La Via Crucis è l'accompagnamento di Gesù lungo il suo percorso dal luogo del processo fino al Calvario. Ci si immedesima, riflettendone e assimilandone le tappe, sulla via dolorosa che Egli ha voluto percorrere per la nostra slavezza. In questo libretto mediteremo ogni singola stazione con l'aiuto di un episodio della vita di San Francesco di Paola.
Il cammino quaresimale è un itinerario d'amore che conduce verso la gioia pasquale. L'esperienza della vita di Gesù è costellata da un impegno a essere parte integrante di una famiglia umana fin dall'inizio della sua incarnazione. Questa Via Crucis è stata pensata proprio in quest'ottica e nel segno della gioia e dell'accoglienza, tratto distintivo della famiglia. Le stazioni sono costruite attraverso testi dell'Antico e del Nuovo Testamento e brani tratti dall'Esortazione Apostolica Amoris laetitia di papa Francesco, seguiti da brevi meditazioni e spunti di preghiera.
Sette storie di oggi, sette stazioni, come sette sono le settimane che precedono la Pasqua. Un aiuto per i più piccoli ad accostare il mistero della Croce e della Risurrezione.
Sussidio interamente illustrato a colori.
Guardare il volto di ciascun essere umano e vedere in lui l’immagine di Dio vuole dire elevarsi al livello dell’amore, della grande bellezza, che aiuta a sconfiggere l’odio e il male. Nella vita familiare c’è bisogno di coltivare la forza dell’amore, che non si lascia dominare dal rancore, dal disprezzo verso le persone, dal desiderio di ferire.
La via dell’amore che papa Francesco applica in modo concreto all’esistenza concreta di ogni famiglia è quella della pazienza, dell’umiltà, del perdono, della gioia, del dialogo e della bellezza.
Per Mazzolari la "via crucis" è l'unica via dei cristiani. Percorrerla vuole dire riconoscere in Gesù l'Uomo, «il simbolo di tutta l'umanità», colui che «guarda la croce come la dichiarazione del suo amore», che l'abbraccia e se la prende sulle spalle. Gesù è il Crocifisso, l'uomo della croce. Egli «invita ognuno a prendere la propria croce, che è poi la maniera di amare e di testimoniare il bene che vogliamo a Dio e al prossimo».
La via della croce ci lascia sempre con il fiato sospeso e, insieme all’affetto e alla compassione per Gesù, ci fa talvolta provare anche perplessità e fatica. Sentimenti con cui anche i ragazzi si confrontano e che stimolano domande e riflessioni.
Ma dove vai, Gesù?, con un linguaggio schietto e “tecnologico”, accompagna i giovani alla ricerca del senso più profondo del sacrificio di Cristo e li rende testimoni di un momento essenziale nel percorso di fede.
In questa Via Crucis, secondo lo schema tradizionale, le meditazioni e le preghiere sono tratte dall’Esortazione apostolica Amoris laetitia di papa Francesco.
"Con la sua morte Gesù compie un atto d’amore. Il matrimonio è un segno che indica quanto Cristo rende presente tale amore nella comunione degli sposi."
Ad ogni stazione un personaggio della Via crucis prende la parola e ci racconta quello che ha vissuto accanto a Gesù.
Si tratta di una Via crucis illustrata con 14 icone, una per ogni stazione. A ciascuna stazione sono dedicate tre pagine: la prima presenta l?icona corrispondente all?episodio che sarà meditato; le altre due riportano un passo della Scrittura, una breve riflessione e una preghiera. Il testo si avvale di una Presentazione di Mario Marafioti sj, direttore del Centro di spiritualità «Le Sorgenti» di Lecce.
Una Via Crucis illustrata con disegni di sole mani per raccontare figurativamente che ?la passione delle mani di Cristo- è l?atto conclusivo di un?incessante attività di guarigione e benedizione: mani che hanno guarito, che hanno spezzato il pane, mani che hanno benedetto e accarezzato i bambini, che sono state trafitte... Una Via Crucis semplice, fatta di testi essenziali della Scrittura e di preghiere per affidarsi totalmente a quelle mani.
Una Via Crucis dalla parte delle donne, ignorate, sfruttate, colpite a morte. Questa ?passione di dolore- si svolge sullo sfondo della ?passione d?amore- di Cristo che abbraccia le donne che lo hanno seguito e ascoltato (Maria, Marta, Maddalena), le donne che lo hanno testimoniato (Teresa, Caterina, Chiara), le donne che portano oggi le sue stesse ferite. Con brani di Etty Hillesum, Edith Stein, Teresa d?Avola, Anna Frank, Ildegarda di Bingen, Madre Teresa di Calcutta, Caterina da Siena, Teresa di Lisieux, Chiara Lubich, Simone Weil e Chiara d?Assisi.
Via crucis, Via lucis e Via matris in un unico volume. In ogni stazione un personaggio biblico medita il testo evangelico parlando in prima persona della sua esperienza di fede e stimolando a fare nostro il suo nome. La “Via crucis”, quattordici stazioni: Pilato, Barabba, Erode, Maria, Simone, Veronica, Caifa, Anna, Longino, Gesta, Disma, Maria di Magdala, Maria di Salome, Nicodemo. La “Via lucis”, quattordici stazioni per fare memoria della risurrezione di Cristo e rivivere il proprio battesimo: Gesù, Giovanni, Maria di Magdala, Cleofa, Baruc, Matteo, Filippo, Tommaso, Andrea, Pietro, Giacomo, Mattia, Maria, Saulo. La “Via matris”, sette stazioni, in cui ogni credente è chiamato a partecipare alla passione di Cristo attraverso la contemplazione del dolore di Maria: Sara-moglie, Rut-amica, Sulamita-amante, Betsabea-vittima innocente, Salome-martire, Anna-donna sterile, Eva-madre.
Autore
VALENTINO SALVOLDI, missionario, è professore di filosofia e teologia morale. Per le Edizioni Messaggero ha da poco pubblicato Semi di misericordia (2014), Salve Regina (2014), «Padre» osiamo dire (2015), Opere di misericordia (2015), Dio è più grande del tuo cuore (2016), Nelle ferite umane la divina misericordia (2016), Te deum (2016), Il mio nome è (2016).