Oggi si apre per tutti voi, il primo episodio del V angelo di Gesù, un nuovo Vangelo che deve assolutamente essere allegato al primo, quello relativo alla Sua discesa tra voi, avvenuta più di 2000 anni fa. Questo è un evento grande, enorme se si considera che, dal 15 agosto 2005 fino alla Pasqua del 2006, Gesù è qui e parla per l'uomo dilaniato da mille dubbi sulla sua condizione e sul senso della sua esistenza terrena che precede l'avvento del giudizio Universale.
Sono glorioso nell'annunciavi tale notizia in considerazione anche del fatto che io, Gabriele Arcangelo, messaggero dello Spirito Santo così come sono stato l'angelo custode di Gesù quando venne sulla terra, anche oggi ho ricevuto il medesimo onore di accompagnarlo nella dimensione umana, essendo questo il suo secondo avvento anche se in forma del tutto spirituale.
Dio Padre vuole offrire all'uomo una nuova occasione di salvezza, una nuova alleanza, tramite la Seconda venuta della parola evangelica del suo amatissimo figlio Gesù.
Arcangelo Gabriele, Messaggero dello Spirito Santo.
Come spiegare l'onnipresenza dei fenomeni straordinari nella tradizione cristiana? Quale aiuto può venire dalle scienze umane per la loro comprensione? 830 voci in due volumi, risultato del lavoro di 230 collaboratori - storici, teologi, filosofi, medici (soprattutto psichiatri), sociologi, credenti e non credenti -, si propongono di rispondere a tali quesiti fondamentali relativi allo "straordinario" cristiano.
Le mani, il volto operoso del cuore. Le mani prendono e lasciano, porgono o rifiutano, carezzano, stringono, ma sanno anche colpire. Ci si prende per mano, si dà la mano, si chiede la mano, a volte è necessario «dare una mano» o mettersi nelle mani di qualcuno. Sul palmo delle mani si dice sia scritto il nostro destino… Le mani di Maria sono state mani di bimba, di sposa, di donna felice, di madre affranta, mani che hanno sperimentato la terra e il cielo, sono diventate soprattutto mani di madre per tutti gli uomini, mani di grazia per «gli esuli figli di Eva». In questo prezioso volume, ricco di illustrazioni, le mani della Vergine ci «parlano» dai dipinti in cui compaiono, dal Beato Angelico a Caravaggio, da Giotto a Mantegna, da Raffaello a Tiziano. Più di venti capolavori della storia dell’arte, riletti con sensibilità e competenza, narrano la vita di Maria attraverso la storia delle sue mani
Scritti sulla buona morte erano molto diffusi nel medioevo e costituivano un aiuto nella vita e un orientamento spirituale nella costante presenza della morte per epidemie, carestie e guerre che sterminavano larga parte della popolazione. Il trattato ci permette di conoscere il pensiero dell'epoca, ma a prescindere dalla convinzioni e dal moda di esprimersi legati al momento storico, il testo contiene, anche per i cristiani di oggi, alcune esperienze e indicazioni degne di riflessione.
E' saggio fare tesoro di questa offerta di immensa misericordia gratuita, distante anni luce dall'odierna mentalità mercantile. Gli uomini possono affidarsi completamente a questa promessa, riconoscendo i propri peccati, sconfiggendo l'assurdo e, a questo punto, incomprensibile, ma penetrante orgoglio demoniaco, che li fa annoverare tra i dannati: non sperare nel perdono di Dio costituisce la peggiore offesa che l'uomo possa rivolgere al Signore.
A completamento dei primi due volumi del dizionario, le cui voci hanno affrontato i vari temi mariologici in maniera sistematica, l'autore ritiene indispensabile presentare venticinque figure emblematiche di uomini e donne che hanno vissuto, e quindi veicolato, un intenso e filiale rapporto con la madre di Gesù. Si tratta di personaggi in cui l'esperienza di Maria ha sempre preceduto l'elaborazione della dottrina, di testimoni e maestri di spiritualità mariana all'interno dell'unica spiritualità cristiana.
Nella sua selezione, De Fiores si cura di rappresentare tutte le epoche storiche, da quella patristica con Agostino fino ai nostri giorni con Giovanni Paolo II. Il criterio della rappresentanza delle diverse categorie lo ha spinto a inserire non solo dei presbiteri, ma anche due donne (Brigida di Svezia e Lucrezia Marinella), un cristiano ortodosso (Sergej Nikolaević Bulgakov), un cristiano riformato (Ecolampadio), un poeta (Dante Alighieri), un artista (Michelangelo), un papa (Giovanni Paolo II), tre vescovi (Agostino, Alfonso Maria de' Liguori e Francesco Antonio Marcucci) e due laici (Bartolo Longo e Giorgio La Pira).
Sommario
1. Agostino d'Ippona (s.). 2. Alfonso Maria de' Liguori (s.). 3. Annibale Maria Di Francia (s.). 4. Bernardo di Chiaravalle (s.). 5. Brigida di Svezia (s.). 6. Bulgakov Sergej Nikolaević. 7. Campanella Tommaso. 8. Dante Alighieri. 9. Domenico della Madre di Dio. 10. Duns Scoto Giovanni. 11. Ecolampadio. 12. Giovanni Paolo II. 13. La Pira Giorgio. 14. Longo Bartolo. 15. Luigi Maria di Montfort. 16. Marcucci Francesco Antonio. 17. Marinella Lucrezia. 18. Marracci Ippolito. 19. Massimiliano Maria Kolbe (s.). 20. Michelangelo. 21. Muratori Ludovico Antonio. 22. Nigido Placido. 23. Rosmini Antonio. 24. Suárez Francisco. 25. Tommaso d'Aquino (s.).
Note sull' autore
Stefano De Fiores (San Luca - RC, 1933) nel 1953 entra nella Compagnia di Maria (missionari monfortani), nel 1959 è ordinato presbitero e nel 1973 consegue la laurea in teologia spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana. Insegna mariologia sistematica e contemporanea, nonché spiritualità mariana alla Pontificia Università Gregoriana e alla Pontificia Facoltà Teologica "Marianum". È socio ordinario della Pontificia Accademia Mariana Internazionale e presidente emerito dell'Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana. Ha diretto il Nuovo dizionario di spiritualità e il Nuovo dizionario di mariologia. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Maria presenza viva nel popolo di Dio (1981), Maria nella teologia contemporanea (1991) e, presso le EDB, Maria Madre di Gesù. Sintesi storico-salvifica (52002). Collabora a riviste italiane e internazionali di mariologia.
Come si spiega l'onnipresenza dei fenomeni straordinari nella tradizione cristiana? Quale aiuto può venire dalle scienze umane e della natura per una migliore comprensione di questi fenomeni? Come articolare lettura teologica e interpretazione scientifica dello straordinario? Un'opera imponente, composta di 830 voci, risultato del lavoro di 230 collaboratori - storici, teologi, filosofi, medici (in particolare psichiatri), sociologi, credenti e non credenti -, si propone di rispondere a tali quesiti fondamentali relativi allo "straordinario" cristiano. Come ben precisato dal curatore nell'introduzione, esso si manifesta in quattro ambiti distinti: quello biblico (Gesù: nascita, miracoli, trasfigurazione, risurrezione, ascensione; gli apostoli e i loro miracoli, le estasi di Paolo, le visioni di Giovanni,...); quello dell'esperienza dei mistici (fenomeni fisici: estasi, guarigioni, ipertermia, digiuni, levitazioni, stigmatizzazioni, fragranza post mortem, incorruttibilità; fenomeni intellettuali: predizioni, bilocazioni, chiaroveggenza); quello del meraviglioso cristiano (i fatti portentosi che ricorrono nell'agiografia e già prima negli scritti apocrifi); quello del diabolico (apporti, infestazioni, possessioni, visioni diaboliche,...). Si tratta di tematiche che suscitano infinite curiosità, a cui l'opera risponde in maniera articolata e rigorosa.
i misteri del Rosario si possono paragonare a delle monetine d'oro che noi versiamo nel tesoro della devozione a Maria, così come gli ebrei versavano le monete nel tesoro del Tempio come omaggio reso a Dio. Raccogliamo anche noi queste preziose monete e custodiamole nel nostro cuore.
Si tratta di un “manuale del pellegrino” perché accanto alle parti narrative sulla vita di Bernadette Soubirous e della sua famiglia, si inseriscono alcune “Animazioni”: schede, box, spunti di interiorizzazione per tutte quelle figure più direttamente interessate ai pellegrinaggi a Lourdes, come accompagnatori, volontari, barellieri, ma anche per ogni pellegrino che voglia cogliere tutta la ricchezza spirituale di questo viaggio. Nella seconda parte del volume la figura della santa è ripercorsa stile sintetico, approfondendone i tratti psicologici e spirituali. Seguono due Appendici: la prima compie una rapida panoramica delle voci “contro” Lourdes della cultura del tempo; la seconda presenta alcune preghiere di Bernadette.
Nessuna descrizione potrà mai spiegare veramente ciò che accade ogni giorno a Lourdes. I racconti proposti dall'autrice, malata tra i malati, testimoniano come, al contrario del resto del mondo, la grotta di Massabielle offra al pellegrino una realtà nuova: quella dell'abbattimento della differenza tra sani e malati, tra forti e deboli. Davanti alla grotta esistono solo degli uomini riuniti alla presenza della Madre, figli dello stesso Dio. Questo trasforma Lourdes in un angolo di paradiso, dove il miracolo non equivale necessariamente alla guarigione fisica, ma molto spesso prende il nome di conversione, cambiamento radicale di vita spirituale, accettazione delle proprie sofferenze. "Il libro offre un prezioso contributo per riscoprire il valore della vita, in particolare il valore della malattia e della sofferenza che, in un contesto culturale come quello attuale, sono spesso considerate un non senso e prive di significato. [. . . ] Esprimo l'augurio che quanti lo leggeranno possano comprendere sempre meglio che la vita dell'uomo non è frutto del caso, ma è radicata nel mistero dell'amore di Dio" (dalla Presentazione del card. Ruini).