La sesta guida del Progetto Catechistico Passodopopasso completa il cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi con la presentazione dello Spirito Santo, il "personaggio misterioso" e meno conosciuto della Trinità. Particolare risalto viene dato alla celebrazione del Sacramento della Confermazione e al "dopo Cresima" per aiutare i "cresimati" a continuare il cammino di fede. Tenendo presente il "cambio di passo" imposto dalla pandemia che ha sconvolto le abituali scadenze e le impostazioni degli incontri, il testo offre originali suggerimenti per raggiungere i ragazzi con proposte sui social da loro abitati.
Il percorso formativo proposto ai catechisti prende spunto da una domanda - da dove ripartiamo? - emersa spesso, dopo un tempo che ha segnato tutti profondamente. Ora è venuto il momento in cui affrontare insieme la questione. La Quattro giorni Comunità educanti è un primo appuntamento per riflettere e per non perdere l'occasione che ci è offerta di cambiare e rinnovarci. Assumiamo uno sguardo spirituale su ciò che accade, perché non si tratta di riorganizzarci e tornare come prima, ma di assecondare l'azione dello Spirito che agisce anche oggi e rende nuove tutte le cose. La domanda da cui siamo partiti assume, quindi, un punto di vista più contemplativo: dove ci sta conducendo lo Spirito di Gesù? Quali strade si aprono davanti a noi? Quali cambiamenti ci interpellano e quali sfide affrontare? Quali risorse valorizzare per riprendere in modo nuovo l'annuncio del Vangelo? Questo sguardo contemplativo cambia di conseguenza anche la nostra azione: ci rende più attenti a ciò che nasce, ai germogli che il Signore risorto fa spuntare là dove vuole: essi sono segni della presenza amorevole di Dio, indizi di un cammino nuovo che si apre, vita nuova da far crescere.
Trent‘anni fa vide la luce la Nota Cei "Insegnare Religione Cattolica oggi". Questo documento è ad oggi, l'unico testo magisteriale che la Chiesa italiana ha dedicato all’Insegnamento e agli insegnanti di Religione. Da allora molte cose sono cambiate, sia a livello sociale che civile e religioso nel nostro Paese. Paradossalmente, pero, se all'inizio degli anni ‘90 sembrava che l'Insegnamento della religione cattolica dovesse morire lentamente ma inesorabilmente, oggi la situazione appare ben diversa: la docenza, nei suoi vari ordini e gradi, si è stabilizzata su numeri standard e la figura del docente Irc ha ritrovato una sua accoglienza e posizione precisa e apprezzata all'interno del corpo degli insegnanti
Che cosa è cambiato dagli anni della critica pesante all'insegnamento della religione? Quali sono gli elementi che hanno permesso di rivalutarlo? Quali sono ancora oggi i punti critici e, soprattutto, quali sono le prospettive, sia nell'ambito interecclesiale che in quello civile? Cicatelli e Raspi, esperti riconosciuti nell’ambito della formazione degli insegnanti, ci propongono qui un cammino che è tutt’altro che una celebrazione: è piuttosto una disamina che tutti i docenti dovrebbero leggere, approfondire e utilizzare come occasione per un dibattito.
Il testo è impreziosito dalla prefazione di don Daniele Saottini, responsabile del Servizio Nazionale per l'Irc della Conferenza Episcopale Italiana.
Un testo che propone alle coppie una nuova modalità di ritiro spirituale che tiene conto dei ritmi di una casa dove gironzolano bimbi piccoli; dove albergano preoccupazioni; dove di sovrappongono orari, esigenze, desideri, stati d'animo diversissimi. E' un cammino, quello proposto dagli autori, che è illuminato dalle vite di Chiara e Francesco, e che si può modulare in singole giornate o in una settimana all'anno. Ciascun capitolo è dedicato a quei momenti che appartengono al ciclo di vita di una famiglia: il quotidiano, il tempo della prova e dell'imprevisto, la gioia, l'attesa per il futuro. Giornate da scandire con una preghiera al mattino, un gesto durante la giornata, una condivisione alla sera. Un percorso che, più che "imporre il ritmo" (pure minimamente necessario per non lasciarsi impantanare nelle mille pastoie del fare), desidera sostenere le coppie, e adeguarsi ai bisogni e agli stati d'animo di chi vuole sperimentarlo.
Fare il segno della Croce quando ci svegliamo, prima dei pasti, davanti a un pericolo, a difesa contro il male, la sera prima di dormire, significa dire a noi stessi e agli altri a chi apparteniamo, chi vogliamo essere. Per questo è tanto importante insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce. Papa Francesco
Mentre recitiamo il credo riconosciamo sì Dio nella sua verità, ma allo stesso tempo parliamo anche noi, confessiamo ciò che il Signore ha fatto di ciascuno e di tutti noi: mentre professiamo la fede possiamo scoprirci guardati con amore e salvati. Papa Francesco
Questa collana "Una storia che salva" è composta da tre volumi. È stata progettata per introdurre i bambini dai 4 ai 7 anni alla conoscenza degli episodi più significativi della vita di Gesù. È un albo-libro che riporta i testi del Vangelo e una serie di disegni da colorare. Età di lettura: da 4 anni.
Questa collana "Una storia che salva" è composta da tre volumi. È stata progettata per introdurre i bambini dai 4 ai 7 anni alla conoscenza degli episodi più significativi della vita di Gesù. È un albo-libro che riporta i testi del Vangelo e una serie di disegni da colorare. Età di lettura: da 4 anni.
Questa collana "Una storia che salva" è composta da tre volumi. È stata progettata per introdurre i bambini dai 4 ai 7 anni alla conoscenza degli episodi più significativi della vita di Gesù. È un albo-libro che riporta i testi del Vangelo e una serie di disegni da colorare. Età di lettura: da 4 anni.
Mons. Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo, spiega il "Credo" frase per frase, con semplicità e competenza. L'accento è posto sulla bellezza dell'essere cristiani, del credere e del vivere la fede. Attraverso le parole del "Credo" il lettore riscopre la propria appartenenza a Cristo e alla Chiesa in una dimensione di gioia, di luce, di pace e di speranza. Un libro capace di infondere nuovo vigore ai cristiani un po' stanchi e di indicare la via verso la felicità. Presentazione di mons. Michele Giulio Masciarelli.
Questo libro è un tentativo di riprendere a fare esercizi di tenerezza in coppia. Ri-equilibrare il tempo insieme per dedicarne un po' all'affetto e alla cura del partner nelle situazioni di ogni giorno. Tornare a scoprire il corpo dell'altro e lo spazio che occupa nella nostra quotidianità. La speranza è quella di instaurare un nuovo corso: la tenerezza al potere. Ti svegli un mattino, dopo anni di vita insieme, e non sai più perché il partner che hai a fianco è proprio quello o quella, che senso ha il suo corpo di lato al tuo e chi siete diventati nel frattempo. Dov'è finita la tenerezza degli inizi? Che fine hanno fatto quei gesti e quelle attenzioni di cui tutti sentiamo il quotidiano bisogno?
Una ricerca catechetico-sperimentale la cui originalità dello studio è sorretta su un campione psico-pedagogico, sottoposto ad un itinerario formativo ad alta qualità di apprendimento che ha portato a risultati sostanziali di trasformazione delle buone pratiche formative. Questo nuovo approccio di intervento metodo-logico-catechetico si articola sull'asse storico-teologico con l'analisi della situazione attuale circa il contesto genitoriale italiano e circa le principali teorie catechetiche che sono state elaborate nelle varie sedi accademiche. Un'analisi approfondita le cui conclusioni sono state confermate sia a livello teorico-pratico sia, soprattutto, a livello empirico-sperimentale, proponendo alla Chiesa italiana alcune strade di cambiamento. Un testo di studio ideale per chi cerca una conoscenza approfondita per nuove pratiche nella catechesi genitoriale.