
Papa Francesco parla ai giovani immersi nella grande crisi globale, che è il frutto avvelenato di quella «cultura dello scarto» denunciata instancabilmente dall'inizio del pontificato. Assieme ad anziani e bambini, i giovani sono le grandi vittime della mentalità che in nome del profitto economico esclude ed emargina. Privati della possibilità di costruire il proprio futuro, in difficoltà a trovare un lavoro e formare una famiglia, essi sono in molti casi anche sradicati dal loro Paese per fuggire la fame, la violenza, la persecuzione. Più volte il papa chiede ai responsabili della politica e dell'economia di rivolgere maggiore attenzione alle giovani generazioni: un'esortazione che vale anche per la comunità cristiana. Ma nelle molteplici occasioni in cui si rivolge direttamente ai giovani, Francesco non indulge a commiserazioni: li esorta a prendere in mano la vita con decisione ed energia, consapevoli delle loro potenzialità, per essere protagonisti della costruzione di una società più giusta e fraterna e dare impulso all'«uscita missionaria» della Chiesa.
Mamme e papà si trovano, al giorno d’oggi, ad affrontare una sfida educativa delicata e ineluttabile: svolgere il loro ruolo in una società in cui la tecnologia pervade ogni momento della nostra vita. La tecnologia non va però vista come un nemico ma approcciata nel giusto modo, ossia dal punto di vista educativo. In questa ottica, il primo passo da compiere è comprendere come il rapporto che i ragazzi hanno con essa sia molto diverso da quello dei loro genitori.
Questo libro aiuta mamme, papà ed educatori ad avvicinarsi in modo costruttivo e non solo regolativo e restrittivo al mondo dei social e della tecnologia in generale. Non un controllo passivo quindi, ma un ruolo attivo che prenda coscienza della realtà che ci circonda ed educhi i ragazzi al corretto rapporto con essa.
La fede è il cuore di tutto ripercorre le tappe più profonde del dialogo di papa Francesco e dei giovani sul tema della fede. Tra loro esiste una simpatia, una “passione” reciproca, un piacere di stare insieme che diventa confidenza. La capacità di entrare in sintonia porta Francesco e i giovani al dialogo, a comunicare, e da questa conoscenza forse è nata la decisione del Sinodo dei giovani del 2018.
Francesco si sente in cammino con i giovani, compagno di viaggio sulla strada «illuminata da una speranza più alta: quella che ci viene dalla fede in Cristo», e queste pagine sono quasi la trascrizione di un colloquio a più riprese, avvenuto in contesti diversi, in un succedersi di domande e risposte sulla fatica del credere, ma anche sulla gioia del trovare, pregustando le sorprese di Dio, il gusto di Dio.
"In piena preparazione dell''Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sui Giovani', esce il libro di mons. Simone Giusti, vescovo di Livorno, dal titolo: '1+1=1. I miracoli dell'amore: uno in due dalla convivenza alla sponsalità'. L''uno in due' è un vero miracolo dell'amore, che si compie nell'unione matrimoniale, ma ciò che emerge oggi è la situazione della convivenza dei giovani, come un fenomeno emergente e progressivo, specialmente in occidente. In questa prospettiva mons. Giusti propone una pista pastorale che si sviluppa in tre tappe: i tempi della preparazione al matrimonio, la sua celebrazione e gli anni immediatamente successivi." (Dalla prefazione di Lorenzo Baldisseri)
Seguire Gesù non è un invito riservato a pochi eletti; non è questione di santità, ma di umanità. È la certezza che nutre l’Autore e a partire dalla quale propone una serie di laboratori su alcuni personaggi del Vangelo.
Il giovane ricco, Tommaso, il cieco nato, i Nazaretani, Marta, Maria e Lazzaro, Maria di Magdala: sono i personaggi su cui sono stati costruiti i sei laboratori.
Ognuno è caratterizzato da alcune ri essioni sulla pagina evangelica di riferimento, a disposizione dell’animatore o catechista; da una serie di focalizzazioni per i destinatari
del percorso proposto (adolescenti e giovani), da approfondimenti e piste per lavori di gruppo, offerti per le due diverse fasce d’età.
Coloro che oggi sono impegnati nella missione educativa fanno i conti con un dato di fatto: i vecchi approcci formativi e catechistici funzionano a fatica. I giovani cercano proposte che li aiutino a fare le loro scelte senza imposizioni e senza tappe preconfezionate. Specialmente nell’ambito del discernimento vocazionale avrebbero bisogno di percorsi portati avanti con creatività e coraggio, che li lascino liberi di conoscere il sapore autentico della loro vita.
Don Marco D’Agostino ricorre all’ef cace metafora della cucina per immaginare un nuovo approccio educativo
e orientare i cuochi di oggi alla scoperta di ingredienti sorprendenti: i nostri giovani.
Un agile libretto, una rapida introduzione alla Bibbia: in brevi capitoli, corredati da foto simboliche, vengono analizzati con linguaggio chiaro il messaggio centrale dei grandi libri della Bibbia e il “:filo rosso”: che ne attraversa la ":narrazione":. Inoltre, i suggerimenti per una lettura “:ben fatta”: e per una “:applicazione alla vita”:della Parola di Dio .
Un piccolo e agile strumento per la preghiera e la meditazione degli educatori che hanno soprattutto a che fare con i preadolescenti e gli adolescenti. Dieci appuntamenti con don Tonino Bello, che visse intensamente il Vangelo nella sua scelta preferenziale per i poveri, operando con passione e tenacia per promuovere pace e giustizia. Dando sempre fiducia ai giovani, seppe suscitare in loro entusiasmo e desiderio di dare la vita secondo il comandamento dell'amore. Un esempio per gli educatori che non vogliono perdere l'occasione per rinnovare il loro impegno, traducendolo in una forma di servizio più consapevole.
La proposta che si nasconde in un solo sussidio è quella di prendere per mano chi desidera percorrere i sentieri misteriosi della Bibbia. L'itinerario prevede per ogni testo biblico tre tappe: la prima si ferma soprattutto sul testo, rispettando le parole per quello che dicono; la seconda entra nelle dinamiche umane e spirituali, la terza apre alla preghiera e offre un apporto concreto affinché il tutto diventi esperienza. Abramo, l'amico di Dio ci aiuterà a non rimanere impantanati nei meandri di un tempo svuotato di senso, ma ci spingerà oltre il conosciuto, là dove Dio fa diventare protagonisti della nostra storia.
L'amore, quello vero, ci fa paura. Non ci lascia inalterati. L'amore ci cambia. Per questo tentiamo sempre di mantenere le distanze. Amare significa avere il coraggio di reclinare "il capo sul petto dell'amato" distogliendo l'attenzione dal nostro cuore. Il sussidio ripercorre in tre tappe i sentieri del discepolo amato nel Vangelo secondo Giovanni. Ciascuna tappa prevede: una sosta sul testo, un entrare in punta di piedi nelle profonde dinamiche umane e spirituali e un aprirsi alla preghiera affinché il tutto diventi esperienza di vita.
“Che cosa devo fare della mia vita?” è la domanda che ogni giovane si fa e da cui dipende la felicità e la realizzazione di sé. La Via Crucis è un percorso che può guidare i giovani e i loro animatori ed è una preghiera che accompagna il discernimento.
Un piccolo opuscolo tascabile, che può accompagnare con discrezione i giovani nei momenti di riflessione, di silenzio e di preghiera con input semplici ma efficaci, tipici di Papa Francesco.