Il libro studia i vari ministeri attraverso cui il Vangelo e stato trasmesso e interpretato, il ruolo dei vescovi nel risolvere le dispute, la questione dell'infallibilita delle definizioni scaturite da un concilio o dal papa e il rapporto tra magistero e teologi cattolici.
L'enciclica Centesimus annus, pubblicata da Giovanni Paolo II il 1 maggio 1991 per commemorare il centenario della prima grande enciclica sociale Rerum Novarum di Leone XIII (15 maggio 1891), si pone nella continuità del magistero sociale della Chiesa iniziato in modo organico proprio con la Rerum Novarum e si propone di mostrare che la "ricca linfa" che proviene da quell'enciclica, col passare degli anni, è diventata più feconda.
Il documento è preceduto da una breve introduzione, a cura di padre R. Spiazzi. I paragrafi dell'enciclica sono stati dotati di titolati che ne sintetizzano il contenuto per facilitare la lettura e lo studio del testo. Al testo dell'enciclica segue una "Sintesi storico-dottrinale dell'insegnamento sociale della Chiesa", curata sempre da Padre Spiazzi, di cui dà un quadro generale. Il volume è completato da: um "Indice analitico degli argomenti trattati nella Centesimus annus"; un elenco dei documenti del magistero della Chiesa e della CEI sui problemi sociali.
UN ELENCO DI TESI E PROPOSIZIONI DISPOSTE IN MODO ORGANICO CHE OFFRONO UNA SINTESI DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA.
l economia e la legge morale analizzati puntualmente da spiazzi per questo corso sistematico di etica sociale cristiana
Il matrimonio, la sessualita, la promozione della donna, i rapporti tra genitori e figli sono trattati alla luce della dottrina etica della chisa.
l etica politica ancorata ai principi della ragione e per i cristiani illuminata dal vangelo non puo`prescindere dal confronto con la realta effettuale dello stato e della societa nella quale quei principi vanno applicati.
Nota pastorale della Commissione Ecclesiale "Giustizia e Pace" della CEI pubblicata nel 1991. È una proposta offerta ai cristiani e a ogni uomo di buona volontà per una revisione di mentalità e di comportamento all'interno di una società che, smarrendo il senso delle norme che la devono guidare, compromette la giustizia e la pace. Auspica un deciso recupero della moralità e della legalità, con il diverso contributo delle componenti sociali, civili, politiche e religiose, e soprattutto mediante una più convinta e decisa educazione delle coscienze di tutti.
Il testo del decreto generale della CEI, promulgato in data 5 novembre 1990 ed entrato in vigore 17 febbraio 1991, presenta le norme per la celebrazione del matrimonio canonico come anche premesse alla sua celebrazione e conseguenze di essa.
Lettera enciclica di Giovanni Paolo II nel centenario della Rerum Novarum del Papa Leone XIII, del cui documento si propone una rilettura, invitando a "guardare indietro", al suo testo stesso per scoprire nuovamente la ricchezza dei principi fondamentali, in essa formulati, per la soluzione della questione operaia. Un invito inoltre a "guardare al futuro" carico di incognite, ma anche di promesse. Il tesoro è la grande corrente della tradizione della chiesa, che contiene le "cose antiche", ricevute e trasmesse da sempre, e permette di leggere le "cose nuove", in mezzo alle quali trascorre la vita della chiesa e del mondo.
A venticinque anni dalla conclusione del concilio e dalla pubblicazione del decreto Ad gentes e a quindici anni dall'esortazione apostolica di Paolo VI Evangelii nuntiandi, Giovanni Paolo II invita la chiesa a un rinnovato impegno missionario. Il Papa ribadisce che la missione rinnova la chiesa, rinvigorisce la fede e l'identità cristiana e dà nuovo entusiasmo e nuove motivazioni.