Una disamina agile, ma scientificamente approfondita e completa, dell'istruttoria nel processo di nullità matrimoniale. Il volume raccoglie vari interventi di specialisti del settore. Gli studi prendono le mosse dalla trattazione dei principi generali dell'istruttoria e delle dinamiche sottese alla raccolta delle prove, considerando anche le possibili implicazioni e conseguenze sotto il profilo del diritto penale. Si tratta poi dei soggetti dell'istruttoria: la figura e l'attività del giudice istruttore, il ruolo del promotore di giustizia e del difensore del vincolo, i diritti e i doveri dell'avvocato. Seguono alcuni saggi relativi allo svolgimento delle udienze, alle presunzioni, alle perizie, alla conclusione ed eventuale riapertura dell'istruttoria. Tre contributi approfondiscono la psicologia della testimonianza, sia sotto l'aspetto clinico che sia sotto il profilo canonistico. Chiude il volume un'appendice in cui si ritrovano sette recenti decreti rotali nei quali appare evidente la relazione fra le violazioni più gravi compiute nel corso dell'istruttoria e le conseguenze che ne derivano circa il diritto di difesa delle parti, e quindi in tema di nullità della sentenza.
Il fenomeno degli abusi del clero, il tradimento della fiducia riposta nella missione della Chiesa e le misure adottate per prevenire e sanzionare tali condotte hanno richiamato l'attenzione di giuristi, e non solo, sulle responsabilità sia dei singoli che della gerarchia ecclesiastica. Gli abusi del clero sono però solo uno dei casi in cui sorge l'esigenza di analizzare e comparare gli effetti nell'ordine civile e in quello religioso di atti o condotte aventi rilevanza in entrambi gli ordinamenti. Il volume, dopo una prima parte dedicata all'inquadramento generale del tema, fornisce al lettore un quadro d'insieme utile a comprendere meglio l'evoluzione dei rapporti tra Stato e Chiesa.
Gli archivi, in ambito ecclesiale e civile, sono necessari per la retta amministrazione e il buon governo. Il loro ricco contenuto è un patrimonio di memoria viva, perché le esperienze e le conquiste degli antenati sono comunicate ai posteri come tesoro di vita. Gli archivi ecclesiastici hanno una funzione amministrativa, informativa e culturale, pastorale e sociale, diventando centri d'informazione e di ricerca. Sono organizzati e sistemati secondo le tecniche più avanzate e moderne, per favorirne la più larga fruizione. Essi sono la testimonianza della vita e delle opere della Chiesa e ne costituiscono la documentazione essenziale e insostituibile.
Il presente manuale, destinato specialmente agli studenti del corso di Laurea in Giurisprudenza, è espressione della riflessione giuridica sul diritto della Chiesa che si compie all'interno dell'Institutum Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense. La trattazione dei temi proposti intende evidenziare la ricchezza che può offrire sul singolo settore giuridico l'esperienza canonica, senza trascurare le sfide che rappresentano per l'ordinamento canonico i progressi più apprezzabili degli altri ordinamenti giuridici.
I volumi, raccolti in cofanetto, presentano tutti i canoni del Codex Iuris Canonici (CIC) con traduzione e un approfondito commento, autentica miniera di informazioni per studenti e docenti di diritto canonico, studiosi e operatori del diritto. A distanza di 15 anni dalla seconda edizione, la terza tiene conto del triplice profilo lungo il quale il Chiappetta si è mosso: la legislazione universale, il diritto particolare e/o complementare e la normativa pattizia. L'attività legislativa della Chiesa ha conosciuto una notevole produzione normativa post-codiciale, sia con documenti dottrinali ed esortativi, sia con documenti propriamente legislativi, sia con interventi legislativi volti a completare aspetti delle leggi codiciali stesse in ambiti specifici della vita della Chiesa. L'aggiornamento ha, poi, riguardato la normativa complementare della CEI, che ha avuto un notevole sviluppo sia nell'applicazione del diritto universale sia in riferimento specifico al diritto concordatario con lo Stato italiano. E, infine, si è mantenuta la particolare attenzione al diritto pattizio-concordatario cui l'autore, sin dalla prima edizione, aveva dedicato ampio spazio. Tale complesso panorama normativo ha imposto un vero e proprio aggiornamento del Commento, tenuto conto delle mutazioni legislative apportate ad alcuni canoni del Codice, come pure in considerazione di ulteriore e nuova legislazione postcodiciale in applicazione al Codice stesso.
L'opera si raccoglie attorno a tematiche di diritto canonico orientale e all'attualità di alcune questioni aperte. Queste vanno dall'organizzazione delle strutture tipiche del diritto orientale, in particolare quelle fuori dai territori a tradizione orientale, alla pastorale e alle procedure specifiche in alcuni ambiti, con problematiche connesse ai casi di ammissione alla piena comunione e di amministrazione dei sacramenti (iniziazione cristiana e del matrimonio). Il volume nasce dall'iniziativa di ex alunni e colleghi del Prof. Dimitrios Salachas, i quali, per il suo 75° compleanno, hanno voluto rendergli omaggio per i molti anni di insegnamento trascorsi in Urbe.
Questa edizione del Codice di diritto canonico, a cura della Redazione di «Quaderni di diritto ecclesiale», presenta:
• il testo integrale – latino e italiano – del Codice, aggiornato al motu proprio di Benedetto XVI Omnium in mentem del 26 ottobre 2009;
• i rimandi alle fonti dei singoli canoni;
• le interpretazioni autentiche;
• l’indicazione degli articoli dell’istruzione Dignitas connubii a lato dei canoni del Libro VII.
Il volume si affianca al Codice di diritto canonico commentato, sempre a cura della Redazione di «Quaderni di diritto ecclesiale», giunto nel 2009 alla sua terza edizione.
Il titolo di questa raccolta di scritti di diritto canonico e diritto comparato delle religioni sembrerebbe voler distinguere il diritto della Chiesa da quello profano-secolare delle comunità politiche e dello Stato. Ciò non darebbe però conto della sua originalità. Il binomio "Sacro e Diritto" vuole infatti evidenziare sia la distinzione che la complementarità dei due concetti, analizzando con rigore scientifico la fecondità innovativa di alcune intuizioni e della metodologia acquisita dai grandi maestri della teologia del diritto canonico e della nuova scienza in "statu nascendi" del Diritto comparato delle religioni. Proprio per questo comprende due parti (la prima canonistica, la seconda ecclesiasticista e di diritto comparato) caratterizzate dalla comune preoccupazione di voler sempre coniugare il momento fondativo con quello comparativo, secondo il dettato di uno dei più grandi teologi del XX secolo, Joseph Ratzinger, poi Papa Benedetto XVI. Prefazione di Mauro Jöhri.
Il libro presenta l'analisi dell'istituzione canonica dell'approvazione del diritto proprio, riportata nel can. 587 tra le norme comuni agli istituti di vita consacrata. Lo studio, svolto a livello storico, giuridico e teologico intende offrire una migliore comprensione della vita consacrata nel generale assetto della Chiesa.
"Il diritto nel mistero della Chiesa" si arricchisce di un nuovo volume. Curato dal Gruppo italiano docenti di diritto canonico, "[...] descrive e commenta tutte le azioni offerte dal diritto canonico per risolvere conflitti, dichiarare fatti giuridici e prendere decisioni nel campo del diritto matrimoniale, amministrativo e penale, così come in casi più specifici che attengono direttamente all'attività della Chiesa [...]. L'opera costituisce un compendio di procedimenti giudiziari e amministrativi, speciali in ragione del loro oggetto, che contribuisce a radicare l'idea che il diritto canonico, nella sua lunga tradizione, ha elaborato dei mezzi per garantire la 'certezza giuridica' delle decisioni di governo. [...] La materia trattata in quest'opera riguarda direttamente o indirettamente il diritto amministrativo, categoria che i canonisti cercano di costruire soprattutto dopo il Concilio Vaticano II." (Dalla presentazione di P. Valdrini)
Questo Corso di Diritto Canonico presenta gli aspetti più importanti dell'ordinamento canonico, soprattutto di quello vigente nella Chiesa latina. Il Corso base di Diritto canonico è concepito in primo luogo come manuale sistematico per il primo ciclo di studi teologici. Il testo, pur essendo pensato per gli studenti, è utile anche a chi desideri aggiornare la propria conoscenza del Diritto della Chiesa, o acquistare una visione d'insieme dei concetti e dei contenuti fondamentali dello stesso.
In questo manuale sono raccolte in maniera armonica e sistematica le norme canoniche che regolano l'esercizio della funzione di santificare della Chiesa nel diritto latino, in accordo con la riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, la legislazione contenuta nel Codice e le ulteriori disposizioni disciplinari della Santa Sede. La presente edizione è aggiornata secondo i più recenti documenti del Magistero e le ultime disposizioni in materia. Nella prima parte sono analizzati i canoni del Codice che sono cardine e fondamento teologico-canonistico di tutta la disciplina che regola il culto divino. La seconda parte, dedicata ai sacramenti, parte da un'analisi degli elementi essenziali che formano la nozione di sacramento, e anche della sua dimensione ecclesiale e canonica. Ognuno dei sette sacramenti è studiato mettendone in luce sia gli aspetti disciplinari relativi alla valida, lecita e fruttuosa celebrazione liturgico-sacramentale, sia le relazioni di giustizia tra ministri e fedeli, portatori di doveri e diritti fondamentali. La terza parte studia le norme che regolano gli altri atti di culto, i luoghi sacri e i tempi sacri.