Cofanetto con 12 cartoline postali con i più bei scorci di Medjugorje e un messaggio toccante dalla Gospa.
Il vasto fenomeno della apparizioni mariane ha inciso sempre profondamente nella vita ecclesiale. Il libro parla delle apparizioni della madre di Gesù come continuazione del suo ministero di misericordia a favore del popolo di Dio ancora peregrinante sulla terra.
Il dramma vuole essere la rilettura di una particolare storia di amore vissuta intensamente da due donne: Maria, la madre di Gesù, che chiameremo Miriam e Isnía, un nome arbitrariamente attribuito alla madre di Giuda. Di Maria si sanno diverse notizie storiche. Della madre di Giuda non si sa nulla. Quello che verrà esposto è solo una immaginaria riflessione sullo stato d'animo della madre dell'apostolo che concluse la sua vita appendendosi ad un albero.
Di fronte alle numerose apparizioni mariane nel secolo XX sorgono spontanee alcune domande: «Perché sempre Maria? Non ci sono altri santi? Non potrebbe il Signore stesso della Chiesa rivelare la sua volontà?».
A questi interrogativi la teologia o non risponde trincerandosi nella «impenetrabile politica del cielo» (J.B. Bossuet) o tenta alcune risposte, che si possono raggruppare in tre categorie.
La prima riguarda l’identità di Maria come persona adatta a trasmettere agli esseri umani i voleri divini per una data epoca storica; la seconda presenta un carattere ecclesiologico, poiché in Maria emerge in modo prototipico quello che Dio unitrino si aspetta dalla sua Chiesa (Dio non vuol fare tutto da solo, ma sceglie collaboratori); la terza infine rimanda alle necessità dei tempi, cui Maria risponde rivelando il volto materno di Dio.
Destinatari
Ricercatori, sacerdoti.
l’ aUToRe stefano de Fiores (1933) consegue il dottorato in teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana. Fonda con altri studiosi l’Associazione mariologica interdisciplinare italiana, di cui è eletto presidente per un triplice triennio (1990-99).Tiene corsi mariologici alla Pontificia Università Gregoriana e alla Pontificia Facoltà teologica Marianum. Ha diretto le tre opere collettive: Nuovo dizionario di spiritualità (San Paolo, 1979; 19997; Nuovo dizionario di mariologia (San Paolo, 1985; 19964) e la nuova edizione completamente rifatta: Mariologia (San Paolo, 2009).
Il dialogo ecumenico si presenta oggi come un servizio da perseguire sempre e comunque. Esso è insieme esigenza di purificazione della memoria, discernimento del presente e prospettiva di un futuro, da costruirsi insieme, potendo ciascuno dire chi è attraverso un percorso di verità. Il coinvolgersi portando ragioni e argomenti è quindi un dovere di chiarezza e di rispetto per una causa necessaria: l’unità. In quest’opera, le Sacre Scritture attestano la presenza di Maria; se la storia conflittuale dei cristiani l’ha resa oggetto e simbolo di contesa, oggi le cose sono mutate. Il presente studio indaga tale cambiamento, dalla prospettiva specifica della Chiesa cattolico-romana, presentando le ragioni per cui Maria è inserita come un dato essenziale nel Mistero, dando soprattutto le ragioni degli ultimi due dogmi mariani; asserti ecclesiali che incontrano ancora resistenze ma anche tentativi di ricomprensione nella feconda prospettiva protologica ed escatologica innervate dalla Grazia, la sola che può declinare nell’evento della “Piena di Grazia” e di ciascuno di noi che «nulla è impossibile a Dio» (Lc 1,37).
Destinatari
Docenti, studenti e sacerdoti.
Autore
Salvatore M. Perrella, sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia ed è specializzato in mariologia. Docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, di cui è Preside, insegna presso la Pontificia Università “Antonianum” e l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma. È membro del consiglio direttivo della Pontificia Academia Mariana Internationalis e fa parte dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana.Tra le sue pubblicazioni per edizioni San Paolo: «Ecco tua Madre» (Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo (2007); Anglicani e cattolici: «...con Maria la madre di Gesù» (At 1,14). Saggio di mariolgia ecumenica (2009); ha curato, insieme a S. De Fiores e V. Ferrari Schiefer, il Dizionario Mariologia (2009).
Un itinerario di preghiera che, tenendo presente i dati essenziali del messaggio evangelico, coinvolge l'orante nella disposizione interiore di Maria perché si lasci condurre da Lei ai piedi della Croce, per incontrare Cristo, salvezza del mondo intero.
Nel presente volume, l'autore rivolge il suo interesse al rapporto che Gesù vuole istituire tra sua madre e il discepolo prediletto, in una comunione inclusiva, a servizio dell'unità della Chiesa, la nuova famiglia fondata da Gesù.
La Madonna di Medjugorje chiama il mondo alla conversione. Nei messaggi medjugorjani la conversione non è soltanto un’occasione di riscatto individuale, ma anche di liberazione e salvezza collettiva. In gioco c’è non soltanto la sopravvivenza sulla terra secondo i comportamenti retti indicati dalla Madonna, ma soprattutto il nostro destino nella vita che ci attende. Se non ascolteremo l’invito alla conversione, si abbatterà su di noi e sul nostro futuro il castigo inevitabile.
Nato dalla tradizione plurisecolare dell'Ordine Carmelitano, lo Scapolare è segno di una lunga storia d'amore e di impegno tra la Vergine Maria e i figli del Carmelo. Le prime testimonianze documentarie lo dichiarano il "giogo" di Cristo, riflesso dell'atto fondamentale col quale Cristo ha operato l'umana redenzione. La Chiesa, pur conservando l'afflato cristologico, vi ha riconosciuto nel tempo il grande dono materno e lo ha impreziosito di privilegi ricordando che quello che lo Scapolare dona, lo significa pure efficacemente. Chi crede e indossa la Veste è chiamato pertanto a operare in onore di Maria, a cooperare alla sua missione di salvezza e ad accrescerne il culto, diffondendo la sua devozione e difendendo il suo onore. Il volume tratteggia la storia della Veste, mettendo in evidenza il valore simbolico e l'utilità che porta alla fede e alla spiritualità carmelitana.
Intorno ai segreti di Medjugorje si inseguono da sempre domande, dubbi e congetture. La verità, per ora, è una sola: che nulla sappiamo, ancora, sui contenuti di questi segreti attorno a cui si salda la veridicità delle apparizioni mariane a Medjugorje.
La consapevolezza da parte nostra che i segreti esistono e riguardano il mondo intero, dovrebbe farci riflettere su come oggi conduciamo la nostra esistenza e su come riuscire, adeguando la nostra vita ai canoni indicati dalla Madonna, a evitare l’autodistruzione dell’uomo che vuole porsi al posto di Dio.
In un periodo come quello attuale in cui la poesia a carattere religioso è accolta con freddezza, Paolo Butti si dimostra coraggioso e originale offrendo al pubblico questo gioiello di raccolta di liriche incentrate sulla figura della Vergine Maria. Un libro controcorrente oltre che animato da una sincera ricerca religiosa.
Milioni di pellegrini giungono ogni anno a Fatima. Era il 13 maggio del 1917 quando una Signora "più splendente del sole" apparve a tre pastorelli, in quello sperduto villaggio del Portogallo, annunciando un messaggio che, nonostante il rumore del male, è ancora attuale. È un richiamo alla penitenza, alla preghiera e alla conversione, quello trasmesso dalla Vergine Maria, un invito a guardare, con lo stupore dell'innocenza che fu dei tre giovanissimi veggenti, alla vita di Cristo. L'autore accompagna, con semplicità e immediatezza, coloro che si mettono in viaggio verso Fatima, aiutandoli ad accantonare gli abiti dei "turisti", per diventare autentici pellegrini, scoprendo fatti, protagonisti, parole e luoghi di quella storia che è entrata di diritto nella trama delle tumultuose vicende del XX secolo.