
Tessuti colorati, taglie e misure, accessori e decorazioni: una storia avvincente svela ai ragazzi il misterioso mondo della sartoria, e quanto sia difficile e appassionante realizzare un abito su misura per ciascuno! Estro e maestria, arte e mestiere hanno qualcosa da dire alla vita di tutti i giorni: come un buon sarto ciascuno di noi è chiamato a coltivare capacità e abilità, in un “taglia e cuci” che darà forma alla propria originalissima storia.
Il libro contiene due diverse versioni della storia: per bambini di 6-11 anni e per ragazzi di 12-14 anni.
Il libro raccoglie tutte le Udienze che il Santo Padre ha dedicato ai Dieci Comandamenti. «Il Pontefice ci propone una lettura controcorrente dei Comandamenti, smontando pezzo per pezzo tante nostre convinzioni, o più esattamente tanti nostri preconcetti. Secondo papa Francesco, i Comandamenti sono "Parole di vita". Contengono dei "sì" a tutto ciò che ci fa vivere e dei "no" a tutto ciò che invece ci riduce a vivacchiare, spegnendoci pian piano. Non sono passati di moda e, anzi, si rivelano adesso più attuali che mai» (dalla Presentazione di don Pasquale Bua). Il Santo Padre, con parole semplici e profonde, ci prende per mano e ci indica la direzione da seguire nella nostra vita spesso disorientata, fornendoci un'importante chiave di lettura.
Uno splendido albo illustrato per bambini, basato sulle più belle storie della Bibbia. Brevi didascalie e tante attività per conoscere il libro più bello: trovare le differenze, unire i puntini, scoprire l’errore, completare e colorare i disegni, percorrere labirinti. Uno strumento di catechesi biblica ideale per la famiglia, la scuola e il catechismo.
Imparare l’arte del discernimento è fondamentale per chi come un giovane è nel pieno del suo potenziale di attuazione, e ha la possibilità di dare una forma autentica al suo destino, sfuggendo agli schemi banali e appiattenti della mentalità comune che hanno di mira sempre e solo la grigia sopravvivenza e mai la gioia. Discernere da giovani è un manuale in più volumi che ha la pretesa (e la speranza) di trasmettere a voi, ragazzi e ragazze di oggi, un metodo ultramillenario per apprendere quest’arte tanto importante per scoprire chi siete davvero, chi siete chiamati a essere.
In questo primo volume, intitolato Gli Ostacoli, esploreremo anzitutto quanto abitualmente ci impedisce di discernere e di accedere alla nostra vera identità.
In ogni atto creativo si nasconde una nostalgia d'eternità. Assecondare quella voglia, quel desiderio di totalità, di assoluto, potrebbe salvarci più di quanto crediamo; Lasciarsi amare dal Signore non è per niente scontato: il nostro cuore fa resistenza, non crede spontaneamente all'amore di Dio, non crede veramente di meritare amore, ascolto, perdono. In noi abita una menzogna autodistruttiva, che convive però con un desiderio innato di bene. Di quella scintilla si innamora il cuore di Cristo.
Tutti gli insegnanti sanno che il successo scolastico di una disciplina molto dipende dalla qualità professionale del suo docente. Questo volume affronta il delicato problema della figura dell'Insegnante di Religione (IdR) e dell'incidenza che può avere sui suoi studenti: come può diventare una figura chiave per la crescita integrale dei suoi alunni? La sua professione è forse una vocazione? Una missione? Qual è la sua specifica formazione e quale il suo profilo professionale, oggi? Sono domande che hanno guidato questa ricerca, in continuità con le indagini condotte a livello nazionale che hanno accompagnato la progressiva consapevolezza dell'identità dell'IRC in questi ultimi 40 anni. Il profilo di IdR che emerge è decisamente positivo, ma la formazione permanente - continua e sistematica - sarà sempre la sfida che mantiene viva la sua professionalità. Il presente volume offre anche alcune linee fondamentali per la formazione degli IdR in servizio, un quadro di riferimento utile a chi è incaricato della preparazione professionale di tali insegnanti.
La dimensione sociale in pastorale giovanile è un tema di grande attualità non solo come risposta alle sfide del mondo odierno, ma soprattutto come consapevolezza che la dimensione sociale è parametro sempre più qualificante della validità della missione evangelizzatrice della Chiesa. È un apporto intrigante: attraente per i principi che lo sottendono; avvincente per la dimensione relazionale che interpella l'azione ecclesiale; coinvolgente per le articolate condizioni educativo-pastorali che presuppongono una mentalità sinodale. Le Indicazioni per itinerari di educazione alla fede sono un tocco di novità. Sono piste per l'elaborazione di cammini concreti per educare a una carità progettuale e aprire percorsi di pace, democrazia, partecipazione politica, rispetto per la vita, l'ambiente, l'intercultura, l'inserimento attivo nel lavoro. Propongono direzioni per sottrarre le prassi pastorali all'improvvisazione e alla cristallizzazione. Insistono sull'importanza di una logica progettuale nell'azione pastorale tout court, qui declinata in rapporto all'educazione della dimensione sociale dell'agire cristiano. La stagione fortunata che papa Francesco ha aperto dà a questo tema una particolare rilevanza.
È il sussidio per i ragazzi dal nuovo look e dalla particolare "formula didattica", consigliata dall'improvviso "cambio di programma" dovuto alla pandemia: pagine per attività in presenza e a distanza. Semplici, essenziali, ma sempre coinvolgenti e attivizzanti. I ragazzi sono inseriti come "agenti segreti" in un'avvincente spy story alla scoperta del "Personaggio misterioso", lo Spirito Santo, il meno conosciuto dei "magnifici 3" che formano "la Famiglia di Dio". Forti del suo dono, rinnovato con il Sacramento della Confermazione, sono alla fi-ne invitati a continuare il loro cammino di fede in famiglia, nella comunità cristiana e nel mondo in cui vivono, come "cristiani-girasole", illuminati e resi testimoni dallo Spirito Santo.
La sesta guida del Progetto Catechistico Passodopopasso completa il cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi con la presentazione dello Spirito Santo, il "personaggio misterioso" e meno conosciuto della Trinità. Particolare risalto viene dato alla celebrazione del Sacramento della Confermazione e al "dopo Cresima" per aiutare i "cresimati" a continuare il cammino di fede. Tenendo presente il "cambio di passo" imposto dalla pandemia che ha sconvolto le abituali scadenze e le impostazioni degli incontri, il testo offre originali suggerimenti per raggiungere i ragazzi con proposte sui social da loro abitati.
Il percorso formativo proposto ai catechisti prende spunto da una domanda - da dove ripartiamo? - emersa spesso, dopo un tempo che ha segnato tutti profondamente. Ora è venuto il momento in cui affrontare insieme la questione. La Quattro giorni Comunità educanti è un primo appuntamento per riflettere e per non perdere l'occasione che ci è offerta di cambiare e rinnovarci. Assumiamo uno sguardo spirituale su ciò che accade, perché non si tratta di riorganizzarci e tornare come prima, ma di assecondare l'azione dello Spirito che agisce anche oggi e rende nuove tutte le cose. La domanda da cui siamo partiti assume, quindi, un punto di vista più contemplativo: dove ci sta conducendo lo Spirito di Gesù? Quali strade si aprono davanti a noi? Quali cambiamenti ci interpellano e quali sfide affrontare? Quali risorse valorizzare per riprendere in modo nuovo l'annuncio del Vangelo? Questo sguardo contemplativo cambia di conseguenza anche la nostra azione: ci rende più attenti a ciò che nasce, ai germogli che il Signore risorto fa spuntare là dove vuole: essi sono segni della presenza amorevole di Dio, indizi di un cammino nuovo che si apre, vita nuova da far crescere.
Trent‘anni fa vide la luce la Nota Cei "Insegnare Religione Cattolica oggi". Questo documento è ad oggi, l'unico testo magisteriale che la Chiesa italiana ha dedicato all’Insegnamento e agli insegnanti di Religione. Da allora molte cose sono cambiate, sia a livello sociale che civile e religioso nel nostro Paese. Paradossalmente, pero, se all'inizio degli anni ‘90 sembrava che l'Insegnamento della religione cattolica dovesse morire lentamente ma inesorabilmente, oggi la situazione appare ben diversa: la docenza, nei suoi vari ordini e gradi, si è stabilizzata su numeri standard e la figura del docente Irc ha ritrovato una sua accoglienza e posizione precisa e apprezzata all'interno del corpo degli insegnanti
Che cosa è cambiato dagli anni della critica pesante all'insegnamento della religione? Quali sono gli elementi che hanno permesso di rivalutarlo? Quali sono ancora oggi i punti critici e, soprattutto, quali sono le prospettive, sia nell'ambito interecclesiale che in quello civile? Cicatelli e Raspi, esperti riconosciuti nell’ambito della formazione degli insegnanti, ci propongono qui un cammino che è tutt’altro che una celebrazione: è piuttosto una disamina che tutti i docenti dovrebbero leggere, approfondire e utilizzare come occasione per un dibattito.
Il testo è impreziosito dalla prefazione di don Daniele Saottini, responsabile del Servizio Nazionale per l'Irc della Conferenza Episcopale Italiana.
Un testo che propone alle coppie una nuova modalità di ritiro spirituale che tiene conto dei ritmi di una casa dove gironzolano bimbi piccoli; dove albergano preoccupazioni; dove di sovrappongono orari, esigenze, desideri, stati d'animo diversissimi. E' un cammino, quello proposto dagli autori, che è illuminato dalle vite di Chiara e Francesco, e che si può modulare in singole giornate o in una settimana all'anno. Ciascun capitolo è dedicato a quei momenti che appartengono al ciclo di vita di una famiglia: il quotidiano, il tempo della prova e dell'imprevisto, la gioia, l'attesa per il futuro. Giornate da scandire con una preghiera al mattino, un gesto durante la giornata, una condivisione alla sera. Un percorso che, più che "imporre il ritmo" (pure minimamente necessario per non lasciarsi impantanare nelle mille pastoie del fare), desidera sostenere le coppie, e adeguarsi ai bisogni e agli stati d'animo di chi vuole sperimentarlo.