
A Medjugorje ciò che è accaduto, e che tutt'ora accade, ha il sapore del Vangelo, di una realtà nuova, che porta al rinnovamento della Chiesa ad opera della Regina della Pace.
La lectio divina e il rosario sembrano appartenere a mondi spirituali diversi, incarnare forme e stili di preghiera disparati. Eppure l’esperienza insegna che queste due pratiche sono del tutto complementari, che possono essere di grande aiuto l’una per l’altra.
L’antico metodo della lectio divina ha il pregio di ricondurre alla fonte: la Scrittura. Porta a soffermarsi sulla consistenza biblica di quei “misteri” della vita del Signore che vengono ripercorsi dalla “corona” del rosario, salvandoli così dal logorio del quotidiano.
Il rosario, dal canto suo, favorisce una contemplazione orante del mistero enunciato. Grazie a uno sguardo prolungato, grazie al clima che crea, ne agevola l’assimilazione. Il mistero viene avvicinato facendo proprio l’atteggiamento stesso di Maria: Colei che, più di chiunque altro, ha vissuto con sorpresa e amore le vicende del Figlio suo.
Ecco allora due pratiche che si rinsaldano, si completano a vicenda: per unire la Parola con la vita, il conoscere con il gustare, la domanda con la risposta, la riflessione della mente con lo slancio del cuore.
Oggi è particolarmente frequente l’enfatizzazione di alcuni fenomeni “straordinari”, come presunte apparizioni o rivelazioni della Madonna, di Gesù Bambino, di angeli, di santi, di defunti. Inoltre, alcune persone diffondono messaggi che riceverebbero direttamente dall’aldilà.
Su questi vari fenomeni la Chiesa ha posizioni molto diverse: in alcuni casi non si è pronunciata; in altri si è pronunciata evitando di affermarne in modo definitivo la soprannaturalità o la non soprannaturalità; in altri ancora ha emesso un giudizio sfavorevole e negativo; e infine in casi rarissimi si è pronunciata in senso favorevole.
Il discernimento di questi fenomeni è molto difficile e proprio perché difficile va affrontato con saggezza e prudenza avendo a disposizione il maggior numero possibile di informazioni per conoscerli in modo approfondito.
Questo volume presenta alcuni casi particolari, come le apparizioni e le rivelazioni provenienti dalla Madonna, le rivelazioni del cosiddetto «Gesù Bambino di Gallinaro», la croce di Dozulé, e i casi di Conchiglia, dei Cenacoli serafici e di Fra’ Elia
Gli autori dei differenti saggi tentano di fornire elementi per una valutazione oggettiva di questi fenomeni.
Un tesoro nascosto nel cuore della città di Roma: sei antichissime icone mariane, quasi sconosciute, la cui storia si intreccia con quella della città eterna. Sei dipinti di inestimabile valore artistico e di grande interesse devozionale. Il libro propone un itinerario da percorrere nella città e nei dintorni alla scoperta di queste opere d'arte che ci vengono da un passato molto lontano; un itinerario che può essere percorso dal turista o dal devoto raccontato in un libro di facile consultazione e di piacevole lettura che vuol essere un contributo alla riscoperta del nostro patrimonio artistico, culturale e religioso.
Pregare il rosario con le icone è metterci in silenzio davanti al mistero che vogliamo celebrare e che l'icona rende a noi visibile, lasciarci guardare, lasciarci cambiare il cuore, farci accompagnare dalla sua presenza nel cammino della vita. Preghiamo il rosario con le icone in compagnia di Maria, lasciandoci trasformare dal mistero che celebriamo per riprendere il cammino con rinnovata gioia e con vera pace.
Il presente testo vuole sfatare il luogo comune secondo cui il rosario sia unicamente semplice. Invece, partendo dalla semplicità iniziale, si è tentato di risalire ad analisi più complesse per ritrovare di nuovo la semplicità, ma in un insieme di prospettive, di ricchezze e di problemi armonicamente connessi.
Si potrebbe illustrare il procedimento a partire dall’atto del respiro.
Respirare è semplice e spontaneo. Così può essere semplice dire il rosario una volta che lo si è detto con qualcuno che ce lo ha insegnato quasi per simbiosi orante. Respirare può e deve diventare una tecnica con tanto di apprendimento per chi – ad esempio – canta, per chi suona uno strumento a fiato, per chi parla in pubblico, per chi esercita uno sport. Così il rosario ha delle risorse di tecnica basate su di un fondamento antropologico e biblico non sempre praticate e conosciute, ma che possono arricchire questa preghiera. Qui la semplicità diventa un po’ meno semplice.
Il respirare, poi, diventa l’oggetto di una specifica disciplina medica con complesse analisi e studi per comprenderne il funzionamento e curarne la patologia: la pneumologia medica. Così il rosario può diventare oggetto di studio nei suoi fondamenti antropologici, storici e teologici.
Dalle domande che mi vengono rivolte, spesso mi rendo conto che i fedeli, in buona parte, ignorano anche le cose più elementari del mistero cristiano. Ecco perché ho deciso di proporvi delle meditazioni mariane. I misteri della vita di Maria sono presentati in forma catechetica, nella convinzione che i fedeli, anzitutto, hanno bisogno di essere aiutati a conoscere gli eventi soprannaturali in maniera facile. Sicuro di fare cosa gradita ai semplici, vi offro questo mio contributo per conoscere e amare sempre di più Maria.
Parole e immagini per permettere al fedele di pregare e meditare con Maria, madre di misericordia.
Maria è la discepola per eccellenza, è il modello di come guardare il volto di Cristo, nella gioia e nella gloria, nel dolore e nella morte. I brani evangelici proposti sono accompagnati da un commento e una preghiera brevi e incisivi. Ogni mistero è strutturato nel seguente modo: breve brano del Vangelo; commento che ne attualizza il messaggio nella vita di tutti i giorni, nell’ambiente cui è chiamato a operare; una decina; una preghiera.
Un testo semplice e intuitivo, che offre significativi spunti per l’animazione della preghiera e meditazione.
punti forti
L’esperienza dell’Autore nell’ambito dell’animazione parrocchiale.
Pagine che offrono meditazioni incisive, proposte con uno stile immediato, colloquiale.
destinatari
Sacerdoti, animatori, comunità parrocchiali, gruppi di preghiera.
Per adulti e giovani adulti.
autore
Remo Lupi, frate cappuccino della Provincia ligure, è autore di testi di catechesi e di liturgia. Per Paoline, oltre ai molti sussidi nella collana Catechisti parrocchiali oggi, ha pubblicato: Provocazioni per il nostro tempo.Via crucis (2009); Simboli e segni cristiani. Nell’arte, nella liturgia, nel tempio (20082); Insieme con Maria. Rosario per la comunità parrocchiale (2005).
Non si tratta di un libro erudito o di un trattato di mariologia ma di un insieme di meditazioni che, sottolineando i momenti principali della vita di Maria, colgono l’importanza della Madonna nella vita dei credenti e nella vita della Chiesa.
Vengono perciò proposti e approfonditi i temi dell’Immacolata Concezione, della natività e della presentazione al tempio di Maria, dell’annunciazione, della presentazione al tempio di Gesù, della presenza sotto la croce, della assunzione.
Inoltre viene presa in considerazione la presenza di Maria nella storia della Chiesa attraverso le sue apparizioni a Lourdes e Fatima, e la devozione alla Madonna del Carmelo.
Infine si parla della preghiera del rosario, del ruolo della figura di Maria nel sacerdozio e nel dialogo ecumenico.
punti forti
Testo ricco di citazioni dal magistero e dagli autori classici della spiritualità. Volume nato da antiche riflessioni offerte all’Osservatore Romano, riviste e aggiornate e poste in relazione al cammino della nuova evangelizzazione, programma della Chiesa nel terzo millennio.
destinatari
Largo pubblico di fedeli.
autore
Cosmo Francesco Ruppi è arcivescovo emerito di Lecce. Sacerdote nel 1954, ha insegnato nel Pontificio Seminario regionale pugliese, nell’Università di Bari e nella Facoltà teologica ecumenico-patristica “San Nicola”. Nel 1980 è stato nominato vescovo di TermoliLarino e nel 1988 arcivescovo metropolita di Lecce. Per nove anni è stato presidente della Conferenza Episcopale Pugliese e membro del Consiglio permanente della CEI. Svolge intensa attività pubblicistica sui giornali (ha scritto su Famiglia Cristiana), alla RAI e in altre emittenti; è stato inviato speciale nei viaggi di Paolo VI ed è collaboratore religioso della Gazzetta del Mezzogiorno.