
L’Egitto ha tramandato una grande quantità di testi relativi alla Vergine Maria appartenenti a diversi generi: racconti evangelici, documenti di devozione privata, testi magici, ma anche inni, preghiere e omelie, distribuiti nei numerosi libri liturgici in uso presso la Chiesa copta. Questa ricca mole di documentazione si attesta sin dai primi secoli, sottolineando quel fervore religioso che animò già dall’età apostolica la terra del Nilo e che raggiunse uno dei momenti più importanti nel Concilio di Efeso del 431, quando Cirillo di Alessandria difese con zelo contro le negazioni di Nestorio il termine Theotokos, Madre di Dio. In questa antologia sono raccolti per genere letterario i più significativi testi relativi a Maria che, redatti in epoche e contesti differenti, ci sono stati tramandati in lingua greca, copta, araba ed etiopica.
Presentazione di Loretta del Francia Barocas.
Laureato e specializzato in Egittologia, Mario Cappozzo tiene moduli di insegnamento, in qualità di professore a contratto, nell’ambito della cattedra di Storia dell’arte copta presso la “Sapienza” Università di Roma. Da diversi anni collabora con il Reparto di Antichità Egizie e del Vicino Oriente dei Musei Vaticani. Autore di articoli scientifici sull’Egitto di epoca faraonica e copta, ha pubblicato un volume sul cristianesimo nel Medio Egitto (Tau Editore, 2007) e la voce “Monasteri dello Wadi Natrun” nell’Enciclopedia Archeologica Treccani. È membro della Interna tional Association for Coptic Studies e della Association Francophone de Coptologie.
In questo saggio di mariologia ecumenica,dopo una necessaria contestualizzazione storico-culturale,teologica e mariologica (capp.1-2) con particolare riferimento all’anglicanesimo (cap. 3), l’autore percorre passo dopo passo la Dichiarazione di Seattle nei suoi nuclei tematici e nessi concettuali,evidenziandone i pregi e senza nasconderne i punti deboli,avendo sempre cura di inserirla nell’oggi della Chiesa e del mondo (l’ampio e centrale cap. 4), per terminare con una proposta di riflessione sul sensus fideliumquale elemento imprescindibile per la costruzione della “Chiesa una” (cap.5),paga non di sé e delle sue eventuali conquiste,ma della sua fedeltà nell’annuncio del Vangelo a tutta l’umanità, nello spirito di colei che non ha temuto di offrirsi quale verace Ancilla Domini. La Dichiarazione anglicano-cattolica di Seattle, Maria: grazia e speranza in Cristo(2004),è l’ultimo documento,in ordine di tempo,a testificare la fondatezza e la plausibilità di questa presenza mariana – di genere profetico – nel dialogo ecumenico.
DESTINATARI Studiosi, studenti e cultori di teologia, soprattutto di mariologia; lettori interessati al dialogo ecumenico.
AUTORE Salvatore M.Perrella(Napoli,1952),sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia a Napoli, Firenze e Roma, ove si è specializzato in mariologia e laureato in teologia. È docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, la Pontificia Università “Antonianum” e l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma. Le sue pubblicazioni scientifiche vertono sul magistero e sulla mariologia moderna e contemporanea. Tra le più recenti ricordiamo: “Non temere di prendere con te Maria” (Mt 1,20). Maria e l’ecumenismo nel postmoderno (San Paolo, 2004); Le apparizioni mariane, “dono”per la fede e “sfida”per la ragione(San Paolo, 2007);“Ecco tua Madre”(Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo (2007). È direttore, insieme a S. De Fiores e V. Ferrari Schiefer, del Dizionario Mariologia(San Paolo, 2009).
Un libro per la meditazione personale semplice e profondo sull'importanza della vita attiva e della vita contemplativa.
In questo libro i venti Misteri del Rosario vengono "accompagnati" nel loro succedersi da altrettante opere d'arte, frutto di artisti di diverse tendenze, epoche e provenienza. Sono opere in continuo dialogo con la Sacra Scrittura e con i testi patristici e liturgici, offrendosi esse stesse come preghiera. Il sussidio è come una risposta all'invito di Giovanni Paolo II, che suggeriva l'opportunità che l'enunciazione di un mistero del Rosario sia accompagnata da un'icona che lo raffiguri, in modo da "aprire uno scenario su cui concentrare l'attenzione". Il libro è pensato per la meditazione personale e nei gruppi, per la lectio divina, per la catechesi e nell'insegnamento della religione per la ricchezza delle fonti proposte.
Il libro ha come tema centrale la spiritualità del matrimonio e della famiglia e si rivolge agli operatori pastorali per offrire loro, oltre a concetti basilari di morale fondamentale, anche spunti e riflessioni su altri campi della teologia e sulle scienze umane, in una prospettiva interdisciplinare. È una sorta di «manuale», che offre schemi e materiali utili per incontri, conferenze, corsi di preparazione al matrimonio, ma anche per riflessioni e percorsi di gruppi famiglia e, non ultimo, per la formazione di genitori e catechisti in vista dell'educazione affettivo-sessuale di bambini, ragazzi e giovani.
Le riflessioni che l'autore ci offre in questo libretto come introduzione ai singoli misteri del Rosario, secondo un triplice schema, intendono aiutare la contemplazione e farci avvicinare di più a Dio nella preghiera. Il Rosario è scuola di contemplazione e di silenzio. A prima vista, potrebbe sembrare una preghiera che accumula parole, difficilmente quindi conciliabile con il silenzio che viene giustamente raccomandato per la meditazione e la contemplazione. In realtà, questa cadenzata ripetizione dell'Ave Maria non turba il silenzio interiore, anzi, lo richiede e lo alimenta" (Benedetto XVI). "
Descrizione dell'opera
«Sono un uomo di oggi e in questo mondo, e non me ne tiro fuori. Sono impegnato in una lotta cosmica, al servizio di Colei che schiaccerà la testa al serpente. Perché lo possa fare, io debbo essere talmente unito a lei che mi possa usare come strumento. Debbo farlo per lei e per il mondo. Questa è la vera rivoluzione» (dall'Introduzione).
Il volume propone l'ultima conversazione che p. Raffaele da Mestre, di cui è in corso il processo di beatificazione, incise per i suoi frati studenti. Le sue parole si caricano quindi di un significato ulteriore: costituiscono un testamento.
Sommario
Presentazione (A. Serventini). Introduzione. Il seme di lei. La certezza. Per una rivoluzione. La convinzione e la fede. Una scelta con piena lucidità. Credo la Chiesa. Un immenso progetto. Il mio posto. La consacrazione. Il Verbo si fece carne ed abitò fra noi. Donna, ecco il tuo figlio. Madre e figlio. Per Cristo, con Cristo e in Cristo. La pratica. La forma di vita. L'Amore non è amato. Mi affido a questa Fraternità. Lo spirito di orazione e devozione. La vita e la povertà della sua santissima Madre. Il figlio di Maria e di Giuseppe, il carpentiere. Sempre si amino tra loro come io li ho amati e li amo. Il nesso vitale. Due metodi. Conclusione.
Note sull'autore
P. Raffaele Spallanzani nasce a Mestre il 15 marzo 1922. A 17 anni entra nell'Ordine dei frati minori cappuccini; viene ordinato sacerdote nel 1945. Ammalato per 29 anni, la sua disponibilità ad alleviare le sofferenze morali e spirituali del prossimo è smisurata. Muore il 5 dicembre 1972. Il 23 maggio 2008 viene aperto in diocesi di Modena il processo canonico per la sua beatificazione. Lascia molti scritti e un numero considerevole di discorsi, conferenze, ritiri spirituali. Di p. Raffaele le EDB hanno pubblicato La prima linea di P. Pio (2004).
L'Autore approfondisce molti aspetti del rapporto fra Gesù e sua Madre, sulla posizione di Maria nella Chiesa, e sul modo come Maria viene considerata in altre Chiese e perfino nell'Islam. Si tratta insomma di un testo completo ed attuale sul mistero della Madre di Dio.
In questo sussidio si presentano la forma ordinaria", quella "breve" e altri sette diversi schemi della Coroncina, per ogni giorno della settimana. "
Bernadette è stata la prima pellegrina di Lourdes. La "Signora" che le è apparsa nella grotta di Massabielle, e le si è rivelata come l'Immacolata Concezione, le ha mostrato come muoversi nella grotta, le ha insegnato a pregare, l'ha introdotta nel rapporto personale con Lei. In queste pagine, l'autore ci fa conoscere la grotta di Lourdes nella sua dimensione storica, simbolica e spirituale: un luogo unico al mondo, un cammino di Vangelo.
«Pur avendo una caratterizzazione mariana, il Rosario è una preghiera il cui centro è cristologico. Nella sobrietà dei suoi elementi, concentra in sé la profondità di tutto il messaggio evangelico, di cui è quasi un riassunto.[…]. Con esso, il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo e all’esperienza della profondità del suo amore» (Giovanni-Paolo II, Lettera apostolica sul Rosario della vergine Maria). Chi, meglio dei Padri della Chiesa, testimoni eminenti del senso vero del mistero del Cristo, potrebbe introdurre il cristiano a questa contemplazione? Le loro parole di saggezza che hanno attraversato i secoli, sapranno elevare lo spirito alla preghiera autentica.
Autore
Martine Thoris-Brunelot è madre di famiglia. È stata a lungo impegnata nella formazione catechetica. Da molti anni scopre con meraviglia la profondità del pensiero dei Padri della Chiesa.
Per celebrare la bellezza di Maria non è necessario scadere nel romanticismo o nel sentimentalismo devozionale. È sufficiente collocare Maria nel suo contesto autentico, quello della Galilea del I secolo. Niente di straordinario o eclatante nella vita di questa giovane di Nazaret. Ma è in questa ordinaria quotidianità che Maria è visitata da Dio e diventa figura chiave del mistero di salvezza operato in Gesù. Basando la sua ricerca su fonti canoniche e non, l'autore traccia un ritratto realistico e ricco di particolari della vita di Maria, donna ebrea, descrivendo e analizzando il contesto religioso, politico e sociale del suo tempo: "Lontano dall'essere una figura mitica o distante, Maria diventa così vicina alla condizione umana". Accanto alla ricostruzione storica, trova spazio la riflessione teologica a partire dalle grandi domande legate alla figura di Maria: la verginità e la maternità divina, la sua immacolata concezione e la gloriosa assunzione. La riflessione si allarga poi alla prospettiva ecumenica e interreligiosa: chi è Maria per i cristiani, gli ebrei e i musulmani?