Quasi un recital per fanciulli: 15 canti natalizi tra i più conosciuti, collegati tra loro da testi recitati. Il sussidio è formato da due prodotti indivisibili: il compact disc con le registrazioni dei brani e le basi strumentali, e il libretto con i testi, le melodie dei canti e gli accordi per l'accompagnamento.
Eloise, la bambina terremoto che vive all'hotel Plaza di New York con l'adorata tata Nanny, un cane che sembra un gatto e una tartaruga che mangia solo uva passa, è tornata! Questa volta è la vigilia di Natale e la pestifera Eloise è più allegra e indaffarata che mai: deve preparare le decorazioni per l'albero, pensare ai regali da fare al direttore Salomone, ai camerieri, a Vincent il barbiere, a Thomas il portiere e alle anatre di Central Park. Poi deve appendere gli agrifogli nella hall dell'albergo, allenarsi a cantare a squarciagola i canti natalizi, infiocchettare camini e termosifoni e... scrivere "Buon Natale!" su tutti i muri del Plaza! Età di lettura: da 3 anni.
Un libro in stoffa interattivo, completamente atossico e lavabile. Il tessuto morbido offre al bambino uno stimolo rassicurante, il libro illustrato accompagna il primo racconto della capanna di Betlemme. La capanna e i personaggi della natività per il primo presepe dedicato ai più piccoli. Età di lettura: da 6 mesi.
Gioco illustrato per passare in famiglia il tempo di Natale. Ritagliando le pagine di questo fascicolo si otterranno cartelle, tabellone e tessere di una tombola particolare. Le 64 tessere da estrarre, numerate e illustrate, formeranno sulle cartelle dei giocatori piccoli puzzle, ciascuno dei quali fa riferimento a un brano evangelico della nativita. Alla fine, seguendo l'ordine della numerazione sulle cartelle, ogni bambino rileggera il suo brano: si potra cosi ascoltare l'intera storia della nascita di Gesu.
Entra nel fantastico mondo Disney con la magica raccolta di storie natalizie. Da 'La Carica dei 101' a 'La Bella e la Bestia', da 'Cenerentola' a 'Winnie the Pooh', tante avventure per sognare in compagnia dei tuoi amici preferiti. Età di lettura: da 4 anni.
Una stupenda favola, illustrata artisticamente, che accompagna i ragazzi in un percorso narrativo avvincente, sviluppando diversi obiettivi educativi: il potenziamento dell’autostima, la promozione dell’integrazione, la valorizzazione della spiritualità naturale dei bambini. Alberto Pellai si occupa di educazione alla salute e prevenzione in età evolutiva. Il Ministero della Salute gli ha conferito la Medaglia d’argento al merito della Sanità Pubblica.
Questa è la storia della nascita di Gesù, la storia del primo Natale.
Il 25 dicembre 1920 J.R.R. Tolkien cominciò ad inviare ai propri figli lettere firmate Babbo Natale. Infilate in buste bianche di neve, ornate di disegni, affrancate con francobolli delle Poste Polari e contenenti narrazioni illustrate e poesie, esse continuarono ad arrivare a casa Tolkien per oltre trent'anni, portate dal postino o da altri misteriosi ambasciatori. Una scelta di questi messaggi annuali, trascritti a volte in forma di colorati logogrifi, formano questa fiaba intitolata "Le lettere di Natale", scritta a puntate da un Tolkien non tanto in vena di paterna e didattica allegria, quanto in groppa all'ippogrifo della sua fantasia filologica e ironica.
Una raccolta di quattordici canti per la liturgia e la meditazione, alcuni di Avvento, altri per il tempo natalizio.
L'episodio dei Re Magi venuti dall'Arabia per adorare Gesù Bambino occupa poche righe in uno solo dei quattro Vangeli, quello di Matteo. Secondo alcuni studiosi, è un'allegoria del paganesimo che s'inchina alla nuova religione: ma secondo Michel Tournier, il "contrabbandiere della filosofia", lo scrittore che riesce a trasmettere il pensiero di Platone, Aristotele, Spinoza e Kant nelle sue storie e nei suoi racconti, l'allegoria non è che la morte del mito, e il compito dello scrittore è impedire che i miti diventino allegorie. E dunque, Tournier vivifica le storie antiche e immagina i Saggi, astronomi e studiosi, mentre osservano il cielo in cerca di un segno; e ne racconta il viaggio intrapreso in fretta, per non perdere quella traccia luminosa.
Ventiquattro scrittori europei, tra i più grandi e i più conosciuti, raccontano il Natale, la festa più bella e amata dell'anno, aiutandoci a viverlo nella sua dimensione più autentica e rendendoci maggiormente attenti ai valori autentici della vita, senza distrazioni consumistiche. Sono testi rappresentativi di diverse epoche, sensibilità, scuole letterarie. In essi c'è dentro l'Europa, la grande Europa dalle "radici cristiane". E non è certamente marginale che il memoriale della Natività attraverso il presepio, universalmente celebrato, sia nato nel cuore dell'Europa, in Italia, per ispirazione di uno dei suoi più grandi santi: Francesco.