
E' Pasqua! Con la sua passione, morte e risurrezione Gesù indica a tutti la via della vita e della felicità: questa via è l'umiltà, che comporta l'umiliazione. Questa è la strada che conduce alla gloria. Al mattino di Pasqua, avvertiti dalle donne, Pietro e Giovanni corsero al sepolcro e lo trovarono aperto e vuoto. Allora si avvicinarono e si "chinarono" per entrare nel sepolcro. Per entrare nel mistero bisogna "chinarsi", abbassarsi. Solo chi si abbassa comprende la glorificazione di Gesù e può seguirlo sulla sua strada.
La Pasqua di Gesù, la sua passione, morte e risurrezione, è l'oggetto di questo volume che raccoglie la formazione in servizio per gli insegnanti di religione della Diocesi di Milano dell'anno scolastico 2015-2016.
Entrare nel mistero ci chiede d non avere paura della realtà: non chiudersi in sè stessi, non fuggire davanti a ciò che non comprendiamo, non chiedere gli occhi davanti ai problemi, non negarli, non eliminare gli interrogativi. E' questa la "gioiosa fatica" di ogni maestra dell'infanzia che prende per mano ogni bambino e compie un tratto di strada con lui, in modo che possa trarre dai doni, che sono in lui riposti, gli strumenti per concepire come la vita vada sempre oltre, per comprendere come la morte non abbia mai l'ultima parola.
Sei stanco della pornografia? È tempo di liberartene! Un’alta percentuale di uomini ha bisogno di una vera e propria disintossicazione sessuale, di un nuovo inizio morale e fisico. Forse è anche il caso tuo.
"Oggi la questione seria è la crisi della vocazione: cioè la fatica a pensare tutta la propria vita come la risposta a una chiamata, dentro un progetto più grande di quello che possiamo disegnare noi e dentro una rete di relazioni più forte di quella che potremmo intessere da soli. La vocazione è scoprire con chiarezza la propria identità e viverla ogni giorno, nelle relazioni, nel lavoro, nelle scelte concrete, nella fede? È difficile trovare il proprio posto nel mondo e costruire il proprio domani. Ma questo posto c'è; nessuno è senza. Per ciascuno Dio ha un disegno singolare. La questione è riconoscerlo e viverlo."
Un itinerario in dodici tappe a partire da alcuni capitoli del celebre romanzo di Antoine de Saint-Exupèry, "Il Piccolo Principe", e dall'incontro qui narrato tra un adulto e un bambino: un adulto a cui piace il volo e che si trova in panne sulla Terra e un bambino alla ricerca di legami e di significati per la propria vita. Un percorso pensato a misura dei ragazzi, per riflettere su alcune grandi tematiche della crescita umana e spirituale: il rapporto con le cose, la capacità di essere leader, il rapporto con il proprio corpo, la vanità, l'amicizia... Perché dallo scontro con le proprie incompiutezze e i propri limiti nasca la capacità di vedere in ciò che abbiamo e ci circonda la vera bellezza, che è invisibile agli occhi.
Il libro, attraverso giochi, storie, attività, colori? e qualche consiglio di papa Francesco, accompagna i bambini, in modo leggero e coinvolgente, a confrontarsi su alcuni fondamentali valori, necessari per crescere e vivere bene, con gli altri, in modo positivo e costruttivo. Inoltre fornisce un gioco dell'oca per aiutare i bambini a far sintesi dei valori su cui, giocando, sono stati accompagnati a riflettere. Le tematiche rendono il testo consigliabile sia a livello catechistico, sia umano-formativo e quindi a scuole primarie e in famiglia. Età di lettura: da 8 anni.
Spesso i ragazzi, al termine del percorso catechistico o scolastico, liquidano come inefficace il loro cammino, e nemmeno più vogliono sentir parlare di fede e appartenenza. Il problema non si pone solo a livello di contenuti e strumenti di testo, e non è riconducibile esclusivamente alle famiglie di provenienza (talvolta scristianizzate). La questione è, essenzialmente, di metodo. Educare vuol dire accompagnare i ragazzi - quei ragazzi a cui ci affianchiamo come catechisti, educatori, docenti, genitori, adulti interessati alla loro pienezza - a costruirsi una vita bella e buona. Educare vuol dire aiutare i ragazzi a scorgere e a riconoscere non solo il loro essere, ma anche il loro poter essere, e a lasciarsi sedurre e affascinare dalla promessa che il poter essere esibisce di renderli felici, cioè soddisfatti, realizzati come persone. La nostra catechesi deve avere questo per obiettivo. E questo processo viene favorito dal metodo educativo empatico. Ecco perché questo testo intende offrire in modo sistematico e organico, ma anche in una forma abbordabile e con un linguaggio divulgativo, una teoria dell'empatia come pedagogia; una serie di esercizi e laboratori per l'autoformazione e la conduzione di incontri formativi per catechisti, educatori, docenti, genitori che vogliano educare empaticamente; la presentazione di un nuovo metodo catechistico, fondato sull'empatia e la parola del vangelo e sperimentato con efficacia e successo; un confronto argomentato con eventuali critici.
Il volume si rivolge a fanciulli di 8/9 anni. È uno strumento che si accresce con il contributo creativo dei fanciulli e dei loro catechisti. Si presenta sotto forma di schede da inserire in un raccoglitore ad anelli.
Il volume si rivolge a fanciulli di 10/11 anni. È uno strumento che si accresce con il contributo creativo dei fanciulli e dei loro catechisti. Si presenta sotto forma di schede da inserire in un raccoglitore ad anelli.
La guida è suddivisa in due parti: la prima propone un approfondimento per il catechista, dei contenuti dei singoli incontri. La seconda offre proposte e suggerimenti per il catechista per coinvolgere fanciulli, genitori e l'intera comunità.
Educare alla fede e rendere visibile il grande "sì" della fede è il tema del Grest 2016, volto a favorire nel tempo presente un nuovo incontro dei fanciulli e dei ragazzi con il mistero del Dio-Amore, in un inedito e fecondo rapporto tra la fede e la vita di oggi. Il compito educativo dell'attività oratoriana appartiene a questo "sì" della Chiesa e del cristiano. Partendo dal Cantico delle Creature il Grest 2016 lancia alcuni interrogativi profondi: "Che tipo di mondo desideriamo trasmettere?", "Per quale fine siamo venuti in questa vita?". Due, quindi, gli itinerari lungo i quali scorrono e si fanno proposta le giornate del Grest 2016: l'uomo e il mondo, perché si impari a cogliere l'universo al servizio dell'uomo e lo si riconosca amante dell'universo; l'uomo e Dio, Padre grande da amare; Padre amoroso nei confronti delle sue creature, e soprattutto nei confronti dell'uomo. Imparare ad osservare la bellezza del creato, ammirare la meravigliosa vita degli animali e delle piante, stupirsi dell'unicità dell'uomo e di loro stessi, è il punto di partenza che, mediato dalla catechesi e riletto alla luce della Parola, aiuterà i partecipanti al Grest a fissare lo sguardo sull'artefice di tutto, professando la propria fede in Dio Padre e Creatore, che li ha pensati ed amati sin dall'inizio dei tempi.
Quinta e ultima parte di un sussidio attivo per accompagnare i bambini nel cammino di fede e nell'amicizia con Gesù. Si rivolge ai bambini del quinto anno di catechismo e fa riferimento al testo Cei "Sarete miei testimoni". Il sussidio è costituito da questo Quaderno delle attività per il fanciullo e dalla Guida per il catechista (disponibile a parte), con materiali integrativi e spunti originali. Età di lettura: da 6 anni.
Questa Guida per il catechista, con materiali integrativi e spunti originali, si affianca al relativo Quaderno delle attività per i bambini del quinto anno di catechismo.