinaldo Fabris: presbitero della diocesi di Udine è docente di esegesi del Nuovo Testamento presso lo Studio Teologico di Udine.
Don Francesco Scanziani: presbitero dell’arcidiocesi di Milano e docente di Antropologia teologica e Mariologia nel Seminario Arcivescovile di Venegono Inf.(Mi)
Gilberto Gillini e Mariateresa Zattoni: consulenti familiari e docenti presso l’Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia della Pontificia Università Lateranense di Roma.
Il fenomeno delle convivenze, pone alla Chiesa una questione tipicamente pastorale. Come immaginare una pratica pastorale che sappia tenere conto della posta in gioco, senza sacrificare nessuno dei valori che dicono l’identità cristiana e ne custodiscono la fede? Il libro fornisce le coordinate principali e qualche utile indicazione pratica,perché gli operatori pastorali possano affrontare con equilibrio i delicati problemi che la presenza di coppie già conviventi pone alla dinamica dei corsi prematrimoniali, rifuggendo i due estremi: un atteggiamento di condanna e rifiuto o una accettazione silenziosa del dato di fatto. Viene innanzitutto tracciato il profilo sociologico delle motivazioni dei conviventi (F.Belletti);vengono quindi fornite le coordinate teologiche ed ecclesiali (A. Fumagalli). Sono poi proposte alcune piste per presentare l’annuncio cristiano sulla sessualità, l’affettività, la corporeità (G.Grandis). Infine una serie di suggerimenti per un più efficace “accompagnamento” dei conviventi (L.Bressan).
… ANCHE NELLA CONVIVENZA LA GRAZIA NON PERDE OCCASIONE PER ACCENDERE E ALIMENTARE LA MATURAZIONE DELLA SCELTA MATRIMONIALE.
AUTORI
Francesco Belletti,sociologo,dal 2000 è Direttore del CISF (Centro Internazionale Studi Famiglia) di Milano,centro culturale del settimanale Famiglia Cristiana. È membro della Consulta nazionale di Pastorale familiare dell’ufficio per la pastorale della famiglia della CEI e collaboratore del Forum nazionale delle associazioni familiari.
Aristide Fumagalli,Insegna teologia morale nella sede di Venegono Inf. (Va) del Seminario Arcivescovile e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano. È codirettore della collana Questioni di Etica Teologica dell’Editrice Cittadella.
Giancarlo Grandis,Docente di teologia morale presso lo Studio Teologico San Zeno di Verona (affiliato alla Facoltà Teologica del Triveneto) e vicario episcopale per la cultura della diocesi di Verona.
Luca Bressan, Professore di teologia pastorale presso il Seminario Arcivescovile di Milano e la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale; Rettore del Diaconato Permanente.
Milioni di bimbi piccoli - sotto i due anni - sono al giorno d'oggi privati del necessario e sano accudimento, a motivo dell'impegno lavorativo di entrambi i genitori e della frequente sostituzione delle principali figure di riferimento. Questo problema ha raggiunto proporzioni epidemiche in tutto il mondo occidentale a partire dagli anni Novanta, tanto che attualmente quando si parla di politiche per la famiglia è consuetudine fare riferimento quasi soltanto alla creazione di un numero sempre maggiore di asili-nido, o strutture affini.
Questo libro importante approfondisce con il cuore questo fenomeno sociale e offre numerosi spunti di riflessione e concetti di vitale importanza per il benessere psicologico dei bambini, ma è altresì particolarmente ricco di soluzioni e suggerimenti pratici per poter offrire sempre a nostro figlio - a seconda dei vincoli famigliari e degli impegni lavorativi - la migliore possibilità di sentirsi accudito, compreso e amato.
Non avere sensibilità verso i figli è uno sbaglio da cartellino rosso.
Gli psicologi ci dicono che “la mancanza di tenerezza per il bambino è più insidiosa della fame” (Jacqueline Renaud).
Ecco il perché di queste pagine mai cosi necessarie: mentre la Terra si riscalda, i cuori si raffreddano!
L’opuscolo è diviso in due parti:
- la prima mette in evidenza (sia pure molto brevemente) le potenzialità dei sentimenti;
- la seconda (concretissima) indica le vie per caricare quotidianamente le nostre risorse emotive, in modo da essere genitori completi: normativi ed affettivi.
Perché il cervello non basta: ci vuole calore.
La tecnica non è sufficiente: ci vuole tenerezza.
La prima cosa da fare è dare al bambino le istruzioni per l’uso della vita.
Senza istruzioni, il bambino sbanda, come il treno senza binari non va da nessuna parte!
Insomma, diciamo, a tutto tondo, che le regole ci vogliono!
Godiamoci un bambino appena nato.
Un miracolo che incanta.
Ma anche un mistero che ti fa nascere mille domande.
Sarà un uomo a pochi metri dal cielo?
Sarà un aspirante terrorista?
Sarà un corpo pimpante con l’anima in coma?
Che cosa dirà quella bocca? Sarà bocca che benedice
o bocca che maledice?
Che cosa stringeranno quelle mani?
Saranno mani che accarezzano o mani che uccidono?
E quei piedi verso dove muoveranno?
Davanti a noi sta un rischio.
Un rischio drammatico e meraviglioso.
In ogni bambino dorme ogni cosa. I santi ed i briganti sono pure stati bambini!
Ebbene, che sarà?
Quasi tutto dipenderà dalle prime persone che incontrerà non appena arriva sulla terra: se persone che lo orientano al bene, oppure persone che si disinteressano e lasciano che venga su come viene viene.
Quasi tutto (non tutto!) dipende da noi.
Dobbiamo avvicinarci alle regole, altrimenti toccheremo il fondo del barile!