
Il rito del Battesimo in una Nuova edizione aggiornata. Il Battesimo, ingresso alla vita e al regno, è il primo sacramento della nuova legge. Cristo lo ha proposto a tutti perché abbiano la vita eterna, e lo ha affidato alla sua Chiesa insieme con il Vangelo, dicendo agli apostoli: «Andate e annunciate il Vangelo a tutti i popoli e battezzateli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo». Perciò il Battesimo è anzitutto il sacramento di quella fede, con la quale gli uomini, illuminati dalla grazia dello Spirito Santo, rispondono al Vangelo di Cristo.
La nostra esistenza, pur fragile, ci lega a Dio e la preghiera ce lo fa sentire vicino. Nella logica dell'Incarnazione Dio, in Gesù, fa sua ogni situazione umana. E l'uomo può parlare con Dio. Se nell'esistenza quotidiana si avverte limite e gaudio, nella preghiera ci si eleva alla speranza e tutto prende significato, e il nostro diventa un cammino con Dio.
Il calendario liturgico 2022 per il rito romano è un sussidio dettagliato ed essenziale, con tutte le informazioni necessarie per vivere tutto l'anno in compagnia della Parola di Dio, per una più attenta e proficua preparazione alla celebrazione della santa Messa. Inizia con la prima domenica di Avvento (28 novembre 2021) e termina con l'ultima domenica dell'anno liturgico (3 dicembre 2022). Per ogni giorno dell'anno il calendario indica: - Il grado della celebrazione prevista dalla liturgia (solennità, festa, memoria obbligatoria o facoltativa del santo) e il colore liturgico. - I riferimenti biblici delle letture della santa Messa e il ritornello del salmo responsoriale. - Uno dei santi del Martirologio Romano o dei Calendari propri delle Chiese locali nei giorni in cui non ci sono delle ricorrenze liturgiche. - La settimana del Salterio della liturgia delle ore, indicata con un numero romano. Uno strumento indispensabile per immergersi nel mistero di Cristo!
Questo volume, il primo, è dedicato ai commenti del lezionario liturgico del Ciclo A. I testi biblici delle domeniche di Avvento-Natale, Quaresima-Pasqua, Tempo Ordinario sono commentati in considerazione del contesto liturgico in cui sono inseriti. Ne risulta un'esegesi biblico-liturgica ricchissima di "cibo solido", capace di saziare la sete di spiritualità di quanti anelano alle cose celesti e desiderano trasfigurare le cose della terra.
Questo volume, il secondo, è dedicato ai commenti del lezionario liturgico del Ciclo B. I testi biblici delle domeniche di Avvento-Natale, Quaresima-Pasqua, Tempo Ordinario sono commentati in considerazione del contesto liturgico in cui sono inseriti. L'autore spezza il pane delle Sante Scritture per aiutarci a riconoscere il "sempre Veniente" nel nostro cammino, il Signore Gesù, e riflette quella luce che da esse promana, che scalda il cuore e cambia la vita dei credenti.
Questo volume, il terzo, è dedicato ai commenti del lezionario liturgico del Ciclo C. I testi biblici delle domeniche di Avvento-Natale, Quaresima-Pasqua, Tempo Ordinario sono commentati in considerazione del contesto liturgico in cui sono inseriti. L'autore spezza il pane delle Sante Scritture per aiutarci a riconoscere il "sempre Veniente" nel nostro cammino, il Signore Gesù, e riflette quella luce che da esse promana, che scalda il cuore e cambia la vita dei credenti.
Questo volume, il quarto, è dedicato ai commenti del lezionario liturgico delle - Solennità e feste del Signore nel Tempo Ordinario, - alcune solennità e feste di santi - quello delle particolari ferie del Tempo di Avvento (17-24 dicembre), che precedono immediatamente la celebrazione del Natale del Signore.
Libro ufficiale liturgico in edizione "tipica" in lingua italiana usato per le celebrazioni eucaristiche tratto dalla Sacra Bibbia approvata secondo le delibere dell'Episcopato
Esiste una metodologia liturgica nella lettura della Bibbia? La risposta è totalmente positiva. Sì, esiste una lettura liturgica della Scrittura. La consuetudine liturgica testimonia come la Chiesa abbia celebrato lungo i secoli - ne fanno fede i Comites, gli Epistolari, gli Evangeliari, i Lezionari -, servendosi di vari modi nel proclamare la Parola (pericope integra, pericope eclogadica, pericope composta, ecc.). I Praenotanda, poi, pongono delle regole interpretative ben chiare: gerarchizzazione delle formule bibliche, la lettura tematica e semicontinua, il valore primario dei temi (nominali, contenutistici e articolati), i legami tematici tra le formule bibliche di uno stesso formulario e tra le formule di un ciclo, ecc. Il testo latino della Nova Vulgata, inoltre, contiene già nella sua traduzione un'interpretazione che la Liturgia romana ha fatto sua, senza per questo disconoscere il valore del testo biblico originale (ebraico, aramaico, greco). La fisionomia della pericope è essenziale: la formula biblica del Lezionario non sempre corrisponde esattamente alla pericope biblica della scrittura: la Liturgia ha compiuto dei "ritocchi" sul testo (delimitazione della pericope non sempre conforme alla delimitazione dell'esegesi, modifica dell'incipit, soppressione di versetti, ecc.). Sotto il profilo interpretativo, infine, si comprende benissimo il valore del contesto. Il contesto celebrativo è l'ultimo, ma non meno importante, elemento ermeneutico di una formula biblica del Lezionario. Il dialogo profondo e sottile tra le formule bibliche, l'eucologia della celebrazione e il tempo liturgico costituiscono la lettura liturgica della pericope biblica.
Se il contributo delle teologhe è cresciuto in questi anni per quanto riguarda i diversi ambiti del sapere teologico, in particolare biblico e sistematico, ciò non è accaduto in quello liturgico. Qual è dunque il contributo della riflessione teologica delle donne alla teologia liturgica? Quali possibilità esistono di tracciare un ponte tra gli insegnamenti magisteriali, in modo particolare di Sacrosanctum concilium, e le sfide liturgiche di genere? L'autrice affronta il rapporto tra gli studi liturgici e il contributo delle donne nelle sue varie correnti. Parte da un recupero storiografico che mostra come, in tutti i tempi, sono esistite donne che hanno fatto della liturgia il perno dell'esperienza religiosa. Su questa base storica si affrontano questioni attuali. Non manca lo spazio dedicato a disegnare il futuro e lo sviluppo del pensiero delle donne sulla liturgia, con la valorizzazione del ruolo dei laici nel processo di simbolizzazione e di ritualizzazione che investe le attuali società ad alta differenziazione. Nella cultura teologica italiana, animata da una giusta e crescente attenzione alla rilettura teologica in prospettiva di genere, lo spazio per la ricezione del presente volume appare aperto e promettente.
Ordo latino secondo il calendario liturgico romano per l’anno 2021-2022.